CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] crociata. Soltanto in Ungheria, dove il pericolo il papa e pretendeva di controllare la Marca d'Ancona; C. III minacciava di deporlo in frettolosamente sotterrato a S. Maria delle Febbri, donde fu più tardi traslato a S. Maria in Monserrato.
Fonti e ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] Il Medici ricevette il breve d'istruzione e nomina nel concistoro appoggio degli Imperiali in Ungheria contro i Turchi. Al 1968; A. Blunt, Three paintings for the "appartment" of Marie de Medicis in the Louvre, in Burlington Magazine, CXII (1970), ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] e neutrale fra i due partiti, si trovarono d'accordo sia gli Italiani sia i Francesi. Col la Baviera, parte della Germania, l'Ungheria, il Friuli; a Benedetto XIII, ove si stabili nel monastero di S. Maria dei Crociferi. Nel frattempo, il 20 ...
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GIOVANNI XVIII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di battesimo era Giovanni. Le fonti concordano nell'attribuirgli anche l'appellativo di Fasanus. Alcuni testi - tra i quali il catalogo inserito, intorno [...] del Martirologio di S. Maria in Trastevere (Londra, British 1009 (quando inviò una legazione in Ungheria: cfr. un successivo diploma di re théologie catholique, VIII, 1, coll. 629 s.; J.N.D. Kelly, The Oxford Dictionary of popes, s.v.; Diz. storico ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] locale, perdurante tanto in Polonia quanto in Boemia o in Ungheria sin oltre la metà del Duecento (per es. la . 1-16; M.L. de Sanctis, L'abbazia di Santa Maria di Realvalle: una fondazione cistercense di Carlo I d'Angiò, AM, s. II, 7, 1993, 1, pp. 153 ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] settanta alberi e dodici sorgenti che il popolo d'Israele trovò nel deserto a ristoro dopo aver attraversato il mar Rosso e le paludi salmastre di Mara e nel tesoro della cattedrale di Esztergom (Ungheria). Capolavoro del genere è senza dubbio la ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] dello zio, una missione in Ungheria, in qualità di commissario generale, un busto dello zio Francesco nonché una Maria Maddalena), in parte da Pietro e Gian 1643, dell'ammontare di circa 715-720.000 scudi d'oro (circa 1.080.000 scudi di moneta), ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] al problema turco, mandando denaro a Rodi e in Ungheria e appoggiando il re del Portogallo nelle sue spedizioni africane Alfonso d'Este per l'insubordinazione dimostrata nel persistere nell'amicizia con la Francia e nell'aiutare Francesco Maria della ...
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Clemente VIII
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24 febbraio 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto all'esilio [...] di questi, il cardinale Antonio Maria Salviati, aveva, il giorno tra le popolazioni cristiane oppresse dell'Ungheria, della Bulgaria e dei Balcani; guerra contro il Turco ammontavano a 1.500.000 scudi d'oro, cui si aggiunsero, in quello stesso anno, ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] . M. non mancò di interessarsi ai rapporti con la Chiesa d'Oriente: non a caso Bartolomeo Facio, nel suo De viris carico del re Sigismondo di Ungheria. Al 1423-1424 risalgono i lavori per la basilica e il palazzo di S. Maria Maggiore; nel 1425 M ...
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libro-mosaico
(libro mosaico), loc. s.le m. Libro composto da varie sezioni che, da angolature diverse, contribuiscono a ricostruire un insieme unitario. ◆ Libro-mosaico, raccolta di pensieri e frutto del vissuto religioso e non dell’autore-editore,...
nazareno
nażarèno (pop. nażżarèno) agg. e s. m. [dal lat. tardo Nazarenus, gr. Ναζαρηνός]. – 1. agg. Di Nàzareth, città della Galilea, nella Palestina settentr.: Gesù n. (e assol., come sost., il N.), Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse...