BOSELLI, Felice
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Cristoforo, agiato calzolaio, e di Lucia Cattaneo, nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Ilario, il 20 apr. 1650. Ben poco si sa della sua [...] di Giuseppe Nuvolone (Carasi) ma del di lui fratello Michelangelo (Fiori, 1967). Qui ebbe contatti con Angelo Maria Crivelli detto il Crivellone, specialista in nature morte di sul retro, nella Galleria Campori diModena, dove sparisce invece il ...
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CARLONE (Carloni), Taddeo
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni, nacque a Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano nel 1543, seguì il padre, scultore, e il fratello Giuseppe a Genova dopo la metà [...] Carmine (tuttora esistente), di S. Maria dei Servi (distrutta), di S. Maria Assunta a Sestri Ponente e di S. Bartolomeo della cit., p. 74). Bernardo fu al servizio del duca Francesco I diModena dal 1651 al 1656. Forse egli è lo stesso Bernardo da ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] delle donne bibliche (Ester, Mariadi Mosè, Giaele e Debora, nella tribuna, secondo i disegni di P. Baglioni), con , Ferrara, Bologna, Modena, Parma, Piacenza.
Tra il 1673 e il 1678 eseguì a Roma gli affreschi con le Storie di s. Francesco Saverio ...
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BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] . Pare che il B. partecipasse agli utili di una cava di marmo di Carrara dato che nel 1731 e 1738 forniva il marmo per i restauri della chiesa di S. Mariadi Carignano a Genova. Eseguì poi le grandi statue di S.Giovanni Battista, S. Giuseppe e S ...
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CIRCIGNANI, Antonio, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Fu il figlio primogenito del pittore Nicolò e di Teodora Catalucci e, come il padre, venne soprannominato il Pomarancio. Egli nacque con sicurezza [...] morte, ricorda la sua attività a Firenze con gli affreschi nei portici di S. Maria Nuova e in Toscana ("in molti luoghi per tutto lo Stato"), a Narni, Terni, Amelia, Spoleto, Assisi, Sezze, Modena, Urbino. Le opere umbre e marchigiane o sono ignote o ...
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ALEOTTI, Giovan Battista, detto l'Argenta
Armando O. Quintavalle
Elena Povoledo
Nato ad Argenta (Ferrara) nel 1546. Architetto e ingegnere, fu dal 1571 fin oltre il 1593 al servizio del duca Alfonso [...] di S. Barbara e di S. Carlo (1612), l'oratorio di S. Margherita, le torri di San Francesco e del Palazzo della Ragione, la chiesa di S. Maria 'Idrologia o scienza di ben regolare le acque (conservato nella Bibl. Ducale diModena), un Dell'architettura ...
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ANSELMI, Michelangelo
Armando O. Quintavalle
Nacque nel 1491 o '92 a Lucca, ove suo padre Antonio, per sfuggire alla giustizia, si era trasferito da Parma. Inviato ancora fanciullo a Siena, ebbe vasta [...] Madonna col Bambino e santi della Galleria Estense diModena da poco identificata; la tavola col Cristo vescovi di Parma, I, Parma 1854, pp. 97, 101; C. Ricci, Catalogo della Galleria di Parma, Parma 1896, pp. 131-133, 283; L. Testi, S. Maria della ...
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ANSELMO da Campione
Augusta Bubani
Oriundo della diocesi di Como, fu attivo a Modena come architetto e scultore fra la seconda metà del sec. XII e gli inizi dei XIII. Si formò intorno a lui una maestranza [...] nella chiesa della Natività diMaria a Pianzano presso Carpineti, ecc.; cfr. Venturi); egli ritrova inoltre i caratteri di un aiuto di A. - attivo al pontile diModena e al supposto ambone di S. Vitale - nel duomo di Coira; si spiegherebbero così ...
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AMBROGI, Domenico (Degli Ambrogi, detto anche Menghino, o Menichino del Brizio)
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Nato a Bologna intorno al 1600, fu pittore di figure, fregi architettonici e paesaggi a olio e a fresco, disegnatore [...] la grande tela con l'Incoronazione diMaria nel soffitto dell'Oratorio di S. Maria della Vita. Nelle figure l'A di Ferrara, per i marchesi Rangoni diModena; eseguì anche qualche lodato ritratto come quello del Selvatico, musico del duca diModena ...
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ARETUSI, Cesare
Andrea Emiliani
Figlio di Pellegrino, non è conosciuta la sua data di nascita. Nel contratto stipulato il 27 ag. 1586 dall'A. con i monaci benedettini, per la decorazione del coro di [...] di S. Giovanni a Parma gli ordinarono di eseguire una copia ingrandita della correggesca Incoronazione diMaria 95; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, VI, Notizie de' pittori... diModena, Modena 1786, p. 303; L. Lanzi, Storia Pittorica della Italia, ...
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gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...