Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] Maria della Pomposa di Modena; donde un enorme sopraccarico di lavoro, di cui si lagnava e nel tempo stesso si consolava con Carlo Borromeo in una lettera del 4 marzo 1717: «Calano le forze e la carità, e crescono gli affari in guisa che talvolta ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] di Vincenzo Gonzaga che seguirà anche in Ungheria e militando quindi, a partire dal 1603, stabilmente - e con una progressiva carriera che lo vede via via governatore delle milizie a Sebenico Marano della rivalità tra i Guisa e i Borbone alla ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] memorabili tra i fasti della scenografia lagunare. "Riuscì in tal guisa - si scriveva a Roma, il 24 febbraio, dalla eretto per il D. a Gradisca, nella chiesa dei servi diMaria; collocate, invece, nella chiesa veneziana dei serviti le "interiora". ...
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TORI, Agnolo
di Cosimo
Antonio Geremicca
diMariano, detto Bronzino. – Figlio di Cosimo diMariano, beccaio, nacque a Monticelli, sobborgo di Firenze, il 17 novembre 1503 (Archivio dell’Opera di S. [...] uno dei capolavori di questa stagione.
L’abbigliamento sobrio, il calamaio in guisadi Venere presente sul tavolo accompagnare la spedizione, ne sono ricordate due di Francesco, altrettante di Garzia e Maria e una di Giovanni (ASF, MdP 1170A, c. 12 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Gregorio
Giuseppe Giarrizzo
Storico tra i maggiori del tardo Settecento europeo, impose l’idea – destinata a durare – delle fondazioni normanne della monarchia siculo-napoletana, pur nella storica [...] parole Caracciolo lo presentava a Francesco Maria Venanzio d’Aquino principe di Caramanico. Ma l’ambiente politico guisa che gli sconvolgimenti che avvengono nel centro di un corpo grande colpiscono assai debolmente le picciole ed estreme parti di ...
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quello (quei; quigli)
Riccardo Ambrosini
Dell'aggettivo e pronome q. le attestazioni, nelle 9 forme che ha nell'opera di D., sono 2162, così ripartite secondo le edizioni seguite in questa Enciclopedia [...] V 10 quel dosso del mare Oceano che è... opposto a Maria; Pd VIII 61, VI 53, If XVIII 7, Pg , III 86, XXVII 28.
1.5. Per l'uso di fronte a nomi personali e a perifrasi nominalistiche, cfr. Cv nominale in LXXX 19 a quella guisa retta donna face, e CIII ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] a guisadi mattone).Ancora più comuni sono le cisterne, di dimensioni più ridotte, divise internamente da pilastri in muratura raccordati da archi e sostenenti volte a botte (per es. a Osmanyie, in Caria, e sull'isola di Tavşan, nel mardi Marmara ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] di otto colonne corinzie per lato; al di sopra della cornice della peristasi nel lato di fronte stava, a guisadi sìma, una serie di leoni affrontati posti ai lati di che fissò il dogma diMaria come Theotokos, e la chiesa di S. Giovanni Evangelista.
...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] con il sovrano introdotto a guisadi paredro dinnanzi alle figure di Cristo, della Vergine, dei -1078) e la moglie Maria nel trittico di Chachuli (Tbilisi, Gosudarstvennyj muz. iskusstvo), la già citata miniatura di Basilio II, quelle con Niceforo ...
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volgere (volvere)
Domenico Consoli
Raro il latinismo ‛ volvere ', che appare una volta nelle Rime, due volte nel Convivio e cinque volte nella Commedia, di cui una in rima. Rimarchevoli le forme volgiànci [...] a me con salutevol cenno (If IV 98); E io mi volsi al mardi tutto 'l senno (VIII 7); Chirón si volse in su la destra poli, / fiammando, volte, a guisadi comete (XXIV 12).
Può anche rappresentare l'atteggiamento di chi è rivolto verso qualcuno o ...
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orbo
òrbo agg. [lat. ŏrbus «privo»]. – 1. Cieco, privo della vista; per lo più sostantivato: Lo mento a guisa d’orbo in su levava (Dante); Vommene in guisa d’orbo, senza luce (Petrarca); un povero o.; essere o. da un occhio, da tutt’e due...
temone
temóne s. m. [dal lat. tēmo -onis]. – Variante letter. ant. di timone (e analogam. temoniere di timoniere): venne da Bora un’onda, Anzi un mar, che da poppa in guisa urtolla, Che ’l temon fuori e ’l temonier ne spinse (Caro).