RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia
Massimo Giansante
RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia. – Figlio di Marco di Giacomo, Francesco Raibolini, detto il Francia per abbreviazione del nome di battesimo, [...] fece poi dipingere nel 1490, per la chiesa di S. Maria della Misericordia di Bologna, la tavola raffinatissima e assai complessa, , dipinta verso il 1509 per i cappuccini diModena e ora alla Pinacoteca di Monaco di Baviera (ibid., pp. 189-191). Ma ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] Maria, nuova Eva, madre di colui che libererà il mondo dalla minaccia di Satana, viene invece raffigurata in trono nell'atto di , Le metope, ipotesi di un loro significato, in Lanfranco e Wiligelmo. Il duomo diModena, cat., Modena 1984, pp. 507-509 ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] di Chiavari) e iniziò così la sua lunga carriera di uomo politico e di operatore dei diritto. A trent'anni sposò Maria (cc. 2r, 378-390), 107.B.1 (cc. 18-31); Arch. Di Stato diModena, Arch. segr. estense, Canc. ducale, Arch. p. materie letterati, b. ...
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BASILEA
H.-R. Meier
(lat. Basilia, Civitas Basiliensium; ted. Basel)
Città della Svizzera settentrionale, capoluogo del cantone omonimo, situata su un'ansa del Reno vicino al confine con la Germania [...] fuori le mura, a S, il convento femminile delle Penitenti di St. Maria Magdalena in den Steinen. Nel 1233 si cominciò a costruire schema analogo a quello del duomo diModena: in ogni campata, al di sopra di una coppia di arcate a sesto acuto, si ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] tedeschi s'erano allineati ai duchi diModena e di Parma e alla casa di Braganza, legati ai Savoia da alleanze matrimonio nel maggio 1665 (dopo la morte di Francesca d'Orléans) con Maria Giovanna Battista di Nemours, la cugina a lungo vagheggiata ...
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MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] e testo drammatico e convenzioni teatrali (Profilo di Gustavo Modena, cit., p. 179); per indicare ogni attore-creatore di vita scenica estese il senso della categoria di attore-artista usata da Mario Apollonio per Eleonora Duse (cfr. Questo strano ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] stessa chiesa dipinse anche la tela con Maria appare ai fondatoridell'Ordine incui il Brandolese dei pittori scultori diModena, Modena 1786, IV, pp. 202-205; P. Brandolese, Pittura, scultura, archit. e altre cose notabili di Padova..., Padova 1795 ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] di S. Giustina di Padova, di S. Mariadi Firenze, di S. Giorgio Maggiore di Venezia e dei S S. Felice e Fortunato di A. Antoniolli, L. B. fondatore della Congregazione di S. Giustina di Padova, Modena 1910; F. S. Dondi dall'Orologio, Dissertazione ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] Eugenio (1894-1945), morto nel campo di concentramento di Flossenbürg, e Maria Adelaide (1898-1981), sposata con il ligure e completò la propria formazione all’Università diModena, laureandosi in giurisprudenza con una tesi sulla siderurgia ...
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SERODINE, Giovanni
Giovanni Agosti
– Originario di Ascona, un paese sulle rive dell’alto lago Maggiore, che dal 1513 era un baliaggio dei cantoni della Svizzera interna e i cui abitanti, in particolare [...] aveva già finito di lavorare; il suo compenso superava di 60 scudi la somma pattuita (pp. 140 s., n. 25). In S. Maria della Piaggia ci . Giovanni Evangelista di Torino (Galleria Sabauda, inv. 100, catal. 462) e il Santo diModena (Galleria Estense, ...
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gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...