CHIMENTELLI, Valerio
Nicola Longo
Nacque a Firenze il 20 giugno 1620da Giovan Battista e da Antonia Landi di Montevarchi. Il padre era un avvocato assai noto.
Fin da giovinetto il C. si mostrò molto [...] dopo avergli rifiutato il permesso di lasciare la patria (per accettare l'invito del duca diModena a educare il suo figlio ebbe il soprannome di Raggirato: qui si trovò accanto ad Agostino Coltellini, Alessandro Segni, Francesco Maria Ceffini, Gian ...
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CISOTTI, Lodovico
Rossella Motta
Mario Barsali
Nato a Vicenza il 27 ag. 1839 in una famiglia della nobiltà, da Francesco e da Maddalena Cerato, fu volontario nella seconda guerra d'indipendenza. Alla [...] corso "italiano" della allora riformata Scuola militare diModena, uscendone l'aprile '60 sottotenente del 38 mil. ital., XLVII [1902], 4, pp. 2093-2130) e di Sua Altezza Reale Amedeo Ferdinando Maria duca d'Aosta (ibid., XXXV [1890], 1, pp. 165-251 ...
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MANNOZZI (Vannozzi), Vincenzo
Sandro Bellesi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1600 (Mascalchi, Il Seicento… Biografie). Come si apprende da Filippo Baldinucci, il M. fu educato allo studio delle arti figurative [...] tra Ferdinando II de' Medici e il duca diModena, documentati al 1649, e nell'acquisto di quadri a Bologna e Venezia per conto del per il nipote di questo, il cardinale Giovan Carlo de' Medici, secondogenito di Cosimo II e Maria Maddalena d'Austria. ...
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GAVIGNANI, Giovanni
Alfonso Garuti
Figlio di Bernardino e Margherita Mazzoccoli, nacque a Carpi nel 1632 (Garuti, in Cabassi, p. 209 n. 207) e non nel 1615 come indicato da Cabassi (p. 93), in una famiglia [...] (catal.), Mantova 1994, p. 150; S. Urbini, S. Maria Pomposa. Manufatti carpigiani e modenesi in scagliola (secoli XVII-XVIII), in I luoghi sacri dell'arte…, Modena 1994, pp. 85 s.; A. Garuti - D. Colli, Guida di Carpi, Carpi 1995, pp. 30, 53, 55; V ...
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CASOLI, Pier Biagio
Silvio Fronzoni
Nacque a Modena il 25 febbr. 1852 da Ferdinando e Virginia Parenti, in una famiglia della borghesia modenese strettamente legata, per gli incarichi ricoperti in seno [...] (27 di marzo-29 di agosto 1799). Modena 1899; La devozione in Modena a Maria Santissima al principiare del sec. XX, ibid. 1901; L'abbate Vincenzo Gioberti e la nuova Italia, Monza 1901; La Chiesa degli Stati Estensi e il vescovo diModena mons. Luigi ...
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BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] di S. Maria Maddalena a Velletri e nel 1712 l'arcipretura di S. Mariadi Torrecchia di Stato dal 1712 al 1713. Si veda, inoltre, Epistolario di L. A. Muratori, a cura di M. Campori, XI, Modena 1907, pp. 5041, 5051, 5127, 5142, 5161; Le lett. di ...
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MANFREDINI, Vincenzo
Giacomo Fornari
Figlio di Francesco Onofrio, violinista e compositore, e Rosa degli Antonii, nacque a Pistoia il 22 ott. 1737.
Il fratello maggiore, Giuseppe, nato a Pistoia in [...] diModena, Venezia, Firenze, Ferrara, Padova, Verona, Londra. In seguito fu con il M. a Mosca e San Pietroburgo quale apprezzato maestro di mesi di malattia.
Lasciava la figlia Elisabetta, in futuro apprezzata cantante, avuta dalla moglie Maria Monari ...
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GHIRLANDA, Agostino
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Giovan Battista di Sebastiano e di Camilla, della quale si ignora il casato, nacque probabilmente a Massa, dove il padre è documentato dal 1540, come [...] in città ancora fino al 1576, quando sposò Mariadi Arcangelo Tancio da Carrara che, secondo Frediani, gli biografiche degli scultori, architetti, pittori… nativi di Carrara e di altri luoghi della provincia di Massa, Modena 1873, pp. 117-122; C. ...
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FORMAGLINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1275 da Rolandino, figlio di Iacopo. Ebbe due fratelli, Dino e Comacino, e tre sorelle, Guida, Fosca e Belizia.
Sia il nonno Iacopo, che aveva [...] ad opera di Rainaldo Bonacolsi, signore di Mantova e diModena, a capo di un esercito degli estimi, s. II, S. Maria del Torleone: bb. 130, 180, 230; S. Tommaso della Brayna: b. 234; Venticinquine: b. 15, S. Maria del Torleone, a. 1297, c. 4v ...
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GATTI, Oliviero
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo incisore, originario di Piacenza ma operante prevalentemente a Bologna tra l'ultimo decennio del Cinquecento e la [...] di quattro incisioni tratte dagli affreschi realizzati dal Pordenone nella chiesa piacentina di S. Mariadi Campagna , pp. 271, nn. 1-87; C. Campori, Raccolta di cataloghi ed inventari inediti, Modena 1870, p. 242; P. Martini, L'arte dell'incisione ...
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gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...