Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] C. Quintavalle, Giotto architetto, l’antico e l’Île de France, in Giotto e il Trecento, cit. alla nota .
5 Giotto. La Croce di Santa Maria Novella, a cura di M. Ciatti, di M. Medica, catalogo della mostra (Bologna 2006), Milano 2005; M. Medica, Giotto ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] grande affresco di Benozzo Gozzoli in Palazzo Medici Riccardi (1459-62) a Firenze, di massa. Sono lontani i tempi di de Coubertin e più che mai quelli di Righi, Sacerno di Calderara di Remo) dipinto da Mario Schifano (1934-1998) a smalto e acrilico su ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] 17 ottobre) figurano "doi quadreti del retrato de Martin Luter et suo moier che Misser Mario donò al Tristan con li ornamenti dorati", emotivo del singolo. Dei 125 ducati che pattuì col priore Medici, 35 li lasciò ai frati per il proprio funerale e ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] garibaldini realizzati su commissione del generale Giacomo Medici.
La portata innovativa della pittura dei due il concorso per il quadro di storia con il bozzetto per Mario vincitore de’ Cimbri e dipingendo La prima bandiera italiana portata a Firenze ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] del luogo di cura: basta citare l'o. di S. Maria della Scala di Siena, che si vuole sorto nel sec. 10 tavv. 2-3, 6-7; D. De Maio, La malattia mentale nel Medioevo islamico, Milano 1993; Storia del pensiero medico occidentale, a cura di M.D. Grmek ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] 1766, 153; Hübner, 105; Hülsen, p. 300; M. Cagiano De Azevedo, Le antichità di Villa Medici, Roma 1951.
Montalto. - Villa non più esistente fra l'attuale Stazione Termini e S. Maria Maggiore. Costruita da Sisto V quando era Cardinale. Nel 1655 passò ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] di antichità a Roma tra il XVI e il XVIII secolo: Este, Medici, Albani e altri, in ScAnt, 1 (1987), pp. 257-75; Etruschi. Archeologia ed antiquaria nel '700, Roma 1983; S. DeMaria, Geografia e storia dell'antiquaria, in Intersezioni, 3, 3 ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] Paris 1618; Physici et medici Graeci minores, a cura di I. Ideler, Amsterdam 1963; Isidoro di Siviglia, De rerum natura, a cura pp. 249-256; C. Milton Weber, La portada de Santa María la Real de Sangüesa, Príncipe de Viana 20, 1959, pp. 139-186; H. ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] braccioli. Di questo tipo sono il t. di Maria su sarcofago di Adelphia in Siracusa e la cattedra - Rilievo con frontone del tempio della Magna Mater: M. Cagiano de Azevedo, Le antichità di Villa Medici, Roma 1951, tav. 4. - Pittura di Zeus Theòs a ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] oratori, dei sacerdoti, dei medici, delle persone cioè, . Lauer - Ch. Picard, Les Statues Ptolémaïques du Serapeion de Memphis, Parigi 1955; F. Matz, in Gnomon, XXIX Vitale a Ravenna. (VI sec.), a S. Maria Antiqua a Roma (VIII sec.). È lo stesso tipo ...
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grassofobia s. f. Atteggiamento di ripulsa della grassezza e di discriminazione nei confronti delle persone grasse o considerate tali. ◆ Ma soprattutto: ora Garbo chiede ai clienti del Club Bounce di firmare petizioni da mandare a Barack Obama....
madama
s. f. [dal fr. madame]. – 1. Titolo di onore o di rispetto rivolto a una signora (anticam. era usato come equivalente di madonna); fu in partic. appellativo di rispetto a signore di alto lignaggio spec. se imparentate con i sovrani...