Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] tra gli interessi spesso contrastanti di Ferrante d'Aragona e Galeazzo Maria, e confermarono la loro protezione a Roberto XI re di Francia, il pontefice sollecitò il re di Ungheria Mattia Corvino a dichiarargli guerra (31 marzo 1468). Nonostante i ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] Roma, ospite del convento di S. Maria in Aracoeli nel corso dei primi designato al trono di Boemia e Ungheria. Stando a Niccolò da Fara, 165; G. da C. dalla storia della Chiesa alla storia d'Europa. Studi…, in Quaderni del Monte, IV, Bologna 1986; ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] Dionigi Szech è affidata la riforma dei conventi in Ungheria, nel 1451 al Cusano la riforma religiosa della Germania 41-53; M. Dykmans, Du Monte Mario à l'escalier de Saint-Pierre de Rome, "Mélanges d'Archéologie et d'Histoire", 80, 1968, pp. 547-94 ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] predicazione di padre Mariano e padre Cantalamessa, ma anche alla gara canora internazionale per bambini («Zecchino d’oro») organizzata Palestina, fondando poi case in Polonia, Stati Uniti, Ungheria, Albania, Sud-America.
Conclusioni: frati e clero ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] dalla Stauroteca di Esztergom (Ungheria)48, che è concepita Krause, The ‘Staurotheke of the Empress Maria’ in Venice. A Renaissance replica of l’iscrizione: A. Guillou, Recueil des inscriptions grecques médiévales d’Italie, Rome 1996 pp. 16-18, n. 15; ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] propri". Al D. non resta che proseguire "per dare assetto ... alle cose del vescovato" in Ungheria, mentre da Roma , l'originario (risale ancora al 7 sett. 1565) titolo di S. Maria in Aquiro con quello di S. Stefano in Coelio, a sua volta sostituito ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] , un'ambasciata composta, fra l'altro, dallo stesso marito, Ottone di Brunswick, Giovanna fu la prima a prendere U.; e nel giugno dello stesso anno insieme a Ludovico d'Angiò, re di Ungheria e di Polonia, dichiarava apertamente il suo appoggio al papa ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] D. - che non va considerato del tutto inattivo: nel 1580 approva la Compagnia di S. Maria 59, 243; R. J. W. Evans, Rudolf II, Oxford 1973, p. 167; Venezia e Ungheria nel Rinascimento, a c. di V. Branca, Firenze 1973, p. 158; Il Mediterraneo ... alla ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] Mattia, eletto re di Ungheria.
Le tensioni confessionali nell’Impero sepolto per volere del papa in S. Maria Maggiore. Nel 1613 il re del Congo la papauté (XVIe-milieu du XVIIe siècle). La genèse d’un instrument de pouvoir, ibid., pp. 747-749; ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] la dichiarazione di guerra del Regno d’Italia alla Germania, quando i resistenti come la Grecia, l’Ucraina o l’Ungheria. La Moldavia (ex sovietica) è invece . G.M. Croce, L’Arciconfraternita di S. Maria Odigitria dei Siciliani in Roma, Roma 1994.
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libro-mosaico
(libro mosaico), loc. s.le m. Libro composto da varie sezioni che, da angolature diverse, contribuiscono a ricostruire un insieme unitario. ◆ Libro-mosaico, raccolta di pensieri e frutto del vissuto religioso e non dell’autore-editore,...
nazareno
nażarèno (pop. nażżarèno) agg. e s. m. [dal lat. tardo Nazarenus, gr. Ναζαρηνός]. – 1. agg. Di Nàzareth, città della Galilea, nella Palestina settentr.: Gesù n. (e assol., come sost., il N.), Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse...