VEZELAY
L. Cabrero-Ravel
VÉZELAY (lat. Viseliacum)
Città della Francia sudorientale (dip. Yonne), nella regione storica della Borgogna.
V. prende origine da un monastero femminile fondato probabilmente [...] in seno alla quale sorse e si sviluppò il culto di s. Maria Maddalena, il cui corpo, secondo la locale tradizione monastica basso portico, simile a quello della chiesa di Perrecy-les-Forges (Borgogna), sormontato da una tribuna aggettante, come ...
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LANINO
Alessandro Serafini
Di questa famiglia di pittori, attivi a Vercelli nel corso del XVI e XVII secolo, si hanno notizie quasi esclusivamente sui tre figli di Bernardino: Cesare, Pietro Francesco [...] Pozzo e ora al Museo Borgognadi Vercelli.
Si tratta di un quadro di alta qualità: i colori delicati tutti e due pittori. Il primo, dal matrimonio del 1672 con Maria Caterina Maddalena Stroppiana, ebbe in data imprecisata Cesare Antonio, anch'egli ...
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FERRARI, Euseibio
Giovanni Romano
Originario probabilmente di Vercelli, figlio di Bernardino di Pezzana, è con tutta verosimighanza da identificare con il "magistro Eusebio fabricatori", responsabile [...] F. è confermato dalla presenza come padrino a battesimi in S. Maria Maggiore del 4 febbr. 1509 e del 6 genn. 1511; forse purtroppo di tale impresa dal momento che anche gli affreschi (già nella sacrestia di S. Anna e ora presso il Museo Borgognadi ...
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GIOVENONE
Simone Baiocco
Famiglia di artisti nota a partire dai primi anni del Cinquecento e al centro per oltre un secolo delle vicende figurative vercellesi; la fitta documentazione disponibile (Colombo; [...] e destinata alla chiesa vercellese di S. Francesco (ora Vercelli, Museo Borgogna). L'incarico risale al 13 dic. 1546 e fa riferimento, come modello, alla pala con il medesimo soggetto di Gaudenzio Ferrari (Novara, duomo di S. Maria Assunta); pur non ...
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CHIERICI, Gaetano
M. Antonietta Scarpati
Nipote del pittore Alfonso Chierici e del paletnologo Gaetano, nacque a Reggio Emilia il 1º luglio 1838 da Luigi e da Anna Catini. Frequentò dal 1853 al 1857 [...] Maria Mazzieri, giovane modenese di origine contadina. Nel 1866 rientrò nella città natale dove dal 1882 ricoprì la carica di direttore della scuola di del ciabattino (1873; Vercelli, Civico Museo Borgogna), o Giochi infantili (1898; ibidem), che ...
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CAYLINA, Paolo, il Vecchio, detto Paolo da Bresci
Franco Mazzini
Pittore bresciano, figlio di Pietro e di Caterina de Bolis, fratello della moglie di Vincenzo Foppa: non se ne conosce la data di nascita, [...] Martinengo di Brescia. Insostenibile appare invece l'attribuzione della lunetta vercellese del Museo Borgogna ( Concesio); al Maestro di Nave (affreschi in S. Maria della Mitra a Nave); all'autore degli affreschi di S. Maria della Rosa a Calvisano ...
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CACCIA, Orsola Maddalena
Giovanni Romano
Figlia del pittore Guglielmo e di Laura Oliva, se ne ignora la data esatta di nascita, ma il fatto che l'atto di morte, del 26 luglio 1676, la dica ottantenne [...] d'angeli. Castellazzo Bormida, S. Maria: Matrimonio mistico di s. Caterina. Chieri, S. Piemonte, in Arte antica e moderna, 1964, pp. 428-432; V. Viale, Civico Museo F. Borgogna: I dipinti (catal.), Vercelli 1969, p. 62; G. Romano, N. Mussoa Roma e a ...
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FONTENAY, Abbazia di
T. N. Kinder
(lat. Fontanetum)
Seconda abbazia filia della cistercense Clairvaux, situata nella regione francese della Borgogna (dip. Côte-d'Or) e anticamente appartenente alla [...] . 13°, che presenta ancora tracce dell'originaria policromia, soprattutto nel mantello della Vergine. Il delicato intimismo della figura diMaria anticipa il tipo delle schöne Madonnen che sul finire del sec. 14° si sarebbe diffuso in tutta Europa.Il ...
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FERRARI, Arturo
Susanna Zatti
Nacque a Milano il 26 genn. 1861 da Cesare e da Filomena Maestri. Fu avviato alla pittura dal padre, che aveva preso parte, in qualità di decoratore, all'impresa ornamentale [...] Borgogna, ottenne la medaglia d'argento all'Esposizione internazionale di acquarelli presso la Permanente di Milano (catal., p. 53). Nel 1906, all'Esposizione di , nata a Milano il 9 genn. 1895 da Maria Teresa Ponti (che il F. aveva sposato nel 1887 ...
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GIOVANNI GIACOMO da Lodi
Rossella Faraglia
GIOVANNI GIACOMO (Gian Giacomo) da Lodi.- Nacque a Lodi tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo.
I primi documenti che lo riguardano sono relativi [...] Francesco Borgogna della stessa città, rende possibile l'attribuzione di queste opere alla stessa mano, che potrebbe essere quella di G. 1976, pp. 17-19; A. Galizzi, Per una cronologia di S. Maria in Bressanoro, in Arte lombarda, 1984, n. 70-71, ...
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