GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] generale dell'Ordine, chiamò i barnabiti ad aprire il collegio di S. Giacomo; nel 1579 ottenne, non senza fatica, che vi si progetto per la costruzione della propria cappella funebre in S. Maria Maggiore, abbozzato nel marzo 1591, fu da lui stesso ...
Leggi Tutto
GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] , ambasciatore francese a Roma, che agiva in accordo con il G., Dubois entrò in trattative con il cavaliere di S. Giorgio, come veniva chiamato Giacomo III, pretendente al trono d'Inghilterra, riconosciuto da Roma come legittimo sovrano con diritto ...
Leggi Tutto
MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
GiacomoDi Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] agli anonimi Mémoires de la Congrégation de la Mission, pubblicati dai lazzaristi sempre a Parigi in nove tomi fra il 1863 e il 1866 (di cui i tomi IV-VIII sono dedicati alle missioni in Cina e il IV alla legazione del M.). Tra le opere a stampa non ...
Leggi Tutto
GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] mancò di suscitare molte gelosie tra i parenti del papa, particolarmente nel figlio naturale Giacomo Boncompagni, occupandosi dell'abbellimento delle chiese di S. Agata dei Goti e S. Maria della Scala. Nominato alla sede di Porto e Santa Rufina (1601 ...
Leggi Tutto
MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] del 1890, i Possedimenti Italiani del Mar Rosso – le città portuali di Assab (acquistata dall’armatore Rubattino nel (da Giuseppe Salvago-Raggi, a Giovanni Cerrina Feroni, a Giacomo De Martino). L'iniziale contrapposizione al clero copto – espressa ...
Leggi Tutto
LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] di voto egli indicò - oltre all'uditore di Rota Giacomo Turdi da Campli, vescovo eletto ma non confermato di Penne e Atri - Jean de Brogny e Amedeo di nomina, al loro controllo da parte del capitolo di S. Maria Maggiore. Il L. si fece confermare l' ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] Giuseppe Lucina, Giacomo Grazini, Domenico Greco, Antonio Monforte, Giacinto Di Cristofaro, Niccolò Capasso gli sopravvissero Gregorio e Ginesio, Bernardo, chierico e abate di S. Maria della Misericordia a Itri, Aniceto e Teodosio, monaci olivetani, ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] il vescovo di Spoleto Giacomo de Camplo, Leonardo di Stagio Dati, generale dei domenicani, e Pietro abate di Rosazzo. censo e dal peso della contribuzione delle decime la chiesa di S. Maria in Monte Ortone. In quello stesso anno provvide al restauro ...
Leggi Tutto
GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] da Pirano, e Giacomo Perleoni tennero in modo meno continuativo i ruoli di avvocati della curia patriarcale nonché il nipote del G., Giovanni Memo, figlio della sorella Maria, anch'egli monaco di S. Michele, che per molti anni amministrò la mensa ...
Leggi Tutto
MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] di Blasimont presso Bazas, di St-Vincent a Metze di S. Vincenzo al Volturno (benedettine); di S. Maria a San Nicola di Tremiti (cisterciense); di tenuta a Costanza dal domenicano Giacomo Balardi Arrigoni, vescovo di Lodi, suo compagno nella legazione ...
Leggi Tutto
malinconioso
malinconióso (ant. maninconióso, malinconóso, maninconóso) agg. [der. di malinconia]. – Nel linguaggio ant. o letter., lo stesso che malinconico, che soffre di malinconia, che è in uno stato di malinconia, o che mette malinconia:...
securitarismo
s. m. Tendenza collettiva alla ricerca della sicurezza, della stabilità e dell’ordine. ◆ «Il raid di Roma non mostra già un corto circuito xenofobo, nel contesto del securitarismo? Se la reazione securitaria non è controllata...