PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] della copia da Correggio e quella della pala per S. Giacomo (Borsari, 2007, pp. 171-177).
Poco dopo si Fontana e a B. P., in Arti a confronto. Studi in onore di Anna Maria Matteucci, a cura di D. Lenzi, Bologna 2004, pp. 148 s.; A. Ghirardi, P., ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] di Chiavari) e iniziò così la sua lunga carriera di uomo politico e di operatore dei diritto. A trent'anni sposò Maria Giustiniani al D. di trovare il tempo di scrivere: già nel testamento del 1628, lasciava all'amico avvocato Giacomo Della Chiesa ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] spesso (De Lollis, Festa) che egli era della stessa terra di Gaio Mario, del brigante Gasperone e del rigido e pugnace papa Pecci, Leone fonda nel 1886 e dirige con Giacomo Cortese, futurosottosegretario di Stato all'Istruzione, il Giornale italiano ...
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CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...] Il Mondo, la rivista diMario Pannunzio, di impostazione radical-liberale, vocata a un giornalismo di inchiesta. Il suo primo di approvazione del piano regolatore di Roma a firma del ministro dei Lavori Pubblici Giacomo Mancini impose il vincolo di ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] a Fiesole, la figura di Santa nel Musée Marmottan di Parigi, i Ss. Giuliano, Giacomo e Michele di New Haven (Yale University (1994); mentre nulla rimane degli affreschi nella cappella maggiore di S. Maria del Carmine (Procacci, 1933-34).
Il G. morì ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] ott. 1625.
Orfano ben presto della madre - la quale, dati alla luce Elena (che, sposa il 24 nov. 1650 a Giacomo Zorzi, morrà di parto nel 1654) e Pietro (1626-45), morì il 19 marzo 1631 nel generare Antonio (1631-1702; destinato questi alla politica ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] di parentela con Giovan Giacomo Penni, medico fiorentino dell’entourage papale, autore di alcuni scritti encomiastici e, in particolare, di della ‘Vigna del papa’, Villa Madama alle pendici di Monte Mario, ordinata da Leone X a Raffaello intorno al ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] - che per il C. dipinse anche la Morte diMaria - e da Daniele Seiter. Il suo archivio e la e principi di Massa, 1640-1700; ff. 33-41: lettere di vari sovrani, Luigi XIV, Leopoldo I, Giovanni Sobieski, Carlo I di Spagna, Carlo II e Giacomo II Stuart ...
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DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] sulle colline torinesi (Dulbecco, 1989, pp. 118-123). Il periodo di clandestinità e la prematura morte di Vanzetti avvicinarono Dulbecco al giovane collega d’istituto Giacomo Mottura, con cui condivise un’iniziazione alla politica, che lo vide per ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] 18 gennaio, vengono saldati al C. 22 ducati per una "palesina con Maria, N.tro [Signore], San Giovanni, et Santa Lucia", più "due 141 (l'Eliodoro cacciato dal tempio, in S. Giacomodi Vicenza, "è un eccezionale repertorio per quanto attiene alla ...
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malinconioso
malinconióso (ant. maninconióso, malinconóso, maninconóso) agg. [der. di malinconia]. – Nel linguaggio ant. o letter., lo stesso che malinconico, che soffre di malinconia, che è in uno stato di malinconia, o che mette malinconia:...
securitarismo
s. m. Tendenza collettiva alla ricerca della sicurezza, della stabilità e dell’ordine. ◆ «Il raid di Roma non mostra già un corto circuito xenofobo, nel contesto del securitarismo? Se la reazione securitaria non è controllata...