PANE (fr. pain; sp. pan; ted. Brot; ingl. bread)
Carlo RODANO
Mario ORLANDI
Alberto BALDINI
Prodotto alimentare, ottenuto dalla cottura di una pasta lievitata composta di farina, acqua, sale e lievito.
Cenno [...] qualità del pane; prima che altrove in Italia. Nel 1600 Maria dei Medici portò al proprio seguito dei fornai italiani, i quali in porzioni più maneggevoli che arrotola e allunga a guisadi filone cilindrico per poi strozzare in tante parti uguali ...
Leggi Tutto
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] fasci di eleganti colonne, rosoni traforati e pinnacoli, che, a guisadi piccolo tempio, custodisce l'immagine di Nostra attribuiscono alcuni di questi busti a Baccio da Montelupo, v.); ma di Guido Mazzoni ha nella chiesa di Santa Maria della Rosa ...
Leggi Tutto
Le origini. - Le origini degli A., che hanno preso il nome definitivo da un loro castello situato in Svizzera sul fiume Aar (il castello di Habichtsburg, donde Hapsburg e Habsburg), non sono molto chiare. [...] ben netta e che hanno discendenti tuttora vivi: quella di Toscana e quella di Modena (v. tavola). Da Francesco I, maritodiMaria Teresa, e a sua volta primo granduca di Toscana della casa di Lorena, proviene, come secondogenito, quel Leopoldo che fu ...
Leggi Tutto
Rappresentazione grafica delle forme. È un modo di esprimersi universale, le cui prime manifestazioni precedettero la parola scritta e vennero via via sviluppandosi verso scopi utilitarî da un lato, e [...] eseguiva i suoi rapidi e vivaci disegni con fuscellini di bambù temperati a guisadi penna d'oca, dai quali traeva un segno Maria Montessori a Roma creò le Case dei bambini dando il primo posto ai colori e al disegno.
I congressi degl'insegnanti di ...
Leggi Tutto
FISICA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Antonio GARBASSO
Il termine greco di ϕυσικός (cioè "concernente la ϕύσις, la "natura") entrò nell'uso propriamente con Arisiotele, che con l'espressione τὸ [...] nascere appunto in Toscana. Frattanto, a Firenze, nell'Ospedale di Santa Maria Nuova (fondato alla fine del sec. XIII) s'iniziava , o modificare le equazioni della dinamica in guisa che anche esse diventino invarianti rispetto alle trasformazioni ...
Leggi Tutto
LUSSEMBURGO (Luxembourg; A. T., 44)
Piero LANDINI
Anna Maria RATTI
F. L. GANSHOF
Yvonne DUPONT
*
Il granducato di Lussemburgo è uno degli stati più piccoli d'Europa: confina a N. e a O. con il Belgio, [...] due lati delle strade, con fattorie di forma allungata in quella guisa che corrisponde in gran parte all , raggiungendo le frontiere: a O. per Arlon (Belgio) con 19 km. sino al confine di stato; a E. per Treviri (Germania) con km. 37,4; a N. per Liegi ...
Leggi Tutto
METODO (dal gr. μέϑοδος; lat. methŏdus)
Angiolo Gambaro
Etimologicamente (da μετὰ e ὁδός) significa "via, direzione a un termine, a una meta". Ma presso gli antichi il vocabolo μέϑοδος o suona per lo [...] rivissuta in guisa affatto soggettiva, sì che non sarebbe più quel certo predeterminato astratto modo di procedere: " e le Montessoriane (v. agazzi, rosa; montessori, maria); quelle della Montesca, e di Rovigliano, fondate da A. e L. Franchetti per ...
Leggi Tutto
È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] parlando per l'unanime bocca di tutti o per la bocca dei loro proposti. In tal guisa, secondo gli Atti, nella Acta et decreta sacr. conciliorum recentiorum, pubblicata dai gesuiti diMaria Laach, Friburgo in B. 1870-1890; Acta Conciliorum ...
Leggi Tutto
Gruppo di isole dell'Egeo sud-orientale, che fanno parte delle Sporadi meridionali e appartengono all'Italia dal 1912. Il nome attuale fu loro dato, con r. decreto del 1930; precedentemente, e fin dal [...] varie isole, ma in una forma generalmente più modesta di quella originaria. Il costume maschile è relativamente uniforme e consiste di brache di tela nera molto ampie che pendono, dietro, a guisadi sacco e che s'arrestano all'altezza del ginocchio ...
Leggi Tutto
Termine derivato dal greco (ἀποκαλύπτειν "svelare cose recondite, segrete") col quale si designa una vasta letteratura giudaica, e in minor quantità cristiana, il cui contenuto è formato per la massima [...] - Contiene le ultime parole dette a guisadi "testamento" dai figli di Giacobbe; ogni testamento ha una parte due Apocalissi della Vergine Maria, una superstite in greco (circa sec. IX), l'altra, che sfrutta ampiamente l'Apoc. di Paolo, in etiopico ( ...
Leggi Tutto
orbo
òrbo agg. [lat. ŏrbus «privo»]. – 1. Cieco, privo della vista; per lo più sostantivato: Lo mento a guisa d’orbo in su levava (Dante); Vommene in guisa d’orbo, senza luce (Petrarca); un povero o.; essere o. da un occhio, da tutt’e due...
temone
temóne s. m. [dal lat. tēmo -onis]. – Variante letter. ant. di timone (e analogam. temoniere di timoniere): venne da Bora un’onda, Anzi un mar, che da poppa in guisa urtolla, Che ’l temon fuori e ’l temonier ne spinse (Caro).