U. R. S. S. (A. T., 66-67, 69-70, 71-72, 73-74, 86-87, 103-104)
Giorgio PULLE'
Pino FORTINI
Giulio COSTANZI
Tomaso NAPOLITANO
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
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. [...] divisa in tre regioni, le quali si elevano a guisadi terrazze l'una sull'altra e cioè Transcaspiana, Aralica e ai traffici internazionali perché visitati ogni anno dalla spedizione del Mardi Kara che ne ha fatto salire le esportazioni via mare da ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] sezione semicircolare che può anche avere i bordi rialzati a guisadi una U.
Una varietà di esse, con sezione ad angolo più o meno acuto francese Niccolò Beautrizet (Beatricetto, 1507-dopo il 1565), Mario Cartaro (operoso 1564 e 1567) e qualche altro ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
*
Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] vallate.
La pianura piemontese si estende, a guisadi grande ferro di cavallo, tra il piede delle Alpi e il dominio alla figlia Adelaide e quindi all'ultimo maritodi questa Oddone di Savoia, figlio di Umberto dalle bianche mani; Adelaide dominò, si ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] i quali, addestrati in determinate operazioni, alla guisa dei barbieri in Francia, acquistano abilità tecnica e pure casualmente (lo stesso Franco rimase partigiano del metodo diMariano Santo), fosse sorta la cistotomia soprapubica (alto apparecchio ...
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. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] , la passava al collo dell'aspirante e la poneva in guisa che una delle maniche cadesse sul petto e l'altra sul pubblicato l'elenco con un cenno descrittivo da Mario Zucchi (Le raccolte di stemmi inedite della Biblioteca di S. M. il Re in Torino, in ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] scelsero originali essenzialmente decorativi come la Storia diMaria de' Medici del Rubens, si guisadi verdure geometrizzate; episodî di novelle e di leggende con grandi scritte esplicative; allegorie e fantasie con gran sfoggio di cartigli e di ...
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MONETA (fr. monnaie; sp. moneda; ted. Geld; ingl. money)
Renzo FUBINI
George MONTANDON
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
Economia. - Varî autori distinguono, esplicitamente [...] attività in guisa da soddisfare nel miglior modo possibile ai proprî bisogni. (L'esistenza sul mercato di prezzi già formati ma oggi usata soltanto da popolazioni africane: il tallero diMaria Teresa. Prima della guerra mondiale esso veniva coniato a ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] origine recente: sino al principio del Quaternario al suo posto si apriva sul Mar Tirreno un ampio golfo, il cui arco era segnato dalla cortina di alture che, a guisadi anfiteatro, chiude oggi, dal Massico ai Tifatini e ai Lattari, la pianura stessa ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] fu colpita da un grave incendio, e anche della vecchia chiesa di S. Maria non rimase che il lato occidentale (la navata e il coro Berlino fu la "Neue Wache" (1816-18), eretta a guisadi un castrum romano, per usare la sua stessa espressione, ma ...
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LEGNO (dal lat. lignum che indica propriamente la parte legnosa della pianta, mentre materies indica il legname adibito ad uso di costruzione [in gr. ξῦλον e ὕλη sono usati promiscuamente nell'uno e nell'altro [...] sotto l'influsso del Peruzzi che disegnò l'organo di S. Maria della Scala, conservano purezza di linea nelle opere di A. e G. Barile, a Roma s'inturgidiscono architrave un minore elemento a guisadi stampella: analogamente la dentellatura ...
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orbo
òrbo agg. [lat. ŏrbus «privo»]. – 1. Cieco, privo della vista; per lo più sostantivato: Lo mento a guisa d’orbo in su levava (Dante); Vommene in guisa d’orbo, senza luce (Petrarca); un povero o.; essere o. da un occhio, da tutt’e due...
temone
temóne s. m. [dal lat. tēmo -onis]. – Variante letter. ant. di timone (e analogam. temoniere di timoniere): venne da Bora un’onda, Anzi un mar, che da poppa in guisa urtolla, Che ’l temon fuori e ’l temonier ne spinse (Caro).