Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] che l’autore medesimo non avrebbe desiderato. Abbandonata in tal guisa ad ogni maniera [de’] lettori, il giudizio portatone dal volta dopo Passaglia, da un ex gesuita di grande fama, il padre Carlo Maria Curci, fondatore e primo direttore de «La ...
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teologia
Dal lat. theologia, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεός «dio» e λόγος «discorso». In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con [...] t. e che ancora erra nella filosofia hegeliana a guisadi uno spettro». Nel contempo un altro filosofo, Kierkegaard, , il ministero del vescovo di Roma, il significato dell’incarnazione, la cooperazione diMaria al mistero di Cristo, la presenza dello ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] quella che si legge in basso a sinistra sull'ancona di San Donato nella basilica dei Santi Maria e Donato a Murano:
Corando
mcccx indi-
cion viii trattamento di parole germaniche inizianti con W, che dà luogo a v senza eccezioni: visa ῾guisa', ...
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essere
Riccardo Ambrosini
1. Le circa 7780 attestazioni dei quasi 125 tipi formali del verbo e. - incluse le forme polisillabiche con apocope della vocale finale, quelle monosillabiche con epitesi di [...] eran serventi di tal guisa in lui; XXIV 8 vol che di lei non sia benevogliente.
5.1.2. Per alcuni esempi di aggettivo-predicato ciò fu quello suo grande legato che venne a Maria. Varianti di ciò è sono altri sintagmi equazionali, attestati in Cv ...
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in
Aldo Duro
Sotto l'aspetto formale, la preposizione è presente in D. sia nella sua forma semplice in - aferetica ('n) dopo e, che, ché e altre preposizioni, pronomi, congiunzioni desinenti in vocale [...] (Pd VII 29); sanza speme vivemo in disio (If IV 42); A guisa d'uom che 'n dubbio si raccerta (Pg IX 64); m'abbandona / facilmente classificabili, sono quelli in cui essa fa parte di locuzioni fisse: nel nome diMaria fini', e quivi / caddi (Pg V 101 ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Latium
Manlio Lilli
Latium
Il territorio del Latium, che si estende dal Tevere fino alla Campania e ai monti del Sannio, bagnato a ovest dal [...] da due grandi bracci forniti di tre ormeggi e da una sporgenza a guisadi testata del molo e dalla ville del litorale laurentino: studi e ricerche, in Atti del Convegno di studi “Antonio Maria Colini, archeologo a Roma. L’opera e l’eredità”, Città ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vulci
Mario Torelli
Anna Maria Moretti Sgubini
Vulci
diMario Torelli
Città etrusca (gr. Οὐόλκοι; lat. Vulci) sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), [...] in guisadi segnacoli delle tombe come si pensava in passato. Sono infine noti i casi di lastroni decorati, di tipo 13-24 (scultura classica ed ellenistica).
Scavi e ricerche
di Anna Maria Moretti Sgubini
Gli scavi condotti a V. in anni recenti ...
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L'Ottocento: astronomia. La professionalizzazione dell'astronomia
Allan Chapman
La professionalizzazione dell'astronomia
La professionalizzazione nel campo dell'astronomia non nasce nel XIX sec., [...] e oculari micrometrici, condotte in guisadi preliminari alla costruzione di tavole per la navigazione, o alle maritodi fondare un importante osservatorio che gli consentì non soltanto di ritornare alle sue radici di grande dilettante, ma anche di ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] avenisse : 9 desse;
Per lo marito c'ò rio (ed. S. Lubello), 6 avea : 8 balia; 15 noi : 17 di llui;
Bartolomeo Mocati, Nom pemssai che (ed. A. Fratta), 17 alena : 18 rafina (r.i.); 24 guisa : 25 intesa (r.i.);
Anonimo, Per gioiosa baldanza (ed. A. ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] o dall'autorità o dall'astuzia di chi s'approssima al pontefice, in questa guisa vivendo ognuno con moderatione et già assicurato la presenza a Roma del padre Giovanni Maria Baldigiani, della Compagnia di Gesù, cui era seguito, poco tempo dopo, l ...
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orbo
òrbo agg. [lat. ŏrbus «privo»]. – 1. Cieco, privo della vista; per lo più sostantivato: Lo mento a guisa d’orbo in su levava (Dante); Vommene in guisa d’orbo, senza luce (Petrarca); un povero o.; essere o. da un occhio, da tutt’e due...
temone
temóne s. m. [dal lat. tēmo -onis]. – Variante letter. ant. di timone (e analogam. temoniere di timoniere): venne da Bora un’onda, Anzi un mar, che da poppa in guisa urtolla, Che ’l temon fuori e ’l temonier ne spinse (Caro).