LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] ordine di Vittorio Amedeo II, in onore di Maria Caterina d'Este (1656-1722), vedova del principe Emanuele a 18. század második felében (Le opere di L.A. Muratori in Ungheria nella seconda metà del XVIII secolo), in Magyar Könyvszemle - Revue pour l' ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] d'Aragona, e fu castellano di Monte San Giuliano (oggi Erice). Nell'agosto 1291 Giacomo II decise di inviare in Ungheria del L. la vedova continuò a vivere in Sicilia, dove il marito le aveva lasciato l'usufrutto del castello e della terra di ...
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MAFFEI, Alessandro Ferdinando
Rotraud Becker
Nacque a Verona il 3 ott. 1662, terzo figlio del marchese Giovanni Francesco e di Silvia dei conti Pellegrini. Suo fratello fu il celebre letterato e antiquario [...] , Massimiliano Emanuele, insieme con Guglielmo III, principe d'Orange e re d'Inghilterra, aveva riconquistato Namur e teneva sotto assedio , Carlo Alberto e Ferdinando Maria, affinché assistessero alle battaglie in Ungheria. Il viaggio iniziò il 15 ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] nei Balcani a opera del re di Polonia e di Ungheria Ladislao III e del voivoda di Transilvania Giovanni Hunyadi, sotto volta capitano generale da Mar nella guerra che il re di Napoli e Sicilia Alfonso V d'Aragona aveva dichiarato alla Repubblica ...
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DONA (Donati, Donato), Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1395, da Bartolomeo di Maffio, del ramo a Cannaregio, e da una non meglio precisata Chiara.
Il padre fu personaggio [...] Sulla giovinezza del D. sappiamo che, estratta la balla d'oro, entrò in Maggior Consiglio nel 1413, e l'anno seguente sposò Maria Canal di D. venne eletto savio di Terraferma per il primo semestre del 1435, ed il 31 agosto era a Tyrnau in Ungheria ...
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DEL PALAGIO, Guido
Franca Allegrezza
Unico figlio di Tommaso di Neri di Lippo e di Isabella Rinucci, nacque probabilmente a Firenze intorno al 1335. La prima data certa della sua vita è comunque il [...] 1385, aggiunse alla corona di Napoli quella di Ungheria. Ancora, nel giugno del 1387, il D. si recò in ambasceria, insieme con Stoldo poderi, posti nei pressi di Prato, al convento di S. Maria del Fiore sul colle di Fiesole, perché l'opera di ...
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GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] del settembre 1768, ma il 2 aprile il Senato lo aveva designato ambasciatore presso la corte della regina di Ungheria e Boemia, Maria Teresa d'Austria. L'elezione fu registrata dal Segretario alle Voci il 7 aprile. Nel novembre 1769 il G. - che il ...
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PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] l’Italia.
Di ritorno dall’Ungheria, malato, sostò per un breve ottimi rapporti. In occasione delle nozze di Maria de’ Medici con Enrico IV di Francia In edizioni moderne sono Tre relazioni, a cura di D. Barbaro, in Quaderni veneti, XXX (1999), ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] poco dopo, nello stesso anno, Gabriele Maria fu scacciato dai Pisani e a sua a concludere la pace con l'Ungheria.
In questi anni il maggiore pericolo , la produzione cioè di stoffe di seta e d'oro intrecciati. I Capponi da lungo tempo erano attivi ...
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FALIER, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Leonardo, detto Bellelo, che fece testamento nel 1312, e di una Elena di cui si ignora il casato, appartenne al ramo di S. Apollinare della nota famiglia veneziana.
Le [...] i termini della pace con il re di Ungheria, pace che venne poi conclusa il 18 sposò due volte: in prime nozze con Maria Barbo e, dopo la morte di questa, . 16, 29, 79, 115, 134 n. 135, 137; D. M. Nicol, Byzantium and Venice. A study in diplomatic and ...
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libro-mosaico
(libro mosaico), loc. s.le m. Libro composto da varie sezioni che, da angolature diverse, contribuiscono a ricostruire un insieme unitario. ◆ Libro-mosaico, raccolta di pensieri e frutto del vissuto religioso e non dell’autore-editore,...
nazareno
nażarèno (pop. nażżarèno) agg. e s. m. [dal lat. tardo Nazarenus, gr. Ναζαρηνός]. – 1. agg. Di Nàzareth, città della Galilea, nella Palestina settentr.: Gesù n. (e assol., come sost., il N.), Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse...