MELANI, Alessandro
Arnaldo Morelli
– Nacque a Pistoia il 4 febbr. 1639 da Domenico e da Camilla Giovannelli; ebbe come padrini di battesimo i nobili pistoiesi Bartolomeo Rospigliosi e Caterina Cellesi.
Il [...] di Tirso de Molina, El burladór de Sevilla, e circolato in Italia con il titolo Il convitato di pietra nella traduzione di O. Giliberto e nel rifacimento di separazione da L.O. Colonna, diMaria Mancini, protettrice di Atto Melani, spiegano, almeno in ...
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MEDICI, Ippolito de’ (Pasqualino)
Irene Fosi
Guido Rebecchini
Nacque a Urbino nel marzo del 1511, figlio illegittimo di Giuliano, duca di Nemours, e di Pacifica Brandano. Fu legittimato il 4 maggio [...] di Carlo V Francisco de los Cobos y Molina e Antoine Perrenot de Granvelle.
L’istruzione, espressione di una visione politica e di un «programma di Giovanni Maria Della Porta, ambasciatore del duca di Urbino, la rovina del M. e del duca di Firenze ...
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DOLFIN, Caterina
Madile Gambier
Nacque a Venezia l'8 maggio 1736 da Giovanni Antonio e Donata Salamon, entrambi patrizi, ma appartenenti a rami poveri e cadetti delle rispettive famiglie.
Il padre, [...] e moralista come Angelo Calogerà, il poeta Angelo Maria Barbaro, Orazio Lavezzari segretario della Cancelleria ducale ed senso satirico la traduzione di una commedia di Tirso da Molina su cui stava lavorando, dandole il titolo di Le droghe d'amore. ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] gesuiti e domenicani, seguite alla pubblicazione delle tesi di Luis de Molina. Filippo III, sotto l'influenza del suo a Napoli..., Napoli 1964, pp. 16 s.; J. Grisar, Maria Wards Institut vor römischen Kongregationen(1616-1630), Roma 1966, ad Indicem ...
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TOSINI, Pietro (Pietro Maria)
Mario Rosa
– Nato a Bologna nel corso del decennio 1660-70, molto scarse sono le notizie biografiche che lo riguardano. Studiò teologia a Bologna, assumendo lo stato ecclesiastico [...] ’ultimo dei quali pronunzia un’eloquente difesa) sia gesuiti (Luis de Molina). Era, questa di Tosini, una proposta anch’essa dirompente, pur nella presa di distanza dal conciliarismo giansenista, e che sollecitava, attraverso una critica della prassi ...
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TRITTO, Giacomo
Simone Caputo
TRITTO, Giacomo. – Nacque il 2 aprile 1733 ad Altamura, da Domenico di Tritto, commerciante, e da Maria Tirelli.
Undicenne si trasferì a Napoli, dove fu ammesso al Conservatorio [...] di Tirso de Molina, l’interesse, più che dalla figura di Don Giovanni, promana soprattutto dai personaggi di dato il 13 agosto per il genetliaco della regina Maria Carolina. Per il teatro Valle di Roma, Carnevale del 1786, compose le farsette Li ...
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COMPAGNONI MAREFOSCHI, Mario
Marina Caffiero
Nacque a Macerata il 9 settembre (il 10 secondo Moroni, XLII, p. 270; e Ritzler, p. 27) 1714 da Giovanni Francesco Compagnoni e Maria Giulia Marefoschi, [...] fatta dall'em.mo e rev.mo cardinale Mario Marefoschi presentata alla Santità di Nostro Signore papa Clemente XIV, Roma 1772) si sostenessero solamente le opinioni di s. Agostino e fossero escluse "le profane novità del Molina" e le lassezze del ...
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ZANNONI, Ugo
Marco Cavenago
– Nacque a Verona il 21 luglio 1836, terzo degli otto figli di Antonio Giuseppe, titolare di un opificio cittadino che produceva manufatti in ferro e ghisa, e della modista [...] da un generale piano di rinnovamento, le statue marmoree di S. Giovanni Evangelista, di S. Maria Maddalena e dell’Addolorata per la facciata, di S. Giuseppe, di S. Giovanni Battista, di S. Toscana, di un Ecce Homo, di due Angeli adoranti per ...
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LOZZA, Lucio
Michela Barbot
Nacque a Calalzo di Cadore il 19 apr. 1887 da Giovanni e Maria Antonietta De Zardo, entrambi cadorini.
Nel 1878, in una piccola frazione di Calalzo posta sulle sponde del [...] , Jena, Furth in Germania). Nella fabbrica sul Molinà, ricavata da un complesso di mulini da grano e opifici di olio di noci, i Frescura avevano deciso di avventurarsi nell'attività sostitutiva di tale importazione impiegando i proventi del loro ...
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SUSINI, Pietro
Salomé Vuelta García
SUSINI, Pietro. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1629, dallo scultore Giovanni Francesco e da Lucrezia Marmi, cugina dell’architetto e scenografo granducale Alfonso [...] come i già citati Cicognini e Bartolommei, Mario Calamari, Giovanni Battista Ricciardi, Ludovico Adimari, Antonio Fineschi da Radda) che adattarono comedias di Felix Lope de Vega, Calderón, Tirso de Molina, Juan Pérez de Montalbán, Francisco de Rojas ...
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attitudine1
attitùdine1 s. f. [dal lat. tardo aptitudo -dĭnis, der. di aptus «adatto»]. – 1. Disposizione innata o acquisita (fisica, psicofisica, o psichica) che rende possibile o facilita lo svolgimento di particolari forme di attività:...