Figlia (Firenze 1573 - Colonia 1642) del granduca di Toscana Francesco I e di Giovanna d'Austria. Nel dic. 1600 andò sposa a Enrico IV (vivente ancora la prima moglie Margherita di Valois); non fu matrimonio [...] Concini (1617). Infine, il 3 maggio 1617, M., dopo aver cercato inutilmente di opporsi al favorito del figlio, duca Ch. de Luynes, dovette abbandonare Parigi e rifugiarsi a Blois. Seguì un periodo burrascoso tra madre e figlio, e solo col trattato di ...
Leggi Tutto
CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] carriera politica in Francia anticipa quella del card. Mazzarino di una generazione più tarda.
Durante il lungo viaggio di Mariade' Medici verso la Francia, il C. corteggiò e conquistò la sua più intima confidente, Leonora Dori. A causa dell'umile ...
Leggi Tutto
Favorita della regina di Francia Mariade' Medici (n. forse Firenze - m. Parigi 1617). Dama di palazzo della regina, divenne molto potente, assieme al marito Concino Concini (v.), dopo la morte di Enrico [...] IV, attirandosi molte antipatie. Luigi XIII, dopo aver fatto uccidere il Concini, fece bruciare la G. come strega e rea di lesa maestà ...
Leggi Tutto
DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] ; i contatti toscani e con i Villeroi contribuivano a introdurlo favorevolmente negli ambienti di governo della reggenza di Mariade' Medici.
L'esordio del D. nella politica italiana avvenne nella primavera-estate del 1612, durante la prima guerra di ...
Leggi Tutto
Maria Luisa Gonzaga-Nevers
Regina di Polonia (Parigi 1612-Varsavia 1667). Figlia di Carlo Gonzaga-Nevers, fu tenuta prigioniera da Mariade’ Medici perché amata da Gastone d’Orléans. Avendo partecipato [...] poi alla congiura del 1642 contro Richelieu, fu allontanata dalla corte; tornata in auge con Mazzarino, questi ne favorì il matrimonio (1646) con Ladislao IV Vasa, re di Polonia, su cui ebbe grande ascendente. ...
Leggi Tutto
Figlia (Parigi 1606 - Torino 1663) di Enrico IV e di Mariade' Medici. Andata sposa il 10 febbr. 1619 al futuro duca di Savoia Vittorio Amedeo I, fu sospettata per molti anni come longa manus del Richelieu. [...] trattato di Cherasco (1631), C. giovò alla politica sabauda, pur non riuscendo a ottenere la corona regia da lei e dal marito desiderata. Reggente nel 1637 per il figlio Francesco Giacinto e poi (1638) per Carlo Emanuele II, strinse un nuovo trattato ...
Leggi Tutto
Figlio minore (Firenze 1549 - ivi 1609) di Cosimo I. Cardinale a quattordici anni, si stabilì nel 1571 a Roma, successe nel 1587 al fratello Francesco I e mostrò subito di voler perfezionare i disegni [...] Cristina di Lorena e dando in moglie (1600) al re Enrico IV la propria nipote Mariade' Medici; ma poi, colpito dal trattato di Lione (1601) che infranse i suoi disegni sul Saluzzese, offrì aiuti all'Impero contro i Turchi e procurò il matrimonio ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] all’opera del ministro duca di Sully. I suoi piani furono però troncati dal pugnale del fanatico cattolico F. Ravaillac. Mariade’ Medici, reggente per il piccolo Luigi XIII (1610-43) attenuò la politica antiasburgica e cercò di allineare la F. su ...
Leggi Tutto
Figlio (Pau 1553 - Parigi 1610) di Antonio di Borbone e di Giovanna d'Albret. Salito al trono (1589), dovette abiurare, ma concesse, con l'editto di Nantes (1598), libertà di coscienza e di culto agli [...] 1601), e avviando trattative coi principi tedeschi. Coadiuvato da M. de Béthune duca di Sully, riformò le finanze, estinse il debito , un fanatico cattolico. Aveva sposato nel 1600 Mariade' Medici, nipote del papa, che aveva concesso l'annullamento ...
Leggi Tutto
Uomo politico e scrittore francese (Buhy, Seine-et-Oise, 1549 - La Forêt-sur-Sèvre, Deux Sèvres, 1623). Convertito dalla madre al calvinismo (1559), inviato per ragioni di studio in Germania e in Italia [...] R. Bellarmino e con C. Baronio, che diverrà poi testo fondamentale per gli anticurialisti. Riottenne ogni pensione dalla reggente Mariade' Medici in premio degli sforzi fatti per evitare una nuova guerra religiosa dopo la morte di Enrico IV; ma dopo ...
Leggi Tutto
grassofobia s. f. Atteggiamento di ripulsa della grassezza e di discriminazione nei confronti delle persone grasse o considerate tali. ◆ Ma soprattutto: ora Garbo chiede ai clienti del Club Bounce di firmare petizioni da mandare a Barack Obama....
madama
s. f. [dal fr. madame]. – 1. Titolo di onore o di rispetto rivolto a una signora (anticam. era usato come equivalente di madonna); fu in partic. appellativo di rispetto a signore di alto lignaggio spec. se imparentate con i sovrani...