Cancellieri
Renato Piattoli
Nobile famiglia pistoiese, che ebbe grande importanza nel sec. XIII, sì da influenzare con le proprie controversie intestine tutta la vita politica della città. Infatti si [...] cittadinanza di Pistoia. I Fiorentini si intromisero inviando i capi più sanguinari al confino in Firenze: in cotal guisa " cognome passarono nella famiglia Ganucci di Fiesole, nella quale era entrata come sposa Maria Maddalena Cancellieri.
Bibl. - ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] sarebbe avo, attraverso a un Umberto secondo conte di Savoia, di Aimone e di Umberto maritodi Ancilia, conte di Belley. Aimone, primo conte di Moriana, sarebbe padre di Umberto dalle Bianche mani: il fratello, padre di Amedeo la Coda.
A dire il vero ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] Italia, con figurazioni più numerose che altrove (affresco di S. Margherita, Melfi; Cattedrale di Atri; S. Mariadi Vezzolano). Diffusa in Italia nel '300 (Camposanto di Pisa, Sacro Speco di Subiaco), mentre in Francia non pare illustrata prima del ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] donna, può imporre al maritodi dare il ripudio quando egli persista nel giuramento di continenza (īlā') o nello di vedovanza apposta a un lascito per atto di ultima volontà: condizione che era dichiarata invalida dalla legislazione augustea, diguisa ...
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IMPOSTE E TASSE
Jacopo TIVARONI
Anna Maria RATTI
TASSE Nel linguaggio scientifico, e spesso anche in quello amministrativo, imposta è quella parte della ricchezza privata che i cittadini d'uno stato, [...] in una misura prestabilita (imposta sui terreni nelle provincie dove non è ancora attuato il nuovo catasto), diguisa che l'imposta riesce gravosa negli anni di scarsa produttività e leggiera in quelli più fortunati; si ha invece l'imposta ...
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OSPEDALE (ted. anche Krankenhaus)
Alessandro CANEZZA
Adolfo PAOLINI
Giulio MARCOVIGI
La parola deriva dal latino hospitale; hospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti. Ma soltanto nel [...] di tale voce nella letteratura. Nel mondo occidentale gli stabilimenti ospedalieri si diffondono nella stessa guisa , dell'ordinamento sanitario. Lo Statuto dello Spedale di Santa Mariadi Siena, redatto nel 1318, conferisce al servizio medico ...
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ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] Codex Comanicus (parlata dei Comani delle rive settentrionali del Mar Nero), che si conserva nella Marciana a Venezia.
, e in Cina soltanto, traduttori e compilatori di glossarî e scrittori originali. Diguisa che l'opera loro giova oggi bensì agli ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] di cinta di S. Mariadi Falleri (Falerii Novi), eretto nel 241 a. C., e quelle di Perugia, la Porta Marzia e la Porta Urbica o di IV s'introduce l'uso di lasciare, nella parte superiore dei hattenti, aperture, a guisadi finestre.
Le porte delle ...
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NOBILTÀ
Giovanni SABINI
Giuseppe CARDINALI
Cesare MANARESI
. Un fenomeno costante in quasi tutte le forme di società politiche, fino dai tempi più remoti della storia, è l'esistenza di gruppi più [...] cospicue famiglie dell'ordine equestre, diguisa che il privilegio giuridico delle antiche di quelle norme si ordinò con l'editto dell'imperatrice Maria Teresa, del 20 novembre 1769, che nessuno potesse fare uso di titoli, di qualifiche nobiliari e di ...
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RAGIONERIA
Gino LUZZATTO
Pietro ONIDA
Ettore CAMBI
. Storia. - Derivato dal latino ratio (ragione, conto) il termine italiano, identico al francese comptabilité, corrisponde a quello che Tedeschi [...] soltanto a Venezia aveva trovato un mercante, certo Antonio Maria Fior, che si prestasse a insegnargli la contabilità. nei suoi effetti, al fine di poterlo con fondata conoscenza dirigere e si stimola e vincola diguisa che abbia in tutto a procedere ...
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orbo
òrbo agg. [lat. ŏrbus «privo»]. – 1. Cieco, privo della vista; per lo più sostantivato: Lo mento a guisa d’orbo in su levava (Dante); Vommene in guisa d’orbo, senza luce (Petrarca); un povero o.; essere o. da un occhio, da tutt’e due...
temone
temóne s. m. [dal lat. tēmo -onis]. – Variante letter. ant. di timone (e analogam. temoniere di timoniere): venne da Bora un’onda, Anzi un mar, che da poppa in guisa urtolla, Che ’l temon fuori e ’l temonier ne spinse (Caro).