Figlia cadetta (Saint-Germain-en-Laye 1553 - Parigi 1615) di Enrico II di Francia e di Caterina de' Medici. Donna bellissima, brillante e colta, dovette rinunciare al duca diGuisa per sposare (per motivi [...] avvenne nel 1583; dopo aver rifiutato lo scioglimento del matrimonio a favore di Gabriella d'Estrées, lo accordò nel 1599 a favore diMaria de' Medici. Nel 1587 si ritirò nel castello di Usson (Auvergne), e vi rimase fino al 1605, quando si stabilì a ...
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Cospiratore inglese (n. 1554 - m. 1584). Espatriato, strinse legami con i cattolici inglesi in esilio, discusse le possibilità d'invasione dell'Inghilterra con Sir Francis Englefield a Madrid, e a Parigi [...] del complotto per l'invasione dell'Inghilterra con la direzione del duca diGuisa, e con la sovvenzione spagnola volta a rovesciare la regina Elisabetta, liberare Mariadi Scozia e ripristinare l'autorità papale. Ritrattò al processo (1584), ma gli ...
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Località della Francia centrale. Signoria nell’Alto Medioevo, ebbe titolo comitale nel 1346 con Bernard de Ventadour. Nel 1384 i Ventadour vendettero il contado a Giovanni, duca di Berry; il feudo passò [...] . Tra i capi dell’esercito regio, promosse il massacro della notte di S. Bartolomeo (1572). Sua moglie Caterina Mariadi Lorena (1552 - Parigi 1596), figlia di Francesco diGuisa, ebbe parte attiva in politica dal 1588. Ostile a Enrico III, ispirò ...
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Uomo politico (Pont-Saint-Esprit 1578 - Longueville 1621). Amico e consigliere di Luigi XIII, sfruttò la sua influenza sul re per far uccidere il primo ministro Concini ed ereditarne le cariche. Ottenuto [...] dalla corte la regina madre, Maria de' Medici; sposata nel frattempo (1617) Mariadi Rohan duchessa di Montbazon, si creò un partito che gli assicurava l'appoggio dei Rohan, dei Lesdiguières, dei Condé, dei Guisa, e conferì onori e ricchezze ...
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Figlia (Bar 1515 - Edimburgo 1560) di Claudio duca diGuisa, vedova di Luigi II di Borbone, duca di Longueville, sposò (1538) Giacomo V di Scozia; rimasta vedova, fu reggente per la figlia Maria Stuarda [...] rompere il fidanzamento della figlia con il principe di Galles (Edoardo VI), promettendola al delfino di Francia (Francesco II). Avendo il calvinista J. Knox preso il sopravvento in Scozia, Maria ricorse (1560) alle armi francesi mentre i calvinisti ...
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Figlio (Twickenham 1869 - Palermo 1926) di Louis-Philippe-Albert, conte di Parigi, e pretendente alla corona di Francia. La legge di espulsione del 1886 gli impedì di raggiungere la Francia (nel 1890 il [...] gesto di presentarsi al distretto di leva gli valse alcuni mesi di prigione). Non avendo avuto figli dalla moglie Maria Dorotea d'Asburgo, dalla quale si separò (1911), i suoi eventuali diritti passarono al cugino Jean, duca diGuisa. ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] che Maria Cecilia Spinola non aveva la tempra dell'educatrice. Anch'essa di natali illustri ma debole di carattere, i principi vessavano i vassalli e se li scambiavano "in quella guisa appunto che nelle fiere i mercadanti si cambiano fra essi le ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] grandiosità, o quelli sulla morte della principessa di Lamballe, di Luigi XVI, diMaria Antonietta, e notevoli per più d'una le passioni fortissime dell’autore si trasfondesseno in terribile guisa nell’animo degli spettatori, se egli ha toccato ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
diMario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] casuale, fra i Giochi Erei e quelli Olimpici.
Le gare olimpiche
diMario Pescante
Lo stàdion
Per circa mezzo secolo, e cioè dalla prima edizione muove le braccia con maggiore intensità, "a guisadi ali", scrive Filostrato.
Altri autori si sono ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] secondo, più basso e costituito da un solo rilievo prospiciente il mardi Marmara, si colloca invece alla base della penisola ed è separato con soggetti religiosi, solitamente in forma di trittico, a guisa d'icona portatile, nei quali le tradizioni ...
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orbo
òrbo agg. [lat. ŏrbus «privo»]. – 1. Cieco, privo della vista; per lo più sostantivato: Lo mento a guisa d’orbo in su levava (Dante); Vommene in guisa d’orbo, senza luce (Petrarca); un povero o.; essere o. da un occhio, da tutt’e due...
temone
temóne s. m. [dal lat. tēmo -onis]. – Variante letter. ant. di timone (e analogam. temoniere di timoniere): venne da Bora un’onda, Anzi un mar, che da poppa in guisa urtolla, Che ’l temon fuori e ’l temonier ne spinse (Caro).