MARCELLO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Figlio di Cristoforo di Vettore e di Criseida di Giacomo di Nicolò Priuli, vedova di Giacomo di Giovanni Barbo, nacque nel 1413 a Venezia in calle del Traghetto a [...] buon esito a causa dell'opposizione del re d'Ungheria, Mattia Corvino.
Qualche mese dopo la 77v, 81v, 97r; 14, cc. 77v, 109r, 153r; Senato, Terra, reg. 10, c. 5v; Senato, Mar, regg. 5, c. 64r; 12, cc. 27v, 36r; 11, cc. 51r, 64r, 152r, 158r, 167r; ...
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CELANO, Berardo di (Berardus de Laureto)
Norbert Kamp
Nacque a Loreto nei primi anni del sec. XIII; in quanto figlio di Berardo conte di Loreto e di Conversano e di Maria, figlia di Gozzelino conte di [...] tempo anche una grande donazione di Enrico VI, riservò alla contessa Maria tre località nella contea di Loreto; il C. assegnò poi sorellastra Beatrice d'Este e del re Andrea II d'Ungheria, da Tommaso d'Aquino conte di Acerra e da Federico d'Antiochia. ...
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ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] il titolo diaconale di Santa Maria in Cosmedin. Questa nomina venne d'Este (1513) e la duchessa di Mantova Isabella d'Este Gonzaga (1514). Dotato di rendite assai cospicue (Beatrice d'Aragona, figlia di Ferdinando I e moglie del re d'Ungheria ...
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PINI, Carlo
Filippo Lovison
PINI, Carlo (in religione Ermenegildo Alessandro). – Nacque a Milano il 17 giugno 1739 da Domenico e da Maddalena Venini, di famiglia agiata.
Dopo avere frequentato per sette [...] ricevette l’invito di recarsi a Vienna) e nel 1773 Maria Teresa, che voleva impiantare a Milano, proprio presso le scuole musei di Vienna, ma anche le più importanti miniere d’Ungheria: nel 1778 fu nominato delegato alle Miniere della Lombardia ...
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FONTANA, Francesco
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1435 a Chiari, presso Brescia. Passato con la famiglia a Verona, vi conseguì il dottorato nelle arti e in medicina ed esercitò la professione [...] il F. intavolò a Milano le trattative per il matrimonio tra Bianca Maria Sforza, sorella del duca, e Giovanni Corvino, figlio naturale del 1489 e il 1490 i rapporti di Ferdinando d'Aragona e del re d'Ungheria con il papa Innocenzo VIII subirono un ...
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EMILIANI (Miani), Pietro
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1362 da Giovanni Miani, del ramo di S. Cassiano, e da Fiordelise Barbarigo.
Pur nell'assenza di notizie certe sulla prima parte della sua vita, [...] la signoria veneziana, favoriti da Sigismondo d'Ungheria: ciò oltretutto testimonia il carattere eminentemente una, intitolata a S. Pietro, nella chiesa veneziana di S. Maria Gloriosa dove è ospitato il suo monumento funebre, nella maniera dei ...
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LUDOVICO (Luigi) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque a Catania, il 4 febbr. 1338, dal re di Sicilia Pietro II e dalla regina Elisabetta, figlia del duca Enrico (II) di Carinzia.
Lo [...] figlia del re d'Aragona Pietro IV; nel giugno 1346 un ambasciatore di re Luigi d'Ungheria avrebbe invece proposto le corpo fu trasportato a Catania nella chiesa fuori le mura di S. Maria la Grande. Il 17 ottobre il corteo funebre attraversò la città ...
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ESTE, Niccolò Mariad'
Paolo Portone
Nacque a Ferrara all'inizio della seconda metà del XV secolo. Suo padre Gurone, figlio naturale del marchese Niccolò [III], era uomo di prestigio tra i principi [...] anno gli fu conferita la commenda dell'abbazia benedettina di S. Maria di Gavello (Rovigo) e l'ufficio di rettore dell'ospedale .
In ottobre l'E. fu inviato in Ungheria per conferire con Beatrice d'Aragona, sorella della duchessa di Ferrara, e ...
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BANNISIO (Bannisius, Bannissius, de Bannissiis), Iacopo
Gerhard Rill
Nato il 15 ott. 1547 nell'isola di Curzola in Dalmazia, da Paolo Bannisio, forse di una famiglia di bassa nobiltà, il B., compiuti [...] prete (1514). Anche la sua nomina a decano della chiesa di S. Maria di Anversa (1513) urtò contro l'opposizione del capitolo e del decano del contratto matrimoniale per le sue nozze con Anna d'Ungheria.
In particolare, il B. sembra avere avuto parte ...
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FRIETSCHE (Fricci), Antonietta
Alessandra Cruciani
Nata a Vienna l'8 genn. 1840 da Antonio e da Antonia Ogringer, iniziò lo studio della musica al conservatorio di Vienna, ove, all'età di dodici anni, [...] e a Forlì, oltre che nell'abituale repertorio, in Maria di Rudenz di Donizetti, cominciò ad essere richiesta anche dai a interpretare ruoli in prima assoluta, nel 1871 cantò nell'Elisabetta d'Ungheria di G. Beer al teatro alla Scala (15 febbraio) e ...
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libro-mosaico
(libro mosaico), loc. s.le m. Libro composto da varie sezioni che, da angolature diverse, contribuiscono a ricostruire un insieme unitario. ◆ Libro-mosaico, raccolta di pensieri e frutto del vissuto religioso e non dell’autore-editore,...
nazareno
nażarèno (pop. nażżarèno) agg. e s. m. [dal lat. tardo Nazarenus, gr. Ναζαρηνός]. – 1. agg. Di Nàzareth, città della Galilea, nella Palestina settentr.: Gesù n. (e assol., come sost., il N.), Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse...