CEPPI, Carlo
Luciano Tamburini
Nacque a Torino l'11 ott. 1829 dal conte Lorenzo, magistrato nobilitato nel 1846, deputato e senatore, e da Cristina Giulia Ceroni, figlia dell'architetto Giuseppe Antonio, [...] notorietà gli venne dalla partecipazione al concorso per la facciata di S. Maria del Fiore a Firenze, bandito nel 1861 ed espletato (1879), Lanza, poi Borgogna (1881), in corso Vittorio Emanuele, Mondino (facciata) e Baudi di Selve in p. Solferino ...
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ARCHITRAVE
B. Brenk
Trave orizzontale in legno o pietra, sostenuta di norma da colonne o pilastri. Il termine a. è di origine rinascimentale; nell'Antichità infatti tale struttura era chiamata epistylium [...] notevole importanza nell'architettura in legno (cortile dell'Hôtel-Dieu a Beaune, in Borgogna).L'esempio più importante di a. di epoca longobarda è certamente quello dell'oratorio di S. Maria in Valle a Cividale, dove le volte a botte poggiano su a ...
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Pittore (n. forse Rottweil 1400 circa - m. Basilea o Ginevra 1445 circa). Fu uno dei maggiori pittori tedeschi del sec. 15º. In una visione semplificata e grandiosa, del tutto originale, W. concepì le [...] 'attribuzione a W. della Sacra conversazione (Napoli, Museo di Capodimonte) e della Crocifissione (Berlino, Gemäldegalerie). W. aveva forse avuto la sua educazione artistica in Francia o in Borgogna, ma nella stessa Basilea forte era la presenza dell ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] (540-615), l'apostolo della Borgogna, fondatore dei monasteri di Luxeuil e di Bobbio, sosteneva la possibilità che esistesse di Santa Sofia a Costantinopoli nell'867, spiegava come Maria fosse stata rappresentata "con lo sguardo di vergine e di ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] il 1444 da Giovanni Badile nella Cappella di S. Girolamo della chiesa di Santa Maria della Scala a Verona83. Se intorno al Borgogna, ai quali si sarebbero dovuti sommare ventimila cavalieri e ventimila fanti armati dal re di Ungheria, per un totale di ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] , di Santa Maria a Ripoll. In Italia, soprattutto nella pianura padana, il p. ad avancorpo è trattato come un mezzo ciborio applicato alla facciata, richiamando il baldacchino monumentale che sovrasta l'altare. Nella Borgogna romanica i p. sono di ...
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OTTONIANA, Arte
G. Lorenzoni
L'aggettivo ottoniano deriva dal nome proprio Ottone e si riferisce, storicamente, ai tre re di Germania e imperatori del Sacro romano impero, della dinastia sassone, di [...] architettura che egli definì mediterranea, a partire dalla Borgogna giurese, nelle Alpi, che affondava le sue und Ottonen, ivi, pp. 5-106; A.M. Romanini, Stucchi inediti di Santa Maria Maggiore a Lomello, Commentari 19, 1968, pp. 18-39; W.O. Wixom ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] Civray), o quella dell'alternanza di m. e segni dello zodiaco entro medaglioni in Borgogna (Vézelay; Autun; Webster, 66, 1993a, pp. 57-70; id., El desfile de los meses de Santa María do Azougue, Anuario Brigantino 16, 1993b, pp. 177-196; id., Fiesta y ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA (v. vol. iii, p. 444-459)
G. Schmiedt
L. Vlad Borrelli
E. Lattanzi
Esplorazione aerea (v. vol. iii, p. 456). - [...] sono stati offerti da René Goguey in Borgogna. In otto anni di voli, ripetuti nelle stesse zone archeologiche ( Cairoli F. Giuliani, Tibur, Forma Italiae Regio I, Roma 1966; G. Maria de Rossi, Tellenae, Forma Italiae, Regio I, Roma 1967; G. Schmiedt ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] in Borgogna e ora a Parigi (Louvre); l'eburneo c. spagnolo di Carrizo, del 1120-1140, con occhi di pietre corpo, come appare nel c. di S. Maria Novella a Firenze, terminato poco prima del 1312. Questa forma matura di croci dipinte fu molto diffusa ...
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