NEMOURS (A. T., 32-33-34)
Rosario RUSSO
Georges BOURGIN Georges BOURGIN
Cittadina della Francia centrale, nel dipartimento di Seine-et-Marne, nella valle del Loing, affluente della Senna; conta 5118 [...] Filippo di Savoia, maritodi Carlotta d'Orléans. Figlio di Filippo fu Giacomo di Savoia, duca di N. Nato nel 1531 nell'abbazia di si batté col marchese di Pescara. Nelle guerre di religione fu un ardente seguace del duca diGuisa, al quale si ...
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. Prescindendo dalla iniziativa degli acemeti (v.) in Oriente e di loro imitatori in Occidente (specialmente nella zona della Lorena che fu poi culla dell'adorazione veramente perpetua del SS. Sacramento) [...] La predicazione del p. Tommaso di Nieto nel 1529 vi diede speciale impulso, diguisa che la si praticò simultaneamente frequenza di adoratori, Giacomo Sinibaldi, canonico di S. Maria in via Lata cercò nel 1809 di organizzare un gruppo di persone pie ...
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Calais, per quanto sia un semplice capoluogo di cantone, pur tuttavia risulta la città più popolata del dipartimento del Pas-de-Calais: aveva 71.629 ab., secondo il censimento del 1926. La sua posizione, [...] 1558, quando Francesco diGuisa riconquistò la città al re di Francia. E furono due secoli di ininterrotta fortuna per Inglesi la tenessero in grande considerazione; e come Maria Tudor avesse l'abitudine di ripetere, almeno a quanto si racconta, che ...
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Nato nel 1532 a Rossall (Lancashire), entrò a quindici anni nel collegio Oriel di Oxford, dove ebbe per maestro l'ardente cattolico Morgan Philipps. Attese quietamente ai suoi studî sotto il regno di Edoardo [...] dato all'azione politica. In relazione dal 1582 con il duca diGuisa, capo del partito cattolico in Francia, e con Maria Stuarda, egli si era inteso anche col re di Spagna, rassicurandolo sul favorevole stato d'animo dei cattolici inglesi, incitando ...
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GROTTAFERRATA (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Saverio KAMBO
Nilo BORGIA
Villaggio della provincia di Roma, situato a 330 m. di altezza sulle pendici nord-occidentali dei Colli Albani, a 18 km. [...] isolata a guisadi fortilizio da cinta merlata con torrioni, feritoie, fossato del tempo di Giuliano della Monte Cavo, Bergamo 1922; C. Mencacci, Cenni storici della Badia di S. Mariadi Grottaferrata, Roma 1875; G. e F. Tomassetti, La Campagna ...
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TRONTO Cittadina della provincia di Teramo, situata quasi sul cocuzzolo di un dosso di arenarie e argille (589 m.) che discende con fianchi ripidissimi, specie a nord e nord-ovest, verso il torrente Salinello. [...] sec. XIV). Presso il cimitero è la chiesa romanica di S. Maria dei Lumi.
Storia. - La sua posizione straordinariamente forte aprile al 16 maggio 1557 contro i Francesi condotti dal duca diGuisa, che furono costretti a togliere l'assedio e a riparare ...
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SAVOIA (Savoia-Aosta), Amedeo, duca d'Aosta
Primogenito del principe Emanuele Filiberto, duca d'Aosta, e della principessa Elena di Francia, nato a Torino il 21 ottobre 1898. Fino alla morte del padre [...] fu trasferito nelle truppe coloniali e comandò reparti di meharisti in Tripolitania. Il 5 novembre 1927 sposò a Napoli la principessa Anna di Francia, figlia di Giovanni di Borbone-Orléans duca diGuisa, nata a Nouvion-en-Thiérache il 5 agosto ...
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Arte antica. - Il bisogno di una illuminazione artificiale, specie per uso domestico, indusse per tempo l'uomo a ricercare non soltanto una materia illuminante di speciale intensità, legno resinoso, grasso [...] gruppo statuario ornamentale collocato al sommo a guisadi pomo, e regge non meno di quattro braccia a raggiera terminanti in smalti e il bulino; e in quelli di marmo, a colonnina attorcigliata (Roma, S. Maria in Cosmedin), bene si risente lo stile ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Mariadi Ritello. Battezzato [...] fluide e dinamiche a guisa delle forme neo-platoniche, inserite in un processo di progressivo perfezionamento fino alla Seraphicus. Il Cenacolo bonaventuriano dell'Oasi Maria Immacolata di Montecalvo Irpino organizza annualmente degli "Incontri ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] de Castelnau (cui era affidato il compito delicato di sostenere la causa diMariadi Scozia presso la regina) -, è da porre veniva così ad attaccare apertamente un cattolico fautore dei Guisa, reclamando per sé l'ormai vacillante protezione politique ...
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orbo
òrbo agg. [lat. ŏrbus «privo»]. – 1. Cieco, privo della vista; per lo più sostantivato: Lo mento a guisa d’orbo in su levava (Dante); Vommene in guisa d’orbo, senza luce (Petrarca); un povero o.; essere o. da un occhio, da tutt’e due...
temone
temóne s. m. [dal lat. tēmo -onis]. – Variante letter. ant. di timone (e analogam. temoniere di timoniere): venne da Bora un’onda, Anzi un mar, che da poppa in guisa urtolla, Che ’l temon fuori e ’l temonier ne spinse (Caro).