VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] 431, Venezia 1987; AA.VV., Carta archeologica del Veneto, i, Modena 1988.
Arte. - La tutela e la valorizzazione del patrimonio artistico della cappella degli Innocenti nella chiesa di S. Caterina dei Servi diMaria (1993). A Cittadella da segnalare ...
Leggi Tutto
VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] di Giovanni Emo, attribuita al Rizzo, un bassorilievo di Tullio Lombardo, e le statue di finissima fattura di Francesco e Bianca Maria la tradizione di spettacoli classici con i migliori attori tragici di ogni epoca, come il Cieco d'Adria G. Modena, T ...
Leggi Tutto
VENTURI, Adolfo
Pietro Toesca
Storico dell'arte. Nacque a Modena il 4 settembre 1856. Autodidatta, nella sua città, sempre illustre negli studî storici, si volse prima a ricerche sulla Galleria Estense, [...] , come furono l'acquisto delle opere d'arte di S. Maria Nuova a Firenze e la risoluzione del fedecommesso Borghese del regno. Al suo nome s'intitolano l'Istituto di belle arti a Modena, e una borsa di studio del R. Istituto d'archeologia e storia dell ...
Leggi Tutto
VENTUROLI Angelo
Aldo Foratti
Architetto, nato a Medicina l'8 gennaio 1749, morto a Bologna il 7 marzo 1821. Ancora fanciullo, cominciò a disegnare con la guida di G. A. Bettini, e, giovanissimo, fu [...] . In Bologna, oltre alla modesta chiesa di S. Maria Labarum Coeli, alla geometrica facciata di S. Gregorio e ai disegni per S ville. Sono del V. la chiesa abbaziale di Poggio Renatico, la casa Landriani a Modena e il palazzo Cappelletti a Rieti. Il ...
Leggi Tutto
BARTOLINO da Novara
A. Tomei
(o Bertolino)
Architetto documentato in Italia settentrionale nella seconda metà del Trecento e nel primo decennio del Quattrocento. L'attività edificatoria documentata [...] di Finale Emilia (Modena), su incarico di Niccolò III d'Este. Tra gli edifici attribuiti a B. sulla base di considerazioni stilistiche vanno ricordate le chiese di S. Lorenzo a Mortara, di S. Pietro Martire e S. Francesco a Vigevano e di S. Maria ...
Leggi Tutto
Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] a Firenze (Borgo S. Jacopo e Por Santa Maria), dove la morfologia si irrigidisce in un pastiche alcune amministrazioni locali - Modena, Brescia, Como, Gubbio, Ancona, Taranto - hanno avviato programmi di recupero e restauro di parti del centro ...
Leggi Tutto
CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] ), a Mantova, a Parma (ospite del Bodoni), a Modena, a Bologna, ovunque fu manifesta la celebrità oramai raggiunta collocazione nella chiesa degli agostiniani a Vienna del Sepolcro diMaria Cristina aveva destato le critiche degli artisti locali; e ...
Leggi Tutto
DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] in CVMAe. Deutschland, II, 1, Berlin 1979; J. Gardner, Andrea di Bonaiuto and the Chapterhouse Frescoes in Santa Maria Novella, AHist 2, 1979a, pp. 107-138; id., Guido da Siena, 1221, and Tomaso da Modena, BurlM 121, 1979b, pp. 107-108; The Medieval ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] di cardinale diacono di S. Maria in Aquiro concessogli il 31 maggio con quello di S. Vitale (verrà in seguito trasferito al titolo di S. Balbina, 15 genn. 1537; di S. Apollinare, 9 nov. 1539; di dell'eresia non solo a Modena e a Lucca, ma anche ...
Leggi Tutto
PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] sulle due sponde dell'Arno; lungo la via S. Maria, fra il ponte Nuovo e la cattedrale, lavoravano pellicciai 1983-1984, pp. 237-284; Camposanto monumentale di Pisa. Le antichità, II, a cura di S. Settis, [Modena] 1984; G. Kreytenberg, Das Grabmal von ...
Leggi Tutto
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...