Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] morale: la parola d’ordine liberista di Jean-Claude-Marie-Vincent de Gournay è fatta propria «ne’ limiti dell’onesto» l’estera”. Lettera […] a Luigi deMedici, Napoli 1816, in Fra spazio e tempo. Studi in onore di Luigi De Rosa, a cura di I. Zilli ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] Di Violante sappiamo altresì che morì nel 1618, un anno prima del marito, ma certo non a Padova nel cui Libro dei morti non figura.
di Pesaro nel 1591; Gianfrancesco e Cosimo Pinelli; Carlo de' Medici, figlio di Ferdinando I e di Cristina di Lorena ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] trattarla. Né Livia sa, a sua volta, come comportarsi con un marito che è più anziano di suo padre. Sfiorisce accanto a un di Toscana, il puntare sull'impegno nuziale tra Claudia de' Medici e il figlio, col conseguente affidamento della tutela di ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] prima forte scossa, aggravata dalla scomparsa di Lorenzo de' Medici, dall'ostilità sempre più aperta che il Moro London-New York 1911; N. Ferrorelli, Il Ducato di Bari sotto Sforza Maria e Lodovico il Moro, in Arch. storico lombardo, XLI (1914), ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] cortigiana dedicando a Federico da Montefeltro ed a Lorenzo de' Medici due sillogi poetiche (ora in N. Folengo, Carmina poi fu rettore a S. Benedetto di Capua ed infine a S. Maria del Giogo sul lago d'Iseo. Erano monasteri poveri ed isolati nella ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] finì con l'allinearsi a quello filoimperiale guidato da F. M. de' Medici, e tale fazione seguì fino al voto per G. Albani.
Salito per il grande inquisitore. Strinse infatti solida amicizia con Maria Anna di Neuburg, la vedova di Carlo II; frequentò ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] C. prendeva possesso per procura della commenda di S. Maria Maddalena della Magione nel borgo Durbecco a Faenza e di quella che i principi che il C. ammira di più sono Cosimo de' Medici per il presente e Ferdinando il Cattolico per il passato e come ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] agosto per essere donato a Ludovico il Moro per volontà di Lorenzo de' Medici.
Ancora al confine tra l'attività di docente presso lo Studio situato nella cappella Tornabuoni della chiesa di S. Maria Novella a Firenze.
La produzione poetica in latino ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] luogo che dovessero essere ereticali ed affermando che egli come marito poteva e voleva guidare le mie azioni e la mia N. Nicolini, Luigi de' Medici e il giacobinismo napoletano, Firenze 1935, p. 3; B. Croce, Una inedita protesta di E. de F. P...., in ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] '516, a Firenze, dove era stato raccomandato a Lorenzo de' Medici dal principe di Piombino): il cavallo era forse quello (di Madonna col bambino e sei santi - perl'oratorio di S. Maria della Spina (ora nel Museo): fu l'ultimo capolavoro del pittore, ...
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grassofobia s. f. Atteggiamento di ripulsa della grassezza e di discriminazione nei confronti delle persone grasse o considerate tali. ◆ Ma soprattutto: ora Garbo chiede ai clienti del Club Bounce di firmare petizioni da mandare a Barack Obama....
madama
s. f. [dal fr. madame]. – 1. Titolo di onore o di rispetto rivolto a una signora (anticam. era usato come equivalente di madonna); fu in partic. appellativo di rispetto a signore di alto lignaggio spec. se imparentate con i sovrani...