RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] l'uomo del Rinascimento avrà, a guisadi contrassegni peculiari, da un lato l' di Ponte, le chiese di S. Maria del Popolo e di S. Agostino, l'ospedale di S. Spirito, la Cappella Sistina; e presso Roma, le rocche di Tivoli, di Ostia, di Nettuno, di ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] L'esplorazione è continuata per opera di queste società e di privati (per il Mar Morto v. a questa voce), mentre dai depositi alluvionali della piana di Iezreel. La parte centrale del tavolato fu poi incurvata a guisadi cupola, in modo asimmetrico, ...
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PALEOGRAFIA (dal gr. παλαιός "antico", γραϕή "scrittura" e il suffisso -ia delle scienze)
Luigi SCHIAPARELLI
Paul MAAS
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È, come dice il nome, la scienza delle antiche scritture, limitatamente però [...] ) e soprattutto, nei due generi, l'ingrossamento, a guisadi triangolo o cuneo, all'inizio delle aste calate, che R. Soc. rom. st. patr., XX; V. Federici, L'antico evangelario di S. Maria in Via Lata, in Arch. R. Soc. rom. st. patr., XXI; L ...
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PARLAMENTO
Francesco ROVELLI
Camillo MONTALCINI
Pier Silverio LEICHT
Giuseppe ERMINI
Ettore ROTA
Alberto Maria GHISALBERTI
Gaetano MORETTI
. Diritto pubblico. - Nell'organizzazione dello stato [...] sia a ogni altro deputato, nel caso in cui il primo dichiari di non presentarla. Ciò non ha mai impedito che quando si è voluto impegnare un voto in guisa da prendere quasi di sorpresa il governo, questo sia avvenuto, non sul merito della mozione, il ...
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LUCE (lat. lux; fr. lumière; sp. luz; ted. Licht; ingl. light)
Giovanni POLVANI
Giulio Carlo ARGAN
Lo studio delle modalità dei fenomeni luminosi e le ipotesi sulla natura della luce costituiscono [...] 'occhio emanassero in linea retta raggi visuali che, a guisadi tenuissimi tentacoli, toccando i corpi eccitassero nell'occhio la di luce e di ombra, l'impressionismo antico ritorna nei mosaici romani; in S. Pudenziana (sec. IV) e in S. Maria ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] disco di Ginevra si vede Onorio, figlio minore di Teodosio, fra i suoi ufficiali; il bel gruppo dello stesso Onorio con la consorte Maria sul XXI; per i ritratti incorniciati dentro piatti d'argento a guisadi medaglioni, v. argento, IV, tav. LI; si ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] Iacopone da Todi, gli anonimi raccoglitori di laudi drammatiche a guisadi "tessiture" di misteri provocano l'arricchirsi e l Bibiena (1657-1743), figlio di Giovanni Maria (fondatore della gloriosa famiglia di scenografi); egli rappresenta assai bene ...
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MAIOLICA (fr. majolique; sp. barro esmaltado; ted. Majolika; ingl. maiolica)
Eugenia GARULLI
Gaetano BALLARDINI
Ernst KUHNEL
Alfred SALMONY
Gaetano BALLARDINI
È il nome (storicamente inesatto, [...] guisadi cariatidi, stoviglie varie - con motivi animali, vegetali e araldici, profili di dame e di cavalieri, simboli e ornati di in Troppau, II (1930); id., Der Majolikamaler Giovanni Maria von Casteldurante, in Pantheon, 1928, p. 435, 1929 ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
*
. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] si accordano i brevi poemetti su casi d'amore e di morte, a cui Marie de France (seconda metà del sec. XII) diede più anche il Cesari lasciò una ventina di novelle, apparse fra il 1810 e il 1815, ricomposte, a guisa d'intarsio, sui classici del ...
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FORI
Giuseppe Lugli
Per il concetto di foro, le sue specie e i suoi usi vedi foro. Qui la trattazione si limita alla descrizione di Fori di Roma.
Il Foro Romano.
La tradizione fa risalire la fondazione [...] ed erigere da Paolo V nel 1614 avanti alla basilica di S. Maria Maggiore.
Nel Foro detto aggiunto (adiectum), verso sud-est di travertino: i fianchi sono divisi in due piani, a guisa dei matronei delle chiese cristiane, e sono anch'essi forniti di ...
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orbo
òrbo agg. [lat. ŏrbus «privo»]. – 1. Cieco, privo della vista; per lo più sostantivato: Lo mento a guisa d’orbo in su levava (Dante); Vommene in guisa d’orbo, senza luce (Petrarca); un povero o.; essere o. da un occhio, da tutt’e due...
temone
temóne s. m. [dal lat. tēmo -onis]. – Variante letter. ant. di timone (e analogam. temoniere di timoniere): venne da Bora un’onda, Anzi un mar, che da poppa in guisa urtolla, Che ’l temon fuori e ’l temonier ne spinse (Caro).