DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] dal Capitolo generale diMontpellier (1265) e realizzata nel 1267, nel momento in cui i Domenicani decisero di costruire un vero Cena (come nella citata tavola di S. Maria e S. Domenico della Mascarella a Bologna).Di nuovo dodici sono le storie della ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] conimenda nel 1627 l'abbazia di S. Angelo di Tropea e nel 1641 quella di S. Mariadi Cavour. Nel 1625 e nel Pozzo. Altri volumi del carteggio sono conservati nella Biblioteca dell'Università diMontpellier (codd. 268, 270, 271), con molte lettere del ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] cui non si conosce la provenienza) dell'Institute of Arts di Minneapolis. Datata 1597 è la Presentazione della Vergine al tempio, dipinta per Mariadi Baviera arciduchessa di Stiria (Parigi, Louvre; in deposito al Palais du Luxembourg). Nel 1601 il ...
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PIETRO da Rimini
Alessandra Rullo
PIETRO da Rimini. – Ignote sono le date di nascita e morte di questo artista riminese documentato tra il 1324, data del polittico, perduto, realizzato insieme a Giuliano [...] » prestava testimonianza su alcuni censi spettanti ai canonici di S. Maria in Porto Fuori a Ravenna per dei loro possedimenti con Storie di Cristo dell’Alte Pinakothek di Monaco e la Dormitio Virginis del Musée Fabre diMontpellier (Volpe, 1965 ...
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BALEARI, Isole
M. Durliat
(catalano Illes Balears)
Arcipelago situato nel Mediterraneo occidentale, in corrispondenza della costa catalana e del golfo di Valencia, comprendente le isole di Maiorca, [...] B. insieme con il Rossiglione, la Cerdaña e la città diMontpellier, era dotato di due capitali: Perpignano e Palma di Maiorca.La nuova dinastia, ramo cadetto della famiglia reale d'Aragona, di lingua e cultura catalana, fece innalzare in queste due ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] italiana, come in una Bibbia che proviene da Montpellier (Londra, BL, Harley 4772).Molto diversa era la narrativa e disegnativa. La committenza, da parte di Carlo di Calabria e della moglie Mariadi Valois, dello splendido volume con i Faits des ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] di Roncisvalle (Real Colegiata, tesoro), con il punzone diMontpellier, e la testa-reliquiario di S. Ferreolo nella parrocchiale di 1995, pp. 197-319; L'oro di Siena. Il tesoro di Santa Maria della Scala, a cura di L. Bellosi, Milano 1996; The Glory ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] Spirito, una confraternita laica fondata da Guido diMontpellier verso il 1175, specialmente dopo che il papa Innocenzo III gli consegnò nel 1203 il grande o. romano di S. Maria in Sassia, poi rinnovato nell'architettura a partire dal Rinascimento ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] capibottega Federico di Giannantonio, Guido Merlini, Nicola di Gabriele e Giovan MariadiMariano, contro vasi di Orazio F. nella Galleria di Pal. reale di Genova, in Faenza, I (1949), pp. 46; G. Liverani, Un piatto a Montpellier marcato da ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] di G., come rivela nel modo più eloquente la Madonna col Bambino del Musée Fabre diMontpellier: non solo nella preziosa nicchia composta di più in là della pittura di un cataletto per la Compagnia di S. Zanobi presso S. Maria del Fiore, perduto, ma ...
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