CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] n. 437 della Galleria Estense diModena e il presunto Ritratto di Galeazzo Campi degli Uffizi. Sempre C. stipula un contratto per un'ancona e affreschi in S. Mariadi Campagna di Piacenza, lavori che potrà solo iniziare (gli subentrerà il fratello ...
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CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] di poter chiedere licenza a Roma per recarsi a visitare l'abbazia della beata Mariadi Murola nella diocesi di Stato, Firenze, 2, ff. 324r ss.; 3; 4, ff. 1r-315v; Modena, Bibl. Estense, Autografoteca Campori, ad nomen: il C. a Cesare Gonzaga. Trento ...
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CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. diModena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] Nel 1801 e nel 1802 fece parte della municipalità diModena, ma sotto i successivi governi napoleonici non ricoprì più cariche di rilievo. Nominato nell'aprile 1802 vicario del nuovo preposto di S. Maria della Pomposa, nel giugno 1804 assunse, con il ...
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PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] il 1740 tornò a lavorare in S. Mariadi Galliera, attendendo alla cappella di S. Filippo Neri (due Angeli, un città di Bologna e suoi sobborghi, Bologna 1826, ad ind.; G. Campori, Gli artisti italiani e stranieri negli stati estensi, Modena 1855 ...
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BONSENIORE (Bonussenior, Bonsignore)
Raffaelle Volpini
Non sono note le origini di questo cardinale, solo frammentariamente documentato nell'ultimo ventennio del sec. XI. La menzione del suo anniversario [...] diocesi.
Alla canonica della pieve montana di S. Mariadi Campigliola (Bismantova), retta da un di Guastalla, toccò al vescovo di Reggio procedere, alla presenza di Pasquale II, all'apertura della tomba di s. Geminiano nella nuova cattedrale diModena ...
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DAL BUONO, Benedetto
Francesca Montefusco Bignozzi
Figlio di Francesco e Marianna Fiaccari, nacque a Lugo (prov. di Ravenna) il 7 maggio 1711 (Il Tiberino, 1834).
Allievo inizialmente dell'intagliatore [...] Bambino e s. Antonio da Padova, eseguito per S. Mariadi Galliera nel 1742.
Privato del maestro, il D., G. Campori, Gli artisti ital. e stranieri negli Stati Estensi, Modena 1855, pp. 105 s.; M. Rossi, Guida di Lugo, Lugo 1925, pp. 52, 68-71, 73, 96 ...
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ELEONORA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 31 dic. 1493, primogenita del marchese Francesco e di Isabella d'Este. Al fonte le fu imposto il nome di Eleonora Violante Maria [...]
Il corteo nuziale si fermò a Gonzaga, a Carpi, Modena, Imola, Forlì, Cesena, Savignano, Rimini e Montefiore. Castiglione, Lettere, a cura di G. La Rocca Milano 1978, ad Ind.; G. Leoni, Della vita di Francesco Mariadi Montefeltro della Rovere IIII ...
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CONTRARI (Contrario, de Contrariis), Uguccione
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente nel 1379 a Ferrara da un'antica famiglia, membri della quale ebbero cariche pubbliche fin dal sec. XII. Suo padre, [...] il C. che gli impedì di avanzare; ma nel 1420 l'Estense, convinto che il duca Filippo Maria, dopo le vittorie del Carmagnola e la tregua decennale conclusa coi Veneziani, avrebbe potuto facilmente togliergli Parma, Reggio e Modena, venne a patti con ...
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BRUNETTI, Vincenzo
Rita Cambria
Nacque a Bologna il 23 febbr. 1761 da Gaetano e Maria Maddalena Lapi. Conseguita la laurea in giurisprudenza, esercitò con successo la professione di notaio fino al 1795, [...] . Marcucci, VIII, Bologna 1938, pp. XXVII, 59, 61; Gli atti del terzo Congresso cispadano diModena (21 gennaio-1º marzo 1797), a cura di C. Zaghi, Modena 1935, passim; I Comizi nazionali in Lione per la costituzione della Repubblica italiana, a cura ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] delle città di Ferrara, diModena e di Reggio (altri privilegi ricevette sempre dal marchese di Ferrara 53, 55; G. Roversi, L'arca di G. e Andrea Grati probabile opera di Vincenzo Onofri, in Il Servo diMaria. Mensile mariano, LXXX (1967), 2, pp. 29 ...
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gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...