ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] le damigelle della consorte, visto che una di queste, Mariadi Noyant, diventò sua amante, venendo poi, ., Firenze 1935, ad vocem; Gli statuti dell'arte dei navigatori diModena, a cura di E. P. Vicini, Modena 1938, p. 13; R. H. Bainton, B. Ochino…, ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] Modena e di Reggio e quella pontificia di Ferrara e non rinunciò successivamente ad appoggiarlo, seppur segretamente, durante la guerra di devoluzione (1598). Negoziò con impegno, benché senza successo, il matrimonio della nipote, principessa Maria ...
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Prima del 1860 la cucina regionale contrassegna la società di un piccolo Stato come il Granducato di Toscana, oppure si diversifica ed è ligure o piemontese all’interno del Regno sabaudo, ovvero lombarda [...] rotta.
Nel 1960, dopo Veronelli, un altro testimone, Mario Soldati, tornando con la penna sui suoi passi in dall’Accademia italiana della cucina. La carta turistica gastronomica diModena e provincia del 1970 rientra fra questi ultimi, ma permette ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] dal boia pontificio dopo un tentativo di ribellione e omicidio contro Mario Calcagnini. Sulla casa, distrutta dalle Basso per l'Organo Consecrate all'Altezza Ser.ma di Francesco II. Duca diModena, Reggio &c. da Arcangelo Corelli da Fusignano ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] di Mantova, nella città diModena, nella piccola Repubblica di Lucca, nella Repubblica di Siena. Nel Regno di Napoli solo la capitale e la Terra di (1768-1769), ovvero della censura di stato nell’Austria diMaria Teresa, «Rivista storica italiana», ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] in Romanico Padano, Romanico Europeo, "Convegno internazionale di studi, Modena-Parma 1977", Parma 1982, pp. 351-362; 108; id., Una chiesa ai margini del territorio laziale: Santa Mariadi Vasanello, I Beni Culturali. Tutela e valorizzazione 3, 1995, ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] degli Asburgo dalle premesse, dalla civiltà, dai metodi diMaria Teresa e di Pietro Leopoldo, per germanizzarsi con Francesco I e ducati diModena e Parma. La cosa era invece tutt'altra per un toscano di razza, giustamente orgoglioso di quanto all ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] avere anche per lui) intorno alle precedenti relazioni con una Maria, non meglio identificata, che gli fu compagna durante il decennio (1945-1954), in Atti e Mem. d. Accad. di scienze e lettere ed arti diModena, s.5,XIII (1955), pp. 78-115; G. Fatini ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Mariadi Ritello. Battezzato [...] passando per Modena e Parma, raggiungeva il 2 ottobre Piacenza. Giunto a Milano, B. assisteva ad un altro vano tentativo di pacificazione operato . Il Cenacolo bonaventuriano dell'Oasi Maria Immacolata di Montecalvo Irpino organizza annualmente degli ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] di Contignaga a S. Bartolomeo, quella di S. Marco de Medio o di Gambara e quella di S. Maria Maddalena nei pressi di S. Lorenzo; 1295, quella di S. Mariadi e le sue trasformazioni, in Archeologia urbana in Lombardia, Modena [1984], p. 34 ss.; G. P. ...
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gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...