TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] vi fu educato sotto tutela templare e la sorveglianza personale del Maestro provinciale Guglielmo di Montrodó il giovane Giacomo, orfano di Pietro II e MariadiMontpellier, fino a che, raggiunta la maggiore età nel giugno 1217, assunse la funzione ...
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GIOVANNETTI, Matteo
F. Manzari
Pittore e arciprete viterbese, documentato tra il 1322 e il 1369, nato probabilmente tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. G. è menzionato per la prima volta, [...] possibilità di rintracciare sue opere giovanili nel viterbese: Faldi (1970) riconosceva nella Crocifissione in S. Maria Nuova per cinquantasei panni di lino dipinti con Storie di s. Benedetto per il collegio Saint-Benoît diMontpellier, fondato dal ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] Papal Palace in Viterbo (tesi), New York Univ. 1980; G. Polo, Santa Maria in Gradi: un altro Laterano, Biblioteca e società 3, 1981, 4, pp Actes de la Table ronde, Montpellier 1998", a cura di C. Amado, X. Barral i Altet, Montpellier 2000, pp. 203-212 ...
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CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] occitanici, a parte Montpellier.L'incremento dei traffici marittimi della corona tramite i porti di Barcellona, Valencia e (cattedrali di Gerona e di Vic, monasteri di Saint-Michel-de-Cuxa, di Santa Mariadi Ripoll e di Sant Salvador di Breda); ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] : si trova infatti parzialmente ripreso nel Quadrans vetus - attribuito ipoteticamente a Giovanni Anglico diMontpellier e tradizionalmente considerato opera di Roberto Anglico -, che ebbe grandissima diffusione nel corpus che costituiva la base dell ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] di copie e dispose per il trasferimento del prototipo alla Scuola speciale di chirurgia diMontpellier, presso la cui facoltà di lasciando la vedova, Giuseppa Susanni, e cinque figli, Amalia, Maria, Clelia, Emilio e Giuseppe. Un fratello del C., ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] montagna (New York, Frick Collection), per François Bosquet, vescovo diMontpellier. Per lo stesso vescovo il G. dipinse anche il Paesaggio con di produzione del G. è senza dubbio Lorenzo Onofrio Colonna, maritodiMaria Mancini, la nipote di ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] Museo diMontpellier, datato 1776, con Achille e Briseide.
Caratteristica dello stile di il grande quadro con la Nascita della Vergine per il coro della chiesa genovese di S. Maria delle Vigne, esposto a Roma a S. Carlo al Corso nel gennaio 1785 ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] e la famosissima Madonna col Bambino del Museo Fabre diMontpellier, datata 1642.
Sono qui osservabili molti dei caratteri e s. Pellegrino Laziosi, in Studi storici dell'Ordine dei servi diMaria, XXXV [1985], pp. 251-55). Fra i rari dipinti con ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] della s. Pinkas di Praga. Alcune s. di questo tipo, come quella di Erfurt (1293-1349), avevano il tetto interamente di legno.In Francia vanno menzionate le s. duecentesche di Rouffach in Alsazia, di Mende (dip. Lozère) e diMontpellier in Linguadoca ...
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