Con la parola arredamento si indica tutto ciò che serve per ornare l'interno degli edific;. Per questa ragione l'arredamento non si può definire come un'arte, ma piuttosto come l'insieme di tutte le arti [...] nella parete a guisadi alcova. Armadî di legno o di bronzo servivano per riporre gli oggetti di uso abituale. gusto non hanno niente da invidiare alle tappezzerie con cui Maria Antonietta arredava certi piccoli cabinets del Petit Trianon.
In genere ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] Baḥr), fa sporgere al centro di ogni facciata un corpo di fabbrica stretto e allungato a guisadi torre. Le facciate sono decorate colorato.
Sono di questo stile il Palazzo del Lussemburgo, costruito dal Debrosse nel 1615 per Maria de' Medici, ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] parete trasversa, che sulla nave mediana s'incurva a guisadi grande arcata (arco trionfale) la cui impostazione è spesso Ma talora vi è soltanto la serie dell'Antico Testamento (S. Maria Maggiore a Roma, sec. V), oppure soltanto la serie del Nuovo ...
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PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] . Nel più triste periodo di quest'età (sec. XIV), per le guerre esterne e le interne, Palermo si spopolò in guisa da far ritenere assai vicini cui fu data per la prima volta nella chiesa di S. Maria la Pinta, per ordine del viceré don Ferrante Gonzaga ...
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RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] Sant'Apollinare nuovo, di forma basilicale a tre navate. Sulle pareti della nave centrale si stendono, a guisa d'immensi arazzi gli ordini religiosi. I Portuensi costruiscono la chiesa romanica di Santa Maria in Porto fuori, e nel sec. XIV v'innestano ...
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GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] bosso tagliato in mille guise nei lavori di topiaria; il mirto e il rosmarino per bordura dei viali a guisadi verdi parapetti; l' la seguono moltissime altre in tutta l'Italia: e a Caserta Maria Carolina nel 1782 fa venire da Londra il botanico G. A ...
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ISLANDA (isl. Ísland; A. T., 65)
Hans W. AHLMANN - Emilio MALESANI - Fabrizio CORTESI - Mario SALFI - Arthur HABERLANDT - John STEFANSSON - Anna Maria RATTI - Vermund G. LAUSTSEN - Giuseppe CIARDI-DUPRE' [...] serie di elevati promontorî e con pareti rocciose degradanti a guisadi terrazze (hamrar). Una quantità di isolette accompagnano e tedesco; importante è inoltre il romanzo Madur og Kona (Marito e moglie), pubblicato dopo la sua morte nel 1876, che ...
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SOLE (gr. ἥλιος; lat. sol; fr. soleil; sp. sol; ted. Sonne; ingl. sun)
Giorgio ABETTI
Gastone DEGLI ALBERTI
Marcel SIMON
Giuseppe FURLANI
Umberto FRACASSINI
Margherita GUARDUCCI
Goffredo BENDINELLI
Ornella [...] loro interno una massa molto luminosa che divide l'ombra a guisadi ponte. Vedremo in seguito che questi ponti non sono altro che di Padova, di palazzo Trinci a Foligno, i cosiddetti Tarocchi del Mantegna, affreschi di Schifanoia, cupola di S. Maria ...
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LAMPADA (dal gr. λαμπάς, -άδος)
Ugo BORDONI
Stefano LA COLLA
Salvatore AURIGEMMA
Maria ACCASCINA
Carlo CLERICI
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Generalità. - La luce è, sostanzialmente, energia, essendo costituita da quelle varietà [...] 5000 ÷ 6000°), quanto più è consentito dalle proprietà dei corpi usati e dalla necessità di assicurare alla lampada una durata non troppo piccola, in guisa da ridurre il fastidio e la spesa dei ricambî; bisogna ancora, quando sia possibile, scegliere ...
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PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] dire che in simile guisa sia proceduto anche l'ingrandimento recentissimo della città, superante di gran lunga le poderose affrescata quasi interamente da Giotto (1305-06): storie diMaria e del Salvatore; Giudizio universale; figure simboliche, con ...
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orbo
òrbo agg. [lat. ŏrbus «privo»]. – 1. Cieco, privo della vista; per lo più sostantivato: Lo mento a guisa d’orbo in su levava (Dante); Vommene in guisa d’orbo, senza luce (Petrarca); un povero o.; essere o. da un occhio, da tutt’e due...
temone
temóne s. m. [dal lat. tēmo -onis]. – Variante letter. ant. di timone (e analogam. temoniere di timoniere): venne da Bora un’onda, Anzi un mar, che da poppa in guisa urtolla, Che ’l temon fuori e ’l temonier ne spinse (Caro).