Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] dovute alla munificenza dei principi: i Medici (dalle loro raccolte è nata la di numero e ricchezza, a opera di principi (Maria Teresa crea la Braidense a Milano, Carlo III John Wilson & Partners), la Bibliothèque de France a Parigi (1989-95, D. ...
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Architetto (Firenze 1443 o 1452 - ivi 1516), fratello di Antonio il Vecchio. Iniziò l'attività probabilmente al seguito del padre come maestro di legname. Giovanissimo fu comunque allievo del Francione, [...] l'incarico di realizzare la chiesa di S. Maria delle Carceri a Prato (1484 circa): una pianta dal modello fiorentino della cappella de' Pazzi di Brunelleschi. Ancora rimase fino all'elezione a papa di Leone X Medici (1513) per il quale, di nuovo a ...
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Pittore (Bologna 1665 - ivi 1746). Studiò a Bologna con D. M. Canuti e, soprattutto, con D. Cignani e A. Burrini; fu a Venezia, Parma, Urbino e subì l'influsso del Parmigianino, del Baroccio e particolarmente [...] apprezzate da nobili, ecclesiastici e borghesi bolognesi e da insigni principi, come Eugenio e Amedeo di Savoia e Ferdinando de' Medici: S. Antonio tentato dai demoni (1690, Bologna, S. Nicolò degli Albari); Achille e Chirone e Enea e la Sibilla ...
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Scultore e pittore (Firenze 1488 - ivi 1560). Allievo del padre, l'orafo Michelagnolo di Viviano de' Brandini, e poi di G. Rustici, protetto dai Medici, ebbe molte commissioni a Firenze: S. Pietro (1515, [...] duomo), Orfeo (pal. Medici), Ercole e Caco (1534, Piazza della Signoria), monumento a Giovanni dalle Bande Nere (S. Lorenzo; dal 1850 statue per le tombe di Clemente VII e Leone X (S. Maria sopra Minerva); lavorò anche per la Santa Casa di Loreto. ...
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RESTAURO
Bruno Zanardi e Sebastiano Sciuti
di Bruno Zanardi eSebastiano Sciuti
Restauro
di Bruno Zanardi
sommario: 1. Il concetto di restauro nel Novecento e la figura di Cesare Brandi. 2. Il corpo [...] , della chiesa di Santa Maria della Verità a Viterbo ( Dure, nato nel 1588 come officina dei Medici, si trasformasse, sotto la direzione di Umberto presente in 140 paesi e ha anche un Comité de Conservation (o Conservation Committee) che prende la ...
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Sangallo, Giuliano e Antonio il Giovane da
Fabrizio Di Marco
Una famiglia di architetti rinascimentali
Giuliano e Antonio il Giovane da Sangallo fecero parte di una nota famiglia di artisti, artigiani [...]
Nel 1485 ebbe inizio il cantiere della chiesa di S. Maria delle Carceri a Prato, progettata da Giuliano seguendo due precisi modelli alla cappella de’ Pazzi di Filippo Brunelleschi. Contemporaneamente Giuliano progettò la villa Medici di Poggio ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] costretto a fare appello anche alla generosità di Lorenzo de’ Medici, il quale aveva già ricevuto in dono una sua picta» di A. M., in Scritti di storia dell’arte in onore di Mario Salmi, Roma 1962, pp. 395-403; W. Prinz, Die Darstellung Christi im ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] nord del transetto. Completano lo schieramento gerarchico i santi medici e una serie di Padri della Chiesa e di santi , databile al 1171, proveniente dalla chiesa distrutta di S. Mariade Latinis, per la committenza di Matteo d'Aiello, conservata al ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] percepiti da Raffaello per le commissioni rimaste in sospeso, conservarono le imprese avviate. Il notissimo carteggio tra Mario Maffei e Giulio de' Medici testimonia le liti tra "quiei duo pazzi" - G. e Giovanni da Udine - sui ponteggi di villa ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] marmoreo e richiamante pure il Giona in S. Maria del Popolo a Roma, ideato da Raffaello e , in IlPonte, XIX(1963), pp. 73-94; E. Camesasca, Per la medaglia di Lorenzino de' Medici, in Il Vasari, XXI (1963), pp. 166-169 (e Due lettere del C., ibid ...
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grassofobia s. f. Atteggiamento di ripulsa della grassezza e di discriminazione nei confronti delle persone grasse o considerate tali. ◆ Ma soprattutto: ora Garbo chiede ai clienti del Club Bounce di firmare petizioni da mandare a Barack Obama....
madama
s. f. [dal fr. madame]. – 1. Titolo di onore o di rispetto rivolto a una signora (anticam. era usato come equivalente di madonna); fu in partic. appellativo di rispetto a signore di alto lignaggio spec. se imparentate con i sovrani...