NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] Dionigi Szech è affidata la riforma dei conventi in Ungheria, nel 1451 al Cusano la riforma religiosa della Germania 41-53; M. Dykmans, Du Monte Mario à l'escalier de Saint-Pierre de Rome, "Mélanges d'Archéologie et d'Histoire", 80, 1968, pp. 547-94 ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] , un'ambasciata composta, fra l'altro, dallo stesso marito, Ottone di Brunswick, Giovanna fu la prima a prendere U.; e nel giugno dello stesso anno insieme a Ludovico d'Angiò, re di Ungheria e di Polonia, dichiarava apertamente il suo appoggio al papa ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] D. - che non va considerato del tutto inattivo: nel 1580 approva la Compagnia di S. Maria 59, 243; R. J. W. Evans, Rudolf II, Oxford 1973, p. 167; Venezia e Ungheria nel Rinascimento, a c. di V. Branca, Firenze 1973, p. 158; Il Mediterraneo ... alla ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] europee (a eccezione dell'Ungheria in riferimento alla cosiddetta effettuata secondo il cosiddetto 'ordine staufico' (ordo D in Eichmann, 1942; KO XVII in Elze, a cavallo nella Città leonina da Monte Mario, fu accolto nei pressi di Castel Sant ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] dal duca di Milano Filippo Maria Visconti.
Nell'estate del 1434 Costantinopoli) al 27 novembre (data d'imbarco della delegazione orientale al concilio a settembre svolse il suo terzo viaggio in Ungheria, allora sotto la reggenza di Giovanni Hunyadi ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] inviato oratore al re di Ungheria ed alla Repubblica di Venezia; dello Stato lucchese che andavano a marito o entravano in religione.
Il Lucca, I, Lucca 1872, p. 72; M. Ridolfi, Scritti d'arte e d'antichità, Firenze 1879, pp. 127-133; E. Ridolfi, L' ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...]
Sembra godesse anche della protezione di James Stuart, fratello di Maria di Scozia. La sua principale protettrice fu però la regina Colonna d'Aragona, Padova 1568, II, ff. 32v-33r.
Le altre opere sono: Historia della guerra fatta in Ungheria dall' ...
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GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] contendenti nell'area (Russia e Austria-Ungheria) e si concluse con la La politica di Leone XIII da L. G. a Mariano Rampolla. Su documenti inediti, Roma 1912; S. Münz partic. pp. 160-166; Id., in Dict. d'histoire et de géogr. ecclés., XIX, coll. ...
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libro-mosaico
(libro mosaico), loc. s.le m. Libro composto da varie sezioni che, da angolature diverse, contribuiscono a ricostruire un insieme unitario. ◆ Libro-mosaico, raccolta di pensieri e frutto del vissuto religioso e non dell’autore-editore,...
nazareno
nażarèno (pop. nażżarèno) agg. e s. m. [dal lat. tardo Nazarenus, gr. Ναζαρηνός]. – 1. agg. Di Nàzareth, città della Galilea, nella Palestina settentr.: Gesù n. (e assol., come sost., il N.), Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse...