FABBRI, Paolo
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1803 da Antonio, avvocato, e da Vincenza Barbieri. Si laureò in legge, seguendo le orme paterne, ed esercitò per alcuni anni l'avvocatura [...] diMaria Stuarda di F. Schiller, La calunnia di E. Scribe, Gli innamorati e La finta ammalata di C. Goldoni, Pia de' Tolomei di 848 s.; V. Tardini, La drammatica nel nuovo teatro comunale diModena, Modena 1898, pp. 6 ss.; N. Leonelli, Attori tragici, ...
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CALVI, Pietro
Sisto Sallusti
Nacque a Sanremo il 29 febbr. 1839 da Angelo e da Angela Modena. Quando aveva nove anni la sua famiglia si stabilì a Roma, e qui lo zio materno don V. Modena, prefetto della [...] generoso, non volle o non poté combattere una battaglia che parve avere un inizio promettente con la rappresentazione diMariadi Magdala;i contemporanei, che lo collocarono, per enfasi drammatica, subito dopo P. Cossa, lo rimpiansero per la modestia ...
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CAMPOGALLIANI (Rimini), Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Carpi (Modena) nel 1775 (non si conoscono il mese e il giorno, né il nome del padre e della madre) da una famiglia di ebrei convertiti di cognome [...] congeniale, si mise in società col genero G. Preti diModena (maritodi Ermenegilda), e con lui toccò le piazze di Reggio nel 1831 e diModena nel 1837. Mortagli nel frattempo la moglie, si risposò con Maria Angiola, e visse con lei per qualche tempo ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] vicina Austria, dove invece il dispotismo illuminato diMaria Teresa, Giuseppe II e Kaunitz sembrava così Le societàsegrete, l'emigrazione politica e i primi moti per l'indipendenza, Modena 1942, pp. 15-17; R. Saccardo, La stampa periodica veneziana ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] Modena e Brescia, al seguito del padre magistrato, nel 1866 s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di del G. con una cugina di quarto grado, Maria Bertola, da cui ebbe tre figlie, al Gerbino di Torino fu rappresentato il dramma ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] . Tra il 1928 e il 1930 realizzò la nuova tomba di Ludovico Antonio Muratori in S. Maria della Pomposa a Modena. Nel 1930 Pio XI gli commissionò le porte bronzee di S. Maria Maggiore a Roma, aventi per soggetto i Fasti della Vergine. Questa attività ...
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GIACOMETTI, Paolo
Francesca Brancaleoni
Nacque il 19 marzo 1816 a Novi Ligure, quintogenito di Francesco Maria, senatore reggente il Reale Consiglio di quella provincia, e di Nicoletta Costa. Nel 1817, [...] -23; Id., Dal G. giovanile, ibid., IV (1964), pp. 25-34; P. G., a cura di W. Bisio - A. Modena - S. Pinardi, Alessandria 1966; E. Buonaccorsi, La "Maria Antonietta" di P. G. nelle lettere dell'autore ad A. Ristori, in Boll. del Museo-Biblioteca dell ...
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DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] poemi". Tra le testimonianze sono degne di menzione quelle di G. Modena, di E. Rossi e di T. Salvini che insistono tutti sulla ai ruoli di caratterista e di promiscuo, nei quali cominciò ad avere successo. Nel 1860 sposò Maria Masi di Rimini (morta ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] voci straniere, spagnole e francesi.
Nel 1598 l'I. passò al servizio di Francesco Maria II Della Rovere, duca di Urbino, per conto del quale nel 1599 fu a Modena per tenere a battesimo, in vece della duchessa Livia, un figlio del duca Cesare d'Este ...
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MARCHIONNI, Carlotta
Alessandra Favino
Nacque a Pescia, presso Lucca, il 14 giugno 1796 da Angelo e da Elisabetta Baldesi.
Il padre Angelo, nato a Firenze intorno alla metà del Settecento in una famiglia [...] 1842 per le nozze di Vittorio Emanuele II con Maria Adelaide d'Austria, e nel 1843, quando in una recita di beneficenza riprese a Saluzzo la Gismonda da Mendrisio di Pellico. Nel 1847 mancò un'occasione di collaborazione con G. Modena, al fianco del ...
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gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...