CANTELMO, Sigismondo
Tiziano Ascari
Nacque, forse ad Alvito, intorno all'anno 1455 da Pietro Giampaolo, duca di Sora e conte di Alvito e di Popoli, e da Caterina Del Balzo. Non si sa quale parte egli [...] e sostituì per qualche tempo l'oratore estense, Francesco Maria Rangoni, ammalato.
Si può ben credere che si sia morì a Ferrara il 27 ag. 1519.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diModena, Cancelleria ducale,Ambasciatori,Francia, bb. 1, 4, 10; Napoli, bb ...
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FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] nella Congregazione, passò di monastero in monastero per circa 32 anni: soggiornò a S. Mariadi Gangi, a Monreale, f. 89; A. Bossi da Modena, Matricula monachorum Congregationis Casinensis Ordinis S. Benedicti, a cura di L. Novelli - G. Spinelli ...
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GARELLI, Pio Nicola
Beatrice Maschietto
Figlio del medico bolognese Giovanni Battista (1649-1732), nacque a Bologna nel 1670, e ivi ricevette la sua prima educazione nel collegio Poeti (Fantuzzi, p. [...] Michael Denis, che ne fu il direttore all'epoca diMaria Teresa, ne celebrò poi le "meraviglie" nella sua opera del 1731, 1 del 1732) sono conservate presso la Biblioteca Estense diModena, Archivio Soli-Muratori, filza 65, f. 24: Garelli Pio Nicola ...
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GHIGI, Callisto
Stefano Arieti
Nacque a Bologna, da Raffaele e da Maria Boriani, il 21 marzo 1904, e nell'ateneo della sua città studiò medicina e chirurgia. Durante gli anni del corso fu allievo interno [...] Napoli 1949, pp. 164, 400; C. Toni, Ricordo del prof. C. G., in Pubblicazioni dell'Istituto di anatomia umana dell'Università diModena, n.s., 1970, pp. n.n.; C.G. Mor - P. Di Pietro, Storia dell'Università diModena, I, Firenze 1975, pp. 192, 254 s. ...
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GISEPRANDO, detto anche Gezone
Irene Scaravelli
L'ipotesi del Mor che G., cappellano e cancelliere dei re d'Italia Ugo e Lotario, e poi vescovo di Tortona e abate di Bobbio, fosse originario d'Oltralpe, [...] i vescovi Ingone di Vercelli, Guido diModena, Antonio di Brescia, Sigulfo di Piacenza e Uberto di Parma, presenziò in cui sarebbe stata confermata la donazione del conte Fazio al monastero di S. Maria Maggiore a Milano, e tra i cui testes figura " ...
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DELLA SCALA, Fregnano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Mastino (II) Della Scala signore di quella città sin dal 1329. Fu, con tutta probabilità, il maggiore tra i dodici [...] in soccorso diModena, contro di rivolta. Dopo un giorno di esposizione, la moglie di Cangrande ottenne che il corpo del D. continuasse a rimanere sospeso.
Il D. ebbe due figli: Giacomo, ancora vivo nel 1354, che ebbe forse per figlio Anton Maria ...
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CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] della quale non si hanno ulteriori notizie, e l'altra, nel 1527, a Venezia, quando Alfonso I d'Este era rientrato in possesso diModena e la situazione in quella regione era confusa e preoccupante per il pontefice.
Non si sa quando il C. si pose agli ...
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MANCINI, Grazia
Laura Guidi
Nacque a Napoli il 16 maggio 1841 da Pasquale Stanislao e da Laura Beatrice Oliva. Fu la prima di undici figli (alcuni dei quali morti in tenera età).
La famiglia paterna [...] la M. incontrò Adelchi Pierantoni, fratello del suo futuro marito. In quel periodo alcuni commenti politici della M., Esponente di una cospicua famiglia abruzzese, a 25 anni Pierantoni era già professore di diritto presso l'Università diModena. ...
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CARLEVARIIS, Luca
Marina Cionini Visani
Nacque a Udine, nella parrocchia di S. Chiara, il 20genn. 1663 da una ragguardevole famiglia friulana, già nel sec. XVI intestataria nella Carnia del feudo di [...] C. venne richiesto a Conegliano di un parere sulla costruzione di un convento per il priorato di S. Maria del Monte; nel 1714 tenne ("Luca Carlevariis Vtinensis") della Galleria Estense diModena, che testimonia il precoce interesse vedutistico dell' ...
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FAVA, Pietro Ercole
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna il 21 sett. 1669 dal conte Alessandro e dalla nobildonna Argia de' Ghisilieri. Avviato dapprima, ai consueti studi spettanti al suo rango, [...] di qualità) il F. proseguì lo studio attraverso le copie dal Cantarini, dal Pasinelli, "e da altri uomini tali"; si recò inoltre a Modena magi che si conserva nella sagrestia della chiesa di S. Mariadi Galliera, dirimpetto al palazzo Fava, che mostra ...
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gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...