CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] 40-63; L. Testi, Il monastero e la chiesa di S. Mariadi Aurona in Milano. Secoli VIII-XI-XVIII, L'Arte 7 Autenrieth, Il colore dell'architettura, in Lanfranco e Wiligelmo. Il Duomo diModena, cat., Modena 1984, pp. 241-263; A. Peroni, Il cantiere: l ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] , Miniature romaniche per il Duomo diModena, in Lanfranco e Wiligelmo. Il Duomo diModena, cat., Modena 1984, pp. 521-541; F. D'Arcais, Per Niccolò di Giacomo da Bologna, in Studi di storia dell'arte in memoria diMario Rotili, Napoli 1984, I, pp ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] a Barnaba da Modena; ma l'artista, nella Madonna di S. Donato e nei polittici dell'Annunciazione, già in S. Maria delle Vigne (Roma, Mus. Vaticani, Pinacoteca, depositi; 1401), di S. Colombano (Genova, Gall. di Palazzo Bianco) e di S. Pietro (coll ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] per bocca del legato veneto, il principato di Filippo Maria (pp. 422 ss.); biasimevole di contro gli appare la situazione del Napoletano, 'Aragona gli aveva richiesto, attraverso il vescovo diModena Giacomo Antonio della Torre, un catalogo degli ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] applicate sono state al centro di studi riguardanti tra l'altro il duomo diModena - del quale è messo in pp. 39-67; M. L. de Sanctis, L'abbazia di Santa Mariadi Realvalle: una fondazione cistercense di Carlo I d'Angiò, ivi, 1993, 1, pp. 153- ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] di S. Gervasio di Mondolfo e di S. Mariadi Lamoli, nelle Marche, di S. Mariadi Sitria e di S. Crispolto di Bettona, in Umbria, della pieve di Sestino, in Toscana, e didi Parma e diModena (entrambe degli inizi del sec. 12°), nell'abbazia di ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] S. Mariadi Castello a Tarquinia, S. Maria Immacolata di Ceri e forse S. Ambrogio di Ferentino), E. Cecchi Gattolin, Mosaici pavimentali, in R. Salvini, La basilica di San Savino di Piacenza, Modena 1978, pp. 115-139; K.M.D. Dunbabin, The Mosaics ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] . L'affresco absidale della chiesa di S. Mariadi Cartignano presso Bussi, conservato dopo il suo distacco all'Aquila (Mus. Naz. d'Abruzzo), fu dipinto da Armanino da Modena nel 1237. Esso sancisce, più di qualsiasi altro documento pittorico, la ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] 1988, pp. 423-436; G. Palazzi, Rilievi architettonici e topografici, in Il duomo diModena. Atlante grafico, a cura di A. Peroni, Modena 1988; G. Rocchi, S. Maria del Fiore. Il corpo basilicale, Milano 1988; N. Golob, Über frühe bemalte Holzdecken ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] ecclesiae" (tra cui le due chiese cattedrali di S. Maria e di S. Stefano, testimoniate dagli anni 774-800 della Riforma: Wiligelmo, Lanfranco, in Lanfranco e Wiligelmo. Il Duomo diModena, cat., Modena 1984, pp. 765-834; M. Lucco, Stefano da Ferrara, ...
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gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...