GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] pochi giorni prima per conto di Sigismondo di Lussemburgo, re d'Ungheria ai suoi creditori. A nome del padre Filippo aveva , la guerra di Firenze, Venezia e il papa contro Filippo Maria Visconti si era conclusa con un trattato, stipulato a Firenze, ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Gennari), Antonio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità a Napoli nel 1448 c. da Masotto, patrizio napoletano del seggio di Porto, e da Giovannella D'Alessandro.
Compiuti [...] il Moro, era quella della figlia Beatrice, regina d'Ungheria, ai danni della quale alla corte di Milano si pensava a un matrimonio di Bianca Maria Sforza con Ladislao. Le difficoltà che il D. incontrò nella sua missione non erano, peraltro, limitate ...
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DELLA SCALA, Fregnano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Mastino (II) Della Scala signore di quella città sin dal 1329. Fu, con tutta probabilità, il maggiore tra i dodici [...] di quell'anno accolse in quella città Luigi I il Grande, re d'Ungheria. Nel 1350 lo Scaligero venne posto a capo degli 800 (o D. continuasse a rimanere sospeso.
Il D. ebbe due figli: Giacomo, ancora vivo nel 1354, che ebbe forse per figlio Anton Maria ...
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FREGOSO (Campofregoso), Domenico
Giustina Olgiati
Nato presumibilmente a Genova intorno al 1325 da Orlando (Rolando) e da una Manfredina di cui si ignora il casato, fu il primo tra i membri della sua [...] riunirono il popolo a consiglio nella chiesa di S. Maria delle Vigne, quindi marciarono contro il palazzo ducale. Gabriele F. oppose la propria alleanza con Luigi I d'Angiò re d'Ungheria, con il patriarca d'Aquileia e con i Carraresi di Padova. Le ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia dopo il 1362, anno del matrimonio di suo padre, Benedetto di Pietro, con Agnesina Giustinian.
Le cospicue ricchezze famigliari - nel 1379 il padre era [...] importante: trattare con Sigismondo, re dei Romani e d'Ungheria, al quale la Repubblica, da qualche anno, , 230, 232-36; F. Cognasso, Il ducato visconteo da Gian Galeazzo a Filippo Maria, in Storia di Milano, VI,Milano 1955, pp. 223, 255, 257, 279 ...
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CIERA, Stefano
Laura Giannasi
Figlio di Bertacci e di una Agnesina "da Fan", della parrocchia di S. Moisè a Venezia, nacque non dopo la metà del 1323: nel luglio 1348, nel primo dei documenti da lui [...] propose la sua mediazione nelle trattative di pace, con il re d'Ungheria, il C. fu al seguito del priore di S. Giovanni una certa agiatezza; possedeva case e magazzini a Venezia, a Santa Maria. Formosa, e a Treviso, proprietà queste ultime, che gli ...
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CORREGGIO, Borso da
Gaspare De Caro
Nacque, presumibilmente a Correggio, intorno alla metà del secolo XV, da Manfredo, conte di Correggio, e da Agnese di Marco Pio, signore di Carpi. Sulla sua educazione [...] nell'insurrezione di Genova contro il governo di Bona, promossa da Sforza Maria. E in effetti nel 1480, quando si arrivò ad un compromesso tra di una missione del C. alla corte dei re d'Ungheria Mattia Corvino per conto dello Sforza. Sebbene non si ...
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FALCIATORE, Filippo. (Filippetto)
Daniela Postiglione
Nato a Napoli presumibilmente tra la fine dei sec. XVII e l'inizio del XVIII, non se ne conoscono gli estremi biografici anche se, attraverso le [...] " che erano stati dipinti oltre un secolo addietro, in occasione della visita a Napoli della regina d'Ungheria (e futura imperatrice) Mariad'Asburgo-Spagna, sorella di Filippo IV (A. Fiordelisi, La Trinità delle monache, in Napoli nobilissima, VIII ...
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CAVALLI, Cavallino
Luisa Miglio
Nacque da Bernardo, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIV; nulla sappiamo della sua prima formazione, se non che intraprese la carriera notarile.
Il C. infatti [...] Napoli, provocando le violente reazioni degli Angiò d'Ungheria, rappresentati da Carlo di Durazzo, che rivendicavano 1391: a Venezia nella chiesa, ora scomparsa, di S. Maria dei Crociferi. L'atto che concludeva lunghe trattative condotte dallo stesso ...
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BORGHESE, Francesco Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 20 maggio 1697, da Marco Antonio, principe di Sulmona, e da Flaminia Spinola. Destinato alla carriera ecclesiastica, la sua prima educazione [...] risultate delle pressioni delle potenze borboniche, una nuova manifestazione del contrasto che le opponeva alla regina di UngheriaMaria Teresa d'Asburgo, la quale in effetti aveva protestato contro l'elezione, dichiarandola nulla. Il problema del ...
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libro-mosaico
(libro mosaico), loc. s.le m. Libro composto da varie sezioni che, da angolature diverse, contribuiscono a ricostruire un insieme unitario. ◆ Libro-mosaico, raccolta di pensieri e frutto del vissuto religioso e non dell’autore-editore,...
nazareno
nażarèno (pop. nażżarèno) agg. e s. m. [dal lat. tardo Nazarenus, gr. Ναζαρηνός]. – 1. agg. Di Nàzareth, città della Galilea, nella Palestina settentr.: Gesù n. (e assol., come sost., il N.), Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse...