PULPITO (pulpĭtum)
Carlo CECCHELLI
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È in generale presso i Romani ogni piattaforma elevata su cui ci si posa per farsi vedere o udire: quindi in particolare il luogo dove siede il magistrato quando [...] cui quelli di S. Maria in Valle Porclaneta presso Rosciolo (opera dei maestri Roggero e Nicodemo: 1150), di S. Maria del Lago diModena e di Piacenza. A Modena la loggetta con figure entro una successione di nicchie gotiche dev'essere opera di ...
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. Monaci che professano la regola di S. Benedetto di Norcia (v.). Questo patriarca del monachismo occidentale raccolse dal patrimonio dell'ascesi cristiana il fior fiore degli elementi vitali e creò una [...] da Martino V), che comprende i monasteri di Montecassino, di S. Paolo fuori le mura di Roma, di Cava de' Tirreni, di S. Pietro diModena, di S. Pietro di Perugia, di S. Pietro di Assisi, di S. Maria del Monte a Cesena, di S. Nicolò in Arena a Catania ...
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VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] chiesa del Gesù, ecc., in Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria delle provincie diModena e Reggio, 1865; J. Durm, Die Villa Lante bei Bagnaia u. das Kloster S.ta Maria della Quercia, in Zeitsch. für bild. Kunste, XI (1876), pagine 292 ...
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Undecimo figlio di Vittorio Amedeo III e diMaria Antonia Ferdinanda dei Borboni di Spagna, nacque a Torino il 6 aprile 1765. Nel 1798 seguì Carlo Emanuele IV in Sardegna e, quando questi e il duca d'Aosta, [...] , partita anche la regina Maria Teresa, riprese l'ufficio di viceré e lo conservò sino di Torino la sua villa di Govone o anche la piccola corte di Francesco IV diModena, suo nipote.
Si trovava appunto a Modena quando, in seguito all'abdicazione di ...
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Nacque a Ravenna verso l'801, da ricca e illustre famiglia, dalla quale era uscito anche il grammatico Gioannicio, suo trisavolo. Nutrito fin dalla fanciullezza nel grembo dell'Ursiana, la cattedrale di [...] di Santa Maria delle Blacherne e di San Bartolomeo. Nell'anno 837 circa, segui a Pavia l'arcivescovo Giorgio, del quale fu poi fiero avversario, e partecipò con lui al battesimo di una figlia di , nella Biblioteca Estense diModena, e un frammento del ...
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. Antonio, scultore, nato a Modena quasi sicuramente nel 1499 e ivi morto nel 1565. A soli 25 anni, nel 1524, egli compiva il gruppo, con otto statue, della Pietà di S. Agostino diModena, considerato [...] del gruppo diMaria, la sorridente grazia della Santa Felicita, tradotte da un'arte libera di ricordi, tutta freschezza e slancio, fanno preludere alla libertà dell'arte seicentesca. Il gruppo della Lamentazione in S. Pietro diModena (1546), pur ...
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Pittrice. Nacque il 7 ottobre 1675 a Venezia e ivi morì il 15 aprile 1757. Secondo A. M. Zanetti, allieva di G.A. Lazzari, poi di Giuseppe Diamantini e infine di Antonio Balestra, dalla cui pittura delicata [...] 1721, si recò nel 1723 alla corte diModena ove eseguì varî ritratti del duca, delle principesse, di cavalieii e dame; nello stesso anno era di nuovo a Venezia dove continuò la sua attività di ritrattista di personaggi illustri. Nel maggio del 1730 ...
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RAMAZZINI, Bernardino
Pietro Capparoni
Medico, nato a Carpi il 3 novembre 1633, morto a Padova il 5 novembre 1714. Fatti in patria i primi studî presso i gesuiti, a 19 anni fu inviato a Parma per compiervi [...] Maria Rossi. In appresso il R., ottenuta la condotta medica di Canino e di Marta nell'antico ducato didi B. R., in Annuario della R. Università diModena, 1922; L. Devoto, B. R., Biografia, Genova 1923; P. Caparoni, Profili bio-bibliografici di ...
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Pittore, nato a Ferrara nel 1569, morto ivi nel 1632. Fanciullo, entrò nella bottega del Bastaruolo, e all'influenza di questo primo debole maestro si collega il quadro con S. Tommmso d'Aquino, in San [...] aver dipinto (1610-1611) un'Annunciazione, ora scomparsa, per S. Bartolomeo diModena, ritornò a Ferrara forse verso il 1615, e subito vi eseguì un'Incoronazione diMaria per la chiesa della Trinità; alla quale successe probabilmente il Festino d ...
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Primogenito di Cosimo II e diMaria Maddalena d'Austria, nacque il 14 luglio 1610. Quando morì il padre, non aveva che undici anni e il governo dello stato fu affidato alla nonna Maria Cristina e alla [...] conflitti più inaspettati: così per la guerra mossa da Urbano VIII a Odoardo Farnese per il possesso di Castro, nella quale F., collegato col duca diModena e con Venezia a scopo difensivo, fu costretto invece a combattere. Dare senza ricevere era il ...
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gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...