Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] paese in provincia di Messina. La madre, Maria Teresa Caldarera, era insegnante elementare. Il padre, d’Europa, che ne proponeva la complementarietà «romantica»).
In questo contesto di discussioni e polemiche, l’invasione sovietica dell’Ungheria ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] arrivo in Polonia e l'incoronazione di Maria Luisa di Gonzaga-Nevers (1648), moglie perduta anch'essa in Ungheria) della sua Bilancia sincera ) B(offito), T. L. B. (1615-1682)costruttore d'una macchina volante, in Rivista aeronautica, IV (1928), pp. ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] poi imperiale (secoli 3° a.C.- 4° d.C) fu la maggiore potenza del mondo occidentale, , e il riformismo politico nella Lombardia di Maria Teresa e Giuseppe II, nella Toscana di Pietro Stalin e dell'invasione dell'Ungheria da parte dei Sovietici. Le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia gramsciana
Aurelio Musi
Il concetto di storiografia gramsciana è complesso per tre ordini di motivi. In pratica tutti gli storici marxisti italiani, in particolare coloro che hanno organicamente [...] Bilenchi, Marta Chiesi, Maria Bianca Gallinaro, Cesare Luporini dramma per l’intervento sovietico in Ungheria, firmando l’appello dei 101 1968.
E. Ragionieri, La storia politica e sociale, in Storia d’Italia Einaudi, 4° vol., Dall’Unità a oggi, t. ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] tour: Italia Svizzera, Germania, Ungheria, Polonia; accompagnò Stanislao Poniatowski "partito francese" capeggiato dalla regina Maria Carolina, e di costituire una credute da coloro che non conoscono l'altezza d'animo di quell'uomo... Quel che è certo ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] matrimonio tra Luigi XIV e l'infanta Maria Teresa d'Asburgo.
L'ambasciatore a Roma Nicolò Sagredo Guerra al Turco e rivolta nobiliare in Ungheria nella seconda metà del Seicento: G. G.P., in Venezia e l'Ungheria nel contesto del barocco europeo, a ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] di Roma.
Nell'aprile 1946 aveva sposato Adele Maria Jemolo, figlia di Arturo Carlo, da cui ebbe e dell'invasione sovietica dell'Ungheria.
Si fece promotore di un in Roma, presso la Fondazione Istituto Gramsci (cfr. b.d.g. [B. de Gerloni], L. L.R, in ...
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CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] del sovrano per la novella sposa Maria de' Medici (comunque, dopo dal favore dei "principali baroni" dell'Ungheria superiore; e al C. paiono scandalose discorrere, molto più volenteroso di dir che d'ascoltare; all'incontro credo che potrà assicurarsi ...
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CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] Bologna. Qui conobbe il cardinale Giovanni Maria Del Monte, successivamente papa Giulio III regolamento speciale per l'Ungheria e la Boemia.
da Trento nella terza fase del Concilio, a C. di A. d'Addario, in Arch. stor. ital., CXXII (1964), pp. 14, ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] dal duca di Milano Filippo Maria Visconti.
Nell'estate del 1434 Costantinopoli) al 27 novembre (data d'imbarco della delegazione orientale al concilio a settembre svolse il suo terzo viaggio in Ungheria, allora sotto la reggenza di Giovanni Hunyadi ...
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libro-mosaico
(libro mosaico), loc. s.le m. Libro composto da varie sezioni che, da angolature diverse, contribuiscono a ricostruire un insieme unitario. ◆ Libro-mosaico, raccolta di pensieri e frutto del vissuto religioso e non dell’autore-editore,...
nazareno
nażarèno (pop. nażżarèno) agg. e s. m. [dal lat. tardo Nazarenus, gr. Ναζαρηνός]. – 1. agg. Di Nàzareth, città della Galilea, nella Palestina settentr.: Gesù n. (e assol., come sost., il N.), Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse...