SERODINE, Giovanni
Giovanni Agosti
– Originario di Ascona, un paese sulle rive dell’alto lago Maggiore, che dal 1513 era un baliaggio dei cantoni della Svizzera interna e i cui abitanti, in particolare [...] aveva già finito di lavorare; il suo compenso superava di 60 scudi la somma pattuita (pp. 140 s., n. 25). In S. Maria della Piaggia ci . Giovanni Evangelista di Torino (Galleria Sabauda, inv. 100, catal. 462) e il Santo diModena (Galleria Estense, ...
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RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza
Gigliola Fragnito
RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Figlio di Alessandro e Maria d’Aviz, nipote di Sebastiano re di Portogallo, nacque a Parma [...] marito Orazio Simonetta, il figlio Girolamo e la moglie Benedetta Pio, il nipote Gianfrancesco, oltre a Teodoro Scotti, Girolamo da Correggio, Pio Torelli, Giovanni Battista Masi, mentre altri complici o ispiratori ‘stranieri’ come il duca diModena ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] Le tarsie lignee, in Il Duomo di Pisa (coll. Mirabilia Italiae), a cura di A. Peroni, Modena 1995, pp. 301-312, 642 nn. 1986-1988; F. Benelli, B. P., Giovanni della Rovere, il convento e la chiesa di Santa Maria delle Grazie a Senigallia, in Quaderni ...
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SADOLETO, Iacopo
Francesco Lucioli
– Nacque a Modena il 12 luglio 1477 dal giurista Giovanni e da Francesca Machiavelli; ebbe una sorella, Margherita (moglie di Giambattista Sacrati), e tre fratelli, [...] del S., in Atti e memorie dell’Accademia nazionale di scienze, lettere e arti diModena, s. 6, II (1960), pp. 126 E. Budetta, Note sulla vita e su alcuni scritti letterari diMario Maffei, in Rivista di letteratura italiana, XXV (2007), 2, pp. 119-149 ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] genovese di S. Mariadi Castello di una pala rappresentante la Visione di s. Domenico di artefici di Mantova, Mantova 1857, pp. 81 s.; A. Bertolotti, Artisti subalpini in Roma, Modena 1884, pp. 178-183; Id., Artisti in relaz. coi Gonzaga, Modena 1885 ...
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NICCOLO da Lonigo
Paolo Pellegrini
NICCOLÒ da Lonigo (Niccolò Leoniceno). – Nacque a Vicenza nel 1428 da Francesco e da Maddalena, figlia dell’umanista Antonio Loschi.
In una famiglia che contava almeno [...] 7.12), sia nella Biblioteca di padre Angiolgabriello di S. Maria (1782; Mugnai Carrara, diModena. Un’altra serie di codici incrocia l’attività dell’Anonymus Harvardianus, copista impiegato presso l’atelier aldino nella preparazione di esemplari di ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] Nello stesso periodo il F. realizzò, per la chiesa di S. Mariadi Galliera dei filippini, gli affreschi della volta (Virtù alle nozze tra Rinaldo I d'Este e Carlotta Felicita di Brunswick. Sempre per Modena dipinse, più tardi, tra 1699 e 1700, la ...
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MARINALI, Orazio.
Monica De Vincenti
– Nacque ad Angarano, nel Vicentino, il 24 febbr. 1643 da Anna e da Francesco, scultore e intagliatore in legno da cui ricevette, con ogni probabilità, i primi rudimenti [...] duomo di Mestre (Guerriero, 2003). Da una lettera scritta da Francesco Gherardini al duca diModena risulta F. Barbieri, Per la cronologia di O. M. L’Annunciazione dell’Arco vicentino delle Scalette, in S. Mariadi Monte Berico. Misc. stor. prima, ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] , S. Giovanni, proveniente dalla cappella dei calzolai in S. Mariadi Borgo Vecchio: cfr. Bacco, 1883, pp. 12 s.). idee e sentimenti religiosi nel Cinquecento italiano, Atti delle giornate di studio (1986), Modena 1987, pp. 155-163;M. Perosino, in La ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] e nelle Marche il c. si trova spesso all'estremità di una delle navate laterali, come per es. in S. Maria in Cosmedin a Roma e in S. Michele a Bevagna G. Orlandini, C. Ceccarelli, La torre diModena. "La Ghirlandina", Modena 1975; E.H. Ter Kuile, De ...
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gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...