DALBONO, Edoardo
Maria Antonietta Fusco
Nacque a Napoli, il 10 dic. 1841 da Carlo Tito e da Virginia. Carelli o Gatelli. Il padre e lo zio Cesare Dalbono furono letterati e critici d'arte e lo avviarono [...] Scalinger, E. D., in Forum, I (1888), n. 15; S. DiGiacomo, Cronaca del teatro S. Carlino, Napoli 1891, passim; F. Netti, Il soffitto di D., in Scritti varii, Trani 1895, pp. 192 s.; S. DiGiacomo, E. D., in Natura ed arte, VIII (1897-1898), pp. 109 ...
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MAGI
M.G. Chiappori
Sacerdoti persiani dediti al culto del fuoco e depositari dell'insegnamento di Zoroastro. Secondo Mt. 2, 1-12, i M. giunsero a Betlemme guidati da una stella per adorare Gesù Bambino.Nella [...] ambiente non cristiano fanno menzione i testi apocrifi (Protovangelo diGiacomo, redatto tra il sec. 2° e il 6 a Betlemme due anni dopo la nascita del Bambino e in S. Maria Maggiore a Roma nel mosaico dell'arco trionfale (sec. 5°) Gesù fanciullo ...
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LAZZARI, Francesco
Massimiliano Savorra
Nacque nel 1791, ma non si conoscono né il luogo né altri dati sulla famiglia di provenienza.
Circa la questione di un doppio cognome del L., che compare sia [...] aprì delle finestre in luogo delle statue di Giovanni Maria Morlaiter, sostituì i bassorilievi precedenti con altri una scelta che rivela la grande ammirazione per l'opera diGiacomo Quarenghi, conosciuta grazie al volume delle Fabbriche e disegni ...
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CARIMINI, Luca
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 4 maggio 1830 da Pasquale e Lucia Bellucci, in una famiglia di artigiani.
Dopo la morte del padre, il C. nel 1844 entrò nella bottega di un marmista; nel [...] primi lavori da architetto, come il restauro della chiesa di S. Mariadi Loreto al Foro Traiano e la nuova sacrestia, in 'interno e della parte superiore della facciata della chiesa di S. Giacomo degli Spagnoli (ora Nostra Signora del Sacro Cuore) ...
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BERNINI, Pietro
Howard Hibbard
Figlio di Lorenzo, nacque a Sesto (Firenze) il 5 maggio 1562. Suo maestro di scultura a Firenze fu Ridolfo Sirigatti. Tra le prime notizie che lo riguardano è quella riportata [...] sua mano i santi Giacomo maggiore e Taddeo. Agli stessi anni (1603-1606) appartiene un Profeta in S. Giovanni dei Fiorentini.
Nel 1605-1606 il B. si trasferì con la famiglia a Roma dove fu occupato in opere di grande impegno per S. Maria Maggiore: il ...
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BATTAGGIO (Badaggi, Batagio, Battacchio, Battagi), Giovanni (Gian Giacomo), detto anche Giovanni da Lodi
Gian Piero Borlini
Figlio di Domenico, nacque a Lodi si ignora in quale anno, comunque non dopo [...] G. A. Amadeo, Bergamo 1904, passim; E. Gussalli, L'opera del B. nella chiesa di S. Mariadi Crema, in Rass. d'arte, V (1905), pp. 17-21; F. Malaguzzi-Valeri, La corte di Ludovico il Moro.II. Bramante e Leonardo da Vinci, Milano 1915, pp. 235, 250; A ...
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CARENA, Felice
Elda Fezzi
Nacque a Cumiana (Torino) il 13ag. 1879. Figlio di Giuseppe e di Pulcheria Bruno, rispettivamente impiegato e insegnante, seguì gli studi all'Accademia Albertina di Torino, [...] allievo diGiacomo Grosso. I suoi primi interessi erano per la temperie secessionista e simbolista, con predilezioni per Böcklin e Carrière, ma fu attratto anche dalle opere di Courbet, dopo la sua unica visita a Parigi durante gli anni di accademia. ...
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ANDREA di Bartolo
Ornella Francisci Osti
Senese, figlio del pittore Bartolo di Maestro Fredi e di Bartolommea di Cecco; seguì il padre nella,pittura e nel 1389, nel ruolo dei pittori, abbiamo la prima [...] S. Cristoforo, contrada Tolomei, per 140 fiorini, e un terreno a S. Mariadi Tressa per 58 fiorini (De Nicola).
Il 3 giugno 1428 A. fu sepolto nel chiostro vicino al refettorio del convento di S. Domenico a cui lasciò 20 libre (Milanesi, I, p. 42) e ...
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CACCIANIGA, Francesco
Antonhy M. Clark
Figlio del pittore Paolo, nacque a Milano il 6 ag. 1700. Studiò con Pietro Giraldi, suo parente, che si era formato a Roma, e dal 1717 lavorò a Bologna, dove prese [...] Calderari dipinse nel 1719 il Martirio di s. Caterina per la chiesa (poi demolita) di S. Maria Beltrade a Milano, e per il sui sacerdoti pagani, uno dei due quadri (l'altro è diGiacomo Triga) che fiancheggiano la pala d'altare con Cristo in gloria ...
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ANTONIO del Massaro da Viterbo, detto il Pastura
Mario Pepe
Viterbese, nato presumibilmente verso il 1450; il 17 dic. 1478 appare a Roma - è la prima notizia che lo riguardi - tra i firmatari dello [...] dipingere alcune figure in un balcone interno del duomo quale salariato diGiacomo da Bologna. Il suo soggiorno orvietano si prolungò fino al della volta; Nascita e Sposalizio diMaria nei lunettoni; Incontro di Anna con Gioacchino, Pietà, Vergine ...
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malinconioso
malinconióso (ant. maninconióso, malinconóso, maninconóso) agg. [der. di malinconia]. – Nel linguaggio ant. o letter., lo stesso che malinconico, che soffre di malinconia, che è in uno stato di malinconia, o che mette malinconia:...
securitarismo
s. m. Tendenza collettiva alla ricerca della sicurezza, della stabilità e dell’ordine. ◆ «Il raid di Roma non mostra già un corto circuito xenofobo, nel contesto del securitarismo? Se la reazione securitaria non è controllata...