BUONVICINO (Bonvicino), Ambrogio
Serenita Papaldo
Figlio di Iacopo, nacque a Milano nel 1552 circa; fu detto anche "Malvicino", forse a causa del suo carattere che, come ricordano i documenti, lo portò [...] nel '99, vari modelli di creta e nel 1601 l'Angelo ad altorilievo in una delle nove edicole diGiacomo Della Porta (Durini). Secondo il in stucco in S. Maria dei Monti; la statua seduta di Urbano VII sulla sua tomba in S. Maria sopra Minerva, dove è ...
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CAPRILE, Vincenzo
Mario Rotili
Nato a Napoli il 24 giugno del 1856 da Luigi e da Antonietta Fiscone, si formò nell'istituto di belle arti della sua città natale (dal 1874 al 1877), prima nella scuola [...] Maria Rosa,Vita napoletana,Mercato di Pasqua a Napoli,Vecchia Napoli,Bottega di barbiere,Costume napoletano,L'antica scala di Artisti napoletani viventi, Napoli 1916, pp. 89-96; S. DiGiacomo, Pittura napoletana dell'800, Napoli 1922; V. Costantini, ...
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Elena Volpato
La Biennale di Tintoretto
La 54a edizione della Biennale internazionale d’arte di Venezia si è svolta sotto la direzione di Bice Curiger, fondatrice della nota rivista svizzero-americana [...] diGiacomo Grosso, un’opera che fece scandalo. La tela, infatti, mostrava l’interno di una chiesa in cui trovava posto il feretro di esposta nella mostra Pietas alla Scuola Grande di Santa Maria della Misericordia, nell’ambito degli eventi ...
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BERNABEI, Pier Antonio
Teresa Ferratini
Figlio diGiacomo Antonio e di Antonia Ambanelli, nacque a Parma il 13 maggio 1567; nelle citazioni più antiche è detto "Della Casa" o "Maccabeo ". Fu negli anni [...] , negli anni 1626-29, alla sua impresa più famosa: gli affreschi della chiesa di S. Maria dei Quartiere, col Paradiso nella grandiosa cupola poligonale e figure di Santi e angeli coi simboli della passione nei sottarchi delle due cappelle attigue all ...
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BUONCONSIGLIO, Vitruvio
Franco Barbieri
Figlio del maggiore e ben più valente Giovanni, è comunemente menzionato nella forma dialettale Vitrulio. La prima notizia su di lui risale al gennaio 1523 quando, [...] per trasmissione paterna; nello stesso anno viene ammesso alla scuola di S. Maria della Misericordia dei Mercanti. Un suo secondo testamento è del Parrasio Micheli, Battista diGiacomo, ecc., ai quali lo unisce il senso diffuso di manierato e un po' ...
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AIMO (Lamia, De Amis, De Iami) Domenico, detto il Varignana, il Bologna, il Vecchio Bolognese
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Figlio di Giovanni, originario di Varignana nel Bolognese (di qui il soprannome), se ne ignora l'anno [...] nel castello del Buonconsiglio a Trento. Mori a Bologna il 12 maggio 1539.
Suo fratello Giacomo, pure scultore, eseguì le statue della facciata della chiesa di S. Mariadi Galliera a Bologna (costruita fra il 1479 e il 1492).
Fonti e Bibl.: G. Vasari ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] della Rovere il rinnovamento edilizio si estende a tutta la città (Ponte Sisto, S. Maria del Popolo, S. Maria dell’Anima, S. Giacomo e S. Agostino, ospedale di S. Spirito ecc.); in Vaticano si avvia la grande impresa decorativa della Cappella Sistina ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] Giacomo Marchello, che non aveva mai avuto incarichi al Comune e che quindi veniva considerato al di sopra delle parti: la sua nomina di e superiore del fiume Belice, pertinente al versante del Mardi Sicilia; a E si erge, con andamento parallelo ...
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Comune del Lazio settentrionale (406,23 km2 con 65.911 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 326 m s.l.m., su un piano ondulato dove vengono a contatto i prodotti vulcanici dei Monti [...] Vitelleschi fece decapitare l’ultimo rappresentante della famiglia, Giacomodi Vico, e stabilì definitivamente a V. il S. Francesco (1236, rimaneggiata, con monumenti funebri di stile gotico); S. Maria della Verità (12° sec., rifatta nel 14°-15 ...
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Architetto (Capolago 1556 - Roma 1629). Fu una delle maggiori figure del periodo di transizione tra l'architettura del tardo Rinascimento e quella del periodo barocco. Attivo a Roma, architetto di Paolo [...] pronao a un unico ordine gigantesco. Fra le sue opere sono note anche: la cappella Salviati in S. Gregorio Magno (1600), S. Maria in Aquiro (1600-08 circa), la facciata di S. Giacomo degli Incurabili (1603), villa Aldobrandini (1606, Frascati). ...
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malinconioso
malinconióso (ant. maninconióso, malinconóso, maninconóso) agg. [der. di malinconia]. – Nel linguaggio ant. o letter., lo stesso che malinconico, che soffre di malinconia, che è in uno stato di malinconia, o che mette malinconia:...
securitarismo
s. m. Tendenza collettiva alla ricerca della sicurezza, della stabilità e dell’ordine. ◆ «Il raid di Roma non mostra già un corto circuito xenofobo, nel contesto del securitarismo? Se la reazione securitaria non è controllata...