LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] Gervasio e la residenza di Belvedere, presso Marano (Napoli). A quest'ultima faceva da cornice la riserva del Gualdo di Napoli (De Blasiis, una compatta cortina a bugne con rinforzi angolari a guisadi torri, all'interno è suddiviso in due cortili: ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] da G. Courtois, tuttora conservate nel palazzo di via del Corso: sono paesaggi con S. Maria Egiziaca, S. Agostino e il mistero della coprono le quattro pareti della piccola sala a guisadi fregio ininterrotto, diviso soltanto dalle colonne dipinte a ...
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disunione
Denis Fachard
L’analisi del fallimento dell’esperienza repubblicana fiorentina, congiunta a quella delle ragioni della tragica sorte di una nazione «più stiava che li ebrei, più serva che’ [...] superiore al giusto», affinché «lo Stato, a guisadi nave che resiste alle correnti, fosse conservato a della rovina» degli aggressori; in epoca recente, il duca di Milano, Filippo Maria Visconti, «più volte mosse guerra a’ Fiorentini, fondatosi ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] ’umile maritodi lei Uria, capace di rimanere ligio ai propri doveri sino al sacrificio estremo.
Sino al 1639 i libri di Pallavicino a gli amici ridicolissime narrazioni)» (ibid.), «trasfigurato in guisa che pareva portasse fin d’allora la morte» ( ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] essere stata favorita dalla necessità di dare al nunzio Antonio Maria Salviati, cugino di Caterina de' Medici, un di Birague, acceso sostenitore dei Guisa, e lasciando intravedere dietro la candidatura di Paul de Foix la longa manus del re di ...
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pensare [indic. pres. II singol. pense; cong. imperf. I singol. pensasse]
Alessandro Niccoli
Il verbo è d'impiego piuttosto largo, con un campo di estensione semantica sostanzialmente analogo a quello [...] servire), o di " stare attento a " (CXCI 9 Perciò ciascuna pensi, quando dona, / che doni nella guisa c'ho di " preoccuparsi ": Pd XIII 92 perché paia ben ciò che non pare, / pensa chi era, e la cagion che 'l mosse; Pg XXII 142 Più pensava Maria ...
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ROMA - Iconografia
S. Maddalo
Un'iconografia della città di R. - intesa come immagine che si proponga, attraverso morfologie figurative di matrice diversa, di significare la città - nacque in età tardoantica [...] cuspidato a guisadi gâble gotico, coronata, abbigliata regalmente e avvolta in un manto foderato di vaio, che primo impatto con la città dall'alto di Monte Mario, proiettando spesso un'immagine letteraria di straordinaria efficacia (Miglio, 1997, pp ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] Mercato Vecchio, nel sesto di Porta Duomo, e un palazzo in contado, nel popolo di S. Maria a Quinto, in quella ., che, sebbene settantenne, era sospettato di ambire al governo della città "a guisa de' signori di Lombardia" (Compagni, Cronica, III, ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] due personaggi minori in guisadi telamoni. Il pontefice, con il volto imberbe, è rappresentato a mo' di statua-colonna in cancelliere papale degli anni 1203-1205, che fu anche cardinale diacono di S. Maria in Via Lata (Ladner, 1941-1984, II, p. 54 ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] più vive, e i secoli più lontani co' i più vicini a guisadi scola publica in mille efficaci modi ammaestra i prencipi, ammaestra i privati, crisi di governo che si era sviluppata durante la reggenza diMaria de' Medici. La posizione del nunzio fu di ...
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orbo
òrbo agg. [lat. ŏrbus «privo»]. – 1. Cieco, privo della vista; per lo più sostantivato: Lo mento a guisa d’orbo in su levava (Dante); Vommene in guisa d’orbo, senza luce (Petrarca); un povero o.; essere o. da un occhio, da tutt’e due...
temone
temóne s. m. [dal lat. tēmo -onis]. – Variante letter. ant. di timone (e analogam. temoniere di timoniere): venne da Bora un’onda, Anzi un mar, che da poppa in guisa urtolla, Che ’l temon fuori e ’l temonier ne spinse (Caro).