COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] l'Europa sino al '57, quando si fece gesuita.
Intorno al 1647 aveva sposato Maria Vaiani, figlia di un pittore fiorentino, ma ben presto il matrimonio fallì: con l'intenzione di allontanarsi dalla moglie il C. nel 1651 lasciò Roma per recarsi a Siena ...
Leggi Tutto
LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] Mâcon, in Borgogna. Frequentò, inoltre, l'ambiente degli "Italiens de Paris" e divenne amico di M. Tozzi e di F. De Certo, la solitudine mi è di grande aiuto" scrisse in una lettera del 15 genn. 1940 all'amica Maria Cernuschi Ghiringhelli (ibid., p. ...
Leggi Tutto
GALASSO (Gallas), Mattia (Mathias)
Rotraut Becker
Nacque il 16 sett. 1584 probabilmente a Trento. La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà delle Giudicarie e deteneva Castel Campo come feudo [...] di Digione. Questa spinta non portava tuttavia un serio colpo all'avversario; al contrario la ritirata dalla Borgogna , Innsbruck 1841, pp. 272-278; Id., Johanna Maria vom Kreuze (Giovanna Maria dalla Croce) und ihre Zeit, Regensburg 1858, pp. ...
Leggi Tutto
BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] una fortunata eccezione la stampa Delle rime piacevoli del Borgogna, Ruscelli, Sansovino, Lasca..., e d'altri vivaci Ciceronianus diMario Nizzoli, emendato "diligentissime" e arricchito di numerose voci francesi e spagnole (Marii Nizolii ...
Leggi Tutto
DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] ; i contatti toscani e con i Villeroi contribuivano a introdurlo favorevolmente negli ambienti di governo della reggenza diMaria de' Medici.
L'esordio del D. nella politica italiana avvenne nella primavera-estate del 1612, durante la prima guerra ...
Leggi Tutto
LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] frattempo aveva assunto la carica di vicario rettore del santuario di S. Maria al Monte di Varese, che il L. aveva acquistato a Milano una dimora nobiliare presso la parrocchia di S. Stefano in Borgogna, pagandola ben 12.600 lire (Caprara, 1980, p ...
Leggi Tutto
GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] G. fu candidato dal duca di Milano per il beneficio dell'ospedale di S. Maria Maddalena di Stabio; il fratello Ambrogio insistette degli Sforza, in Milano e Borgogna. Due Stati principeschi tra Medioevo e Rinascimento, a cura di J.-M. Cauchies - G. ...
Leggi Tutto
PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] ricche di dettagli domestici, di cui è un esempio La lezione di equitazione (1872, Vercelli, Museo Borgogna), opera realizzato tra il 1901 e il 1903 per la chiesa di S. Maria dei Raccomandati (oggi in deposito presso la Curia arcivescovile dell’ ...
Leggi Tutto
GUADAGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1367 o 1368 da Vieri e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, sposatisi nel 1363.
Il padre morì prematuramente nel 1368, quando [...] : durante il viaggio, tuttavia, mentre attraversavano la Borgogna, i due oratori vennero imprigionati dal duca Giovanni nell'arte del cambio; il 1° luglio 1420 fu eletto operaio di S. Maria del Fiore.
In seguito il G. soggiornò per qualche tempo in ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Ottino
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, del ramo dei Rossi, nacque da Giovanni e da Marella Iarra, nell'ultimo quarto del XIV secolo. Si presume abbia compiuto studi giuridici. [...] Napoli Isabella, moglie e luogotenente di Renato, il quale era in quel momento detenuto in Borgogna, il C. fu uno dei nel dicembre precedente, concesse a Caterina d'Arcamone il feudo di Santa Maria de Fossa. Volgendo intanto al peggio le sorti dell' ...
Leggi Tutto