La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] .
Parallelamente, la tradizione attribuisce a Mariadi Amram il merito di aver intrapreso per la prima volta di analizzare ogni genere di dottrina). Fu in Catalogna o nella Francia del Sud che un medico ben informato su ciò che accadeva a Montpellier ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. Architettura e struttura fra tradizione e scienza della costruzione
Joël Sakarovitch
Architettura e struttura fra tradizione e scienza della costruzione
Il mondo dell'architettura [...] si potevano incontrare, vanno ricordate le cupole di S. Maria del Fiore a Firenze e di S. Pietro a Roma. In genere, piccola) e presentati all'Académie des Sciences diMontpellier nel 1732, esperienze di cui Coulomb era certamente a conoscenza.
...
Leggi Tutto
URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] Giovannetti, pittore già attivo sotto Clemente VI, al quale commissionò cinquantasei tele di lino dipinte che raffiguravano la vita di s. Benedetto, destinate al suo nuovo collegio diMontpellier (1367), e poi portò con sé l'artista a Roma. A Roma ...
Leggi Tutto
LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] L. utilizza largamente altri commenti (soprattutto quello diMario Vittorino) e auctoritates, convogliati, a quel che si vuole scaturita dalla confessione del protagonista ai frati diMontpellier. Per effetto della condanna dantesca (Inferno, XV), si ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] e l’inizio del 17° sec.: se ne occupò Pietro Maria Canepari di Crema nel suo De atramentis (1619), opera dedicata agli e che sopravvive tra le carte lincee diMontpellier (Bibliothèque de l’École de médecine de Montpellier, ms. H.461, Fondo Albani). ...
Leggi Tutto
SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] fu certamente anche a Padova, dove vide le architetture di Giovanni Maria Falconetto per Alvise Cornaro; a Verona, del cui nuovo ambasciatore francese Guillaume Pellicier, vescovo diMontpellier, e degli aristocratici bolognesi Alessandro Manzuoli e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] di questa diffusione furono il monastero di Santa Mariadi Ripoll (in Catalogna, al confine con la Francia) e la città di sec. nelle università diMontpellier e Lovanio.
Gerardo da Cremona contribuì anche alla diffusione del corpus di opere noto come ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] matrimonio tra il figlio di Carlo I d'Inghilterra e l'infanta Mariadi Spagna. Gravata sin dal 'influence espagnole Actes du XX Colloque, Bordeaux, 1990, a cura di Ch. Mazouer, Montpellier 1991, pp. 229-240; Id., Traité politique, exercice spirituel: ...
Leggi Tutto
BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] accettare la nuova proposta di successione che quella di un nuovo matrimonio. Il vedovo diMaria Luisa si mostrava troppo la relazione che il B. manteneva con una signora diMontpellier, certa Madame de Ganges, della quale, secondo quanto attesta ...
Leggi Tutto
SANCIA di Maiorca, regina di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
SANCIA di Maiorca, regina di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1285/1286, forse a Montpellier, da Esclarmonda, figlia del conte Ruggero IV di Foix, [...] dalle isole Baleari, dalle contee di Rossiglione e di Cerdagna e dalla signoria diMontpellier. Giacomo II fu in effetti il regno insulare di Sicilia portato avanti nel 1314 insieme con la suocera, Mariadi Ungheria, vedova di Carlo II. Dalla ...
Leggi Tutto