LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] padri di S. Giovannino, nei pressi di via della Vite, con la moglie e le figlie Maria Anna di quattro anni e Mariadi un diroccato (Vercelli, Civico Museo Borgogna), di grandi dimensioni, identificabile con uno dei quattro dipinti di 6 palmi per 8, ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] ordinò al F. il sepolcro per i suoi genitori: Filippo diBorgogna (m. nel 1506) e Giovanna la Pazza, ancora in 5) ed infine il sepolcro di don Fernando Fonseca e della sua seconda moglie nella chiesa di S. Maria a Coca (Segovia) commissionatogli nel ...
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FEREGUTTI (Feragutti, Feragutti Visconti), Giuseppe Adolfo
Elena Longo
Figlio di contadini, nacque in Canton Ticino a Pura, presso Ponte Tresa, il 25 marzo 1850. Il padre Lodovico, per garantire un [...] , postosi a capo di una rivolta popolare, denuncia i soprusi del patrigno Ugo diBorgogna re d'Italia, e di Giovanni XI, suo Amalia nel 1892, Lodovico nel 1898, Giovanni nel 1900 e Maria Ester l'anno seguente. La vita familiare non si rivelò facile ...
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DE CAMPO (De Campis)
Virginia Bertone
Pittori novaresi attivi tra il 1440 e il 1483.
Di Giovanni s'ignorano le date di nascita e di morte; sinora l'unica notizia documentaria a lui relativa è la citazione [...] di Novara, quelli staccati dalle chiese di S. Mariadi Camodeia (Castellazzo Novarese) e di S. Michele di Suno, entrambi al Museo civico di Novara, la Crocifissione staccata dalla chiesa di . Berardi, Il c. Museo Borgognadi Vercelli, Milano 1985, p. ...
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GIOVENONE, Gerolamo
Simone Baiocco
Figlio del maestro di legname Amedeo e di Guencina de Rotario, nacque in data che non può essere fissata in modo certo, ma si può congetturare intorno al 1490. Fu [...] . Giovanni ad Avigliana (Romano, 1970) e del trittico francescano proveniente da S. Maria degli Angeli a Cuneo e ora al Museo Borgognadi Vercelli (Romano, 1986, p. 18; Galante Garrone, p. 26).
Un altro caso in cui si evidenzia un rapporto del G. con ...
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PANCIERA, Valentino
Massimo De Grassi
PANCIERA, Valentino (detto Besarel). – Naque ad Astragal di Forno di Zoldo (Belluno) il 29 luglio 1829 da Giovanni Battista, intagliatore e decoratore, e da Caterina [...] per la parrocchiale di Ospitale di Cadore e la Madonna di Loreto per la chiesa di S. Mariadi Loreto di Feltre.
Sul piano torinese Antonio Borgogna, per il quale già aveva eseguito numerosi lavori d’arredo, una gigantesca Apoteosi di Vittorio Emanuele ...
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GIOVENONE, Giuseppe, il Giovane
Simone Baiocco
Figlio del maestro Gerolamo e di Apollonia Bagnaterra, nacque a Vercelli dove fu battezzato il 21 apr. 1524 (Gaudenzio…, p. 186). La sua prima formazione [...] pala di Gaudenzio destinata alla chiesa di S. Mariadi Piazza a Casale, ora nella Galleria Sabauda didi Gattinara (ora di ubicazione ignota: Romano, 1964, p. 78 n. 6). Di poco successiva, verso il 1570, è invece la pala firmata del Museo Borgognadi ...
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GIARRÈ (Giarré), Pietro
Susanne Adine Meyer
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita del G., la cui formazione si svolse probabilmente nella bottega di Filippo Giarrè (attivo a Firenze fin [...] di artisti (tra cui Pasquale Cioffo di Napoli, Angiolo Maria Somazzi di Lugano e Giuseppe Maria Terreni di Livorno), alla certosa di Calci, nei pressi didiBorgogna, Bona d'Artois (Leoncini, p. 328), che si era recata nel 1424 nella certosa di ...
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CURLANDO (Corlando, Churland)
Luciano Tamburini
Pittori torinesi - padre e figlio - che, pur dominando per circa un quarantennio a cavallo dei secc. XVII-XVIII la scena aulica torinese, non lasciarono [...] Principe Amedeo e delle principessine Maria e Isabella. E tra il 1703 e il 1710 è tutto un susseguirsi di consegne dello stesso tipo, insieme a quello della duchessa diBorgogna, mentre un altro, raffigurante il principe di Piemonte, fu spedito ( ...
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FERRARI, Giacomo
Alessandra Zametta
Nacque all'inizio del XVII secolo a Cremona, dove il padre, mantovano, si era trasferito. Secondo l'Arisi (Accademia ...) fu allievo di P. M. Neri e, dopo il definitivo [...] la Donazione fatta dalla regina Ermengarda diBorgogna, posta sulla porta di sinistra della chiesa di S. Pietro, e il Martirio dei Giovanni Battista, Rosa e Antonio Maria. È del 1668 come attesta la nota di pagamento (Longeri Corradini, 1993), ...
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