CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] di Tivoli: cariche e titoli cui s'accompagnano benefici in Italia (abbazia di S. Pietro in Eboli; abbazia di S. Mariadi Gavello, nella diocesi di c. 258; Archivio di Stato diModena, Letterati, ad nomen;Modena, Biblioteca Estense, Autografoteca ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] a Piacenza nella parrocchia della cattedrale e maritodi Costanza Bagarotti di Castell'Arquato, dalla quale ebbe sei ci sono giunte nel citato codice miscellaneo della Biblioteca Estense diModena Ital. 177nel quale occupano i primi venti fogli. ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] dedica dei volumi IV e V da parte diMaria Teresa e Giuseppe II. Astraendo da altri . Frati, Lettere di Girolamo Tiraboschi al padre Ireneo Affò tratte dai codici della Biblioteca Estense diModena e dalla Palatina di Parma, Modena 1895, pp. ...
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Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), filatrice, di Saliceto di Cadeo. Una sorella, Giuseppa [...] coniugi Verdi adottarono una cugina orfana, Filomena, detta Maria (1859-1936, figlia di un fratello del padre), che nel gennaio dell seguita da un’altra in cinque rappresentata al teatro Municipale diModena il 26 dicembre 1886). Il 5 febbraio 1887 il ...
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WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] una derivazione diretta prima alla porta della Pescheria a Modena, entro il 1106, poi ad Argenta (prov. Ferrara), entro il 1122. Se si considerano i resti scoperti anche di recente della chiesa di S. Maria a San Benedetto Po, e precisamente la base ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] proprietario a Firenze (con il fratello Piero) di una casa in via S. Maria e di una bottega in via dei Pellicciai: è possibile porta urbica diModena e consegnato nell’estate del 1553 (quando venne tuttavia destinato alla piazzaforte di Brescello). ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] et monumenta, Pisa 1784, pp. 256-269, 308-391; A. Cappelli, Lettere di Lorenzo de' Medici… conservate nell'Archivio palatino diModena, in Atti e memorie delle R. Deputazioni di storia patria per le provincie modenesi e parmensi, I (1863), pp. 269 ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] del tiburio dell'abbazia di Viboldone, appartenente all'Ordine come la chiesa collegata di S. Mariadi Brera a Milano; congiunzione che si trova in Italia settentrionale nella zona riminese (dittico, Modena, Gall. e Mus. Estense, inv. nrr. 837-838; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] diModena, uscendone nel marzo del 1942 come sottotenente degli Alpini. Mentre frequentava la scuola di applicazione di Parma, gli effetti di intorno alla rivista «Il Mondo» diretta da Mario Pannunzio, schierata in area decisamente laica, e aderendo ...
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BORSO d'Este, duca diModena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] milanese alla morte di Filippo Maria Visconti, e a nulla valse il tentativo di B. di allacciare l'antica su B. conservato inedito nel fondo Estense dell'Archivio di Stato diModena è rimasto finora quasi del tutto inesplorato con le eccezioni ...
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gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...