METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] di un monastero (dotato di chiostro, sala capitolare, refettorio, dormitorio) e di due altre chiese, Saint-Pierre infra domum e Sainte-Marie degli interventi di distruzione globale attuati dal duca diGuisa su incarico del re di Francia, destinati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una poesia lirica di argomento amoroso sul modello trobadorico in volgare locale matura [...] parte ove distringe Amore
regge follore – in loco di savere:
dunque como valere
pò, né piacer – diguisa alcuna fiore,
poi dal Fattor – d’ogni valor il 1265 nell’ordine laico dei Cavalieri di Santa Maria (i cosiddetti “Frati Gaudenti”). Alla prima ...
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MEDICI, Giovanni de'
Paola Volpini
Figlio naturale di Cosimo I, duca di Firenze poi granduca di Toscana, ed Eleonora Albizzi, nacque a Firenze il 13 maggio 1567. Fu legittimato dal padre, che gli assegnò [...] con la Lega, fece pervenire in dono al duca diGuisa, da parte della granduchessa, un dipinto che il M , 364 s.; F. De Luca, Le nozze diMaria de’ Medici con Enrico IV. Jacopo da Empoli per l’apparato di palazzo Vecchio, Firenze 2006, pp. 33-38; ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] sull'incrollabile influenza della moglie su Maria de' Medici. Tuttavia, prima dell'assassinio di Enrico IV, nel maggio 1610, .
Il C. scherzò sulla sua nuova posizione con il duca diGuisa, spiegando che egli era nato nella casa dei conti della Penna ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] sesto acuto. La sistemazione della zona presbiteriale a guisadi transetto risale invece al 1223 (epigrafe sul pilastro nelle Marche, ivi, pp. 135-184.
L. Crema, Precisazioni su S. Mariadi Portonovo, ivi, pp. 185-203.
G. Bovini, La 'memoria antiqua S ...
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TUTINI, Camillo
Silvana D'Alessio
Nacque a Napoli nel 1594, da Angela Salerno, mentre non è noto il nome di suo padre. La famiglia paterna era originaria di Sant’Angelo a Fasanella, nel Cilento.
Il [...] diGuisa a Napoli. Su questo, la testimonianza di De Lellis è parzialmente convergente: Tutini avrebbe indotto il Guisa, chiamato dal «popolo», a credere di Colonna, gran connestabile del Regno, maritodiMaria Mancini, nipote del cardinale Giulio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento, in una Francia territorialmente compatta, si consolida il potere della [...] (1559-1560) è proclamato sovrano all’età di quindici anni e sposa la diciassettenne regina di Scozia Maria Stuart. Il potere è di fatto esercitato dagli zii, Francesco diGuisa e il cardinale di Lorena. Costoro s’impegnano a combattere gli ugonotti ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] nella compagnia degli orafi dell'arte di Pieve Santa Mariadi Firenze, alla quale erano iscritti i guisadi enormi preziose crisalidi, lasciando scoperti solo i volti e le mani di un'eccezionale resa realistica, si unisce alla dimostrazione di ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] di Firenze per le nozze di Ferdinando I e Cristina di Lorena, al C., ufficialmente compreso nell'ambito della scuola di Santi di Tito, fu commissionata la scena del Duca diGuisa commissioni del periodo: in S. Maria Maggiore e in S. Pietro.
Fu ...
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STREPPONI, Giuseppina
Dino Rizzo
STREPPONI, Giuseppina (Clelia Maria Josepha). – Nacque a Lodi l’8 settembre 1815 da Rosa Cornalba (Lodi, 26 settembre 1793 - Cremona, 13 gennaio 1870) e da Feliciano [...] Moriani.
Nel 1838 non godé di alcun periodo di riposo: cantò Lucia di Lammermoor, I puritani, Pia de’ Tolomei, Alisia di Rieux di Giuseppe Lillo, Mariadi Rudenz, Beatrice di Tenda, Caterina diGuisa, opera prima di Fabio Campana, Norma, La straniera ...
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orbo
òrbo agg. [lat. ŏrbus «privo»]. – 1. Cieco, privo della vista; per lo più sostantivato: Lo mento a guisa d’orbo in su levava (Dante); Vommene in guisa d’orbo, senza luce (Petrarca); un povero o.; essere o. da un occhio, da tutt’e due...
temone
temóne s. m. [dal lat. tēmo -onis]. – Variante letter. ant. di timone (e analogam. temoniere di timoniere): venne da Bora un’onda, Anzi un mar, che da poppa in guisa urtolla, Che ’l temon fuori e ’l temonier ne spinse (Caro).