CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] (per es. nel c. di Maria Ponsee in Austria, frequentato fino alla metà al centro di c. comuni (per es. la c.d. tomba principesca del sec. 7° del c. di Foss in minima parte, come quello di Kadarta in Ungheria; le tombe, al cui interno venivano posti ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] quali fu incaricato nel 1915 di una missione presso l'imperatore d'Austria-Ungheria - e più tardi a favorirne una soluzione di compromesso. santità privilegiati da P.: dalla canonizzazione di Maria Goretti annunciata proprio in occasione dell'Anno ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] dall'Inghilterra alla Turingia fino all'Ungheria (Werner, 1961), è nota infatti s. Tommaso (Todi, S. Maria in Camuccia; Parigi, Louvre) of Muhammedan Art, New York 1958, pp. 132-143; D. S. Rice, Studies in Islamic Metalwork, Bulletin of the School ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] (S. Maria Donnaregina e S. Chiara a Napoli, S. Chiara a Nola) e in Ungheria (monastero Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 3-71; A.M. D'Achille, La scultura, ivi, pp. 147-235: 171-179; F. Betti, Sculture altomedievali dell' ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] Papa": B.A.V., Archivio di S. Maria in Via Lata, cass. 303, nrr. 7 La spedizione, comandata dai re di Ungheria (Andrea II), di Cipro ( ., pp. 120-21.
R. Aubert-G. Fransen, Honorius III, in D.H.G.E., XXIV, coll. 1051-52.
Dizionario storico del Papato, ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] S. Pietro e di S. Maria Maggiore, detenesse una delle tre maggiori avanzata dei Turchi in Ungheria. Nonostante la tregua, Venezia, II, a cura di F. Gaeta, Roma 1960, in Fonti per la storia d'Italia, XLV, pp. 239 ss., 260, 337; V, a cura di Id., ibid ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] i manoscritti.
Alla fine del 1499 il D. si stabilì nel monastero di S. Maria delle Grazie a Milano. Qui egli si occupò di richiamare a Roma il legato. A giugno troviamo il D. ancora in Ungheria e solo il 26 dello stesso mese Clemente VII gli consentì ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] in un'altra chiesa domenicana, S. Maria di Castello, dove tuttora si trova. In Pietro martire, Elisabetta di Ungheria. L'opera appartiene al 1990, pp. 41-48; J. Larmat, Les critères de la sainteté d'après la "Légende dorée", in Razo, X (1990), pp. 43- ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] di S. Stefano in Pinis a Spalato, diede loro il priorato di Santa Maria della Palude (1450). Il 10 sett. 1458 B. divenne protettore dei frati incursioni in Ungheria e che fu letta da B. all'assemblea riunita, valse a cambiare il loro stato d'animo. ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] ) conquistarono gran parte dell'Ungheria, compresa la capitale Buda. La questione turca aveva sollecitato l'interesse di D. già nella sua prima . Subito dopo la notizia dell'incoronazione di Maria Tudor, il D. aveva di sua iniziativa inviato a Londra ...
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libro-mosaico
(libro mosaico), loc. s.le m. Libro composto da varie sezioni che, da angolature diverse, contribuiscono a ricostruire un insieme unitario. ◆ Libro-mosaico, raccolta di pensieri e frutto del vissuto religioso e non dell’autore-editore,...
nazareno
nażarèno (pop. nażżarèno) agg. e s. m. [dal lat. tardo Nazarenus, gr. Ναζαρηνός]. – 1. agg. Di Nàzareth, città della Galilea, nella Palestina settentr.: Gesù n. (e assol., come sost., il N.), Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse...