FINELLI, Giuliano
Paola Santa Maria
Figlio di Domenico, mercante di marmi, e diMaria Cassione, nacque a Massa, probabilmente tra il 1602 e il 1603 (Strazzullo, 1984); la data di nascita del 12 nov. [...] procurato la commissione della statua di S. Cecilia per la chiesa di S. Mariadi Loreto, eseguita tra il 1629e Campori, Memorie biografiche degli scultori, architetti, pittori ecc. nativi di Carrara..., Modena 1873, pp. 91-97; A. Muñoz, Il padre del ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] esportazioni, mentre per alcuni mesi del 1924 svolse le funzioni di soprintendente per le province diModena, Parma, Piacenza e Reggio nell'Emilia e diresse la Galleria di Parma, procedendo ad acquisizioni importanti.
Appare chiaro come il decennio ...
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BONONE (Bononi), Carlo
Maria Angela Novelli
Secondo la concorde testimonianza delle fonti nacque a Ferrara nell'anno 1569. Le notizie e i documenti riguardanti la sua vita e la sua attività sono piuttosto [...] marchese Bentivoglio per la chiesa di S. Bartolomeo diModena (Campori), ci si può giovare di sicuri riferimenti cronologici soltanto per l'attività matura dell'artista, a partire dai grandi cicli decorativi della chiesa di S. Maria in Vado a Ferrara ...
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FIDENZA
F. Gandolfo
(lat. Fidentia, Fidentiola vicus; fino al 1927 Borgo San Donnino)
Città dell'Emilia-Romagna (prov. di Parma) nata, per la posizione lievemente sopraelevata, come posto di controllo [...] Pallavicino, come successivamente confermato nel 1410 da Giovanni Maria Visconti.Di una cinta muraria medievale si ha notizia solo nel lombardo, al quale è aggiunto, come nella cattedrale diModena, il terzo piano delle finestre, sia pure decentrate ...
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CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] lettera di Taddeo Pepoli (Zurzolo, p. 31). Dopo il 1651 si può datare la tela con S. Cecilia nella chiesa di S. Mariadi Valverde conte di Novellara, datata 18 ag. 1662 (G. Campori, Memorie biografiche..., Modena 1873, p. 5), informa di un ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] Famiglia con s. Giovannino della chiesa di S. Mariadi Castello di Viadana, omaggio ai prototipi giulieschi, riferibile e stranieri negli Stati estensi, Modena 1855, pp. 243 s., 500; C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, I-II, Mantova ...
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LEONE
M.G. Chiappori
Nell'iconografia il l. rappresenta un motivo zoomorfo tanto antico quanto complesso, che occupa nell'universo simbolico medievale un posto di particolare rilievo.Emblema di s. Marco [...] provvede alla sepoltura nel deserto di s. Antonio Abate e di s. Maria Egiziaca.Al di là degli aspetti più noti, cattedrale di Livinhac (dip. Aveyron), nonché alla base del pontile del duomo diModena, del 1160-1175, opera di maestranze campionesi ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] 1686-87) e nella cappella Montioni in S. Mariadi Montesanto (Visione di s. Francesco, circa 1686-87) è più chiese e d'altri edifici di Roma…, VI, Roma 1868-84, p. 345; G. Campori, Raccolta di cataloghi ed inventari inediti, Modena 1870, p. 432; A ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] su tela, già lodata dai contemporanei, del soffitto di S. Maria in via Lata, e nel 1653 gli venivano rilasciati per Giovanni); F. Titi, Studio di pittura..., Roma 1763, passim;G. F. Pagani, Le pitture e sculture diModena, Modena 1770, p. 66; M. U ...
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FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] dopo la predica (1861; Pavia, chiesa di S. Maria del Carmine) alla tempestiva adesione alle di socio onorario di Brera nel 1862, dell'Accademia diModena nel 1864, dell'Istituto di belle arti delle Marche e della Società degli acquafortisti di ...
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gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...