CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] altri ufficiali. di grado superiore, "legati insieme con grossa catena al collo a guisadi vilissime bestie", 1696, 16 apr. 1712, 25 genn. 1715 m.v.; Ibid., Senato. Lettere di provv. di terra e dimar, filze 393, lett. n. 37; 525, lett. n. 18; 526, " ...
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DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] tanto da essere sospettato di ambire al governo della città "a guisa de' signori di Lombardia", stando a corpo fu sepolto nella chiesa di S. Maria Novella. Pronunziò l'orazione funebre fra' Remigio Girolami, che evitò di elogiare in modo particolare i ...
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FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio di Claudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] V con il titolo di S. Maria sopra Minerva. Il vescovo scelse come maestro di cerimonia che lo de feu Monsieur le duc de Guise, Paris 1668, p. 36; C. Celano, Notizie del bello, dell'antico e del curioso della città di Napoli per i signori forestieri ( ...
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contra (meno comune contro)
Mario Medici
1. La forma ‛ contro ' della preposizione, o avverbio, che è usata da D., a eccezione di tre casi particolari che vedremo, solamente in unione con la preposizione [...] ; IV V 9 oh stoltissime e vilissime bestiuole che a guisa d'uomo voi pascete, che presummete contra nostra fede parlare opposta, dirimpetto, di fronte, in Cv III V 11 li cittadini diMaria tengono le piante contra le piante di quelli di Lucia (e 13 ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] il M. si trovava a Venezia, nel monastero di S. Maria della Carità, dove componeva una lunga epistola indirizzata all "Dei praeconi insigni" in guisadi icastica didascalia sulla moneta cui affidava il ritratto del M. visto di profilo (cfr. S. Maffei ...
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ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] lodata dal Tasso e imitata da Erasmo di Valvason nelle Lagrime di S. Maria Maddalena che apparvero nel 1587 insieme al e col impor fine alla lite) estogliendolo e levandolo in alto a guisa d'Anteo: e la sua morte sarà preziosa, quasi la morte che ...
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RINALDI (Regnaud), Giovanni (Jean), detto Jean de Champagne
Jacopo Curzietti
RINALDI (Regnaud), Giovanni (Jean), detto Jean de Champagne. – Attivo durante la seconda metà del XVII secolo a Roma e in [...] la progettazione dell’altare nel transetto destro della basilica di S. Maria degli Angeli dove, su commissione del folignate Pietro Giuliano e dalla predilezione per le composizioni in guisadi tableaux vivants sempre più complessi e artificiosi. ...
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cantare (verbo; cante, in rima, II singol. pres. indic.)
Emilio Pasquini
A un'analisi statistica, sono assai rari, ma non univoci, gli esempi di questo verbo nella prima cantica, sei in tutto (Scartazzini: [...] III 122 (replicatamente) cominciò ‛ Ave, / Maria ' cantando, e cantando vanto; XIII 25 55 tu cantasti le crude armi / de la doppia trestizia di Giocasta; XXXIII 137 i' pur cantere' in parte / " meglio sarebbe cantarla, a guisa d'inno, a lode del cielo ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] l’aveva per molti anni esercitata, in guisa che gli si rendé facile eziandio di comporla. Il suo stile era facile, b, pp. 255-258; G. De Cesare, Vita della venerabile serva di Dio Maria Cristina, Roma 1863, p. 196; F. Cavalli, La scienza politica in ...
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LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] del Redentore (1698), e La fondazione dell'Ordine dei servi diMaria (1699), e altri componimenti per musica come l'Applauso musicale da "varij eccellenti virtuosi di musica e di suono d'essere apprezzati in guisa che alla conversazione degl'Arcadi ...
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orbo
òrbo agg. [lat. ŏrbus «privo»]. – 1. Cieco, privo della vista; per lo più sostantivato: Lo mento a guisa d’orbo in su levava (Dante); Vommene in guisa d’orbo, senza luce (Petrarca); un povero o.; essere o. da un occhio, da tutt’e due...
temone
temóne s. m. [dal lat. tēmo -onis]. – Variante letter. ant. di timone (e analogam. temoniere di timoniere): venne da Bora un’onda, Anzi un mar, che da poppa in guisa urtolla, Che ’l temon fuori e ’l temonier ne spinse (Caro).