ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] l'E. cardinale del titolo di S. Maria in Trastevere in occasione della creazione di in un aiuto da parte dell'Ungheria, l'E. approfittò di un accordo pp. 249, 273-281; G. Mollat, E., P. d, in Dict. d'hist. et de géogr. eccl., XV, Paris 1963, ...
Leggi Tutto
MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] accettando l'invito della moglie del delfino Luigi di Francia, Maria Anna Cristina di Baviera.
Il soggiorno in Belgio durò era stata attribuita l'anno prima a Marco d'Aviano. Le difese asburgiche in Ungheria furono aggirate e all'inizio di luglio le ...
Leggi Tutto
PREMOSTRATENSI
M. Untermann
Ordine di Canonici regolari, derivato da una congregazione di Canonici riformati, fondato da s. Norberto (1080/1085-1134), chierico di Xanten e poi arcivescovo di Magdeburgo; [...] Maria a Teplá, S. Vito a Louka, presso Znojmo, S. Maria a Milevsko), in Ungheria (S. Giovanni Battista a Zsámbék, S. Maria a Ócsa, S. Maria al chiostro su due piani si sono conservati il c.d. refettorio estivo nell'ala ovest, il refettorio su tre ...
Leggi Tutto
GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] dal duca di Milano Filippo Maria Visconti.
Nell'estate del 1434 Costantinopoli) al 27 novembre (data d'imbarco della delegazione orientale al concilio a settembre svolse il suo terzo viaggio in Ungheria, allora sotto la reggenza di Giovanni Hunyadi ...
Leggi Tutto
CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] 1587, il monastero basiliano di S. Maria di Patano (diocesi di Capaccio). Il 22 cattedre episcopali in Ungheria, alcune delle inediti del C. cfr. G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti delle Biblioteche d'Italia, XXI, pp. 98, 171 s.; XXIII, p. 39. ...
Leggi Tutto
LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] di prevosto della basilica di S. Maria Immacolata e l'annessa cura di di fronte all'invasione sovietica dell'Ungheria (1956) e alla condanna per pastorali dei vescovi dell'Emilia-Romagna, a cura di D. Menozzi, Genova 1986.
Gli studi sul L. sono ...
Leggi Tutto
CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] e la corte imperiale erano inoltre d'accordo sulla necessità di concedere la ereditari austriaci e nell'Ungheria. Il suo intervento personale Tübingen 1962-1965, ad Indices; J. Grisar, Maria Wards Istitut vor römischen Kongregationen (1616-1630), Roma ...
Leggi Tutto
FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] per il matrimonio con la giovanissima Maria Amalia di Sassonia. Con il Regno guerra contro i Turchi in Ungheria.
Anche dal punto di 287; VI, ibid. 1958, p. 6; L. Marini, Il Mezzogiorno d'Italia di fronte a Vienna e a Roma: 1707-1734, in Annuario dell' ...
Leggi Tutto
BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] inviato oratore al re di Ungheria ed alla Repubblica di Venezia; dello Stato lucchese che andavano a marito o entravano in religione.
Il Lucca, I, Lucca 1872, p. 72; M. Ridolfi, Scritti d'arte e d'antichità, Firenze 1879, pp. 127-133; E. Ridolfi, L' ...
Leggi Tutto
BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
**
Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] sia come oratore. Due volte in Ungheria presso la corte di Mattia Corvino in prima al convento fiorentino di S. Maria Novella e quindi, poco dopo, -F. Fabre, La Bibliothèque du Vatican au XV siècle d'après des documents inédits, Paris 1887, p. 146; ...
Leggi Tutto
libro-mosaico
(libro mosaico), loc. s.le m. Libro composto da varie sezioni che, da angolature diverse, contribuiscono a ricostruire un insieme unitario. ◆ Libro-mosaico, raccolta di pensieri e frutto del vissuto religioso e non dell’autore-editore,...
nazareno
nażarèno (pop. nażżarèno) agg. e s. m. [dal lat. tardo Nazarenus, gr. Ναζαρηνός]. – 1. agg. Di Nàzareth, città della Galilea, nella Palestina settentr.: Gesù n. (e assol., come sost., il N.), Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse...